Tra i pronostici di Liga spagnola delle partite di domenica, quello su Real Sociedad-Real Madrid non è così scontato: ora come ora, quella al Municipal de Anoeta è una delle trasferte più complicate nel campionato spagnolo. Le altre squadre note che giocano domenica sono il Villarreal, il Siviglia e l’Athletic Bilbao, ossia quelle che hanno giocato più recentemente nelle coppe europee.
ALAVÉS – VILLARREAL | domenica ore 12:00
Con un doppio 3-1 in pochi giorni – quello contro il Betis in campionato e quello contro l’Astana in Europa League – il Villarreal ha in parte raddrizzato un inizio di stagione poco convincente. Nelle prime due giornate la squadra allenata da Fran Escribá aveva perso 1-0 contro il Levante e 3-0 contro la Real Sociedad, faticando molto a causa di alcuni infortuni e di una scarsa forma fisica generale della squadra. Non tutti i problemi sono stati risolti, e certamente anche il fattore campo ha contribuito a migliorare i risultati del Villarreal, che nelle prime due giornate aveva giocato in trasferta.
Contro l’Astana c’è stata più partita del previsto, giovedì scorso, e soltanto nell’ultimo quarto d’ora sono stati segnati i gol che hanno permesso al Villarreal di vincere la partita. In campo c’era una squadra con diverse riserve, all’inizio, e la sostituzione di Sansone (autore del primo gol) con Bakambu è stata una mossa azzeccata: Bakambu ha segnato il gol del 2-1, subito seguito da quello di Cheryshev, appena entrato in campo anche lui (al posto di Fornals, che ancora ha molto margine di miglioramento nella sua progressiva integrazione nel centrocampo della sua nuova squadra).
L’Alavés ha perso tutte le tre partite di campionato giocate finora, senza riuscire ancora a segnare un gol. Questo inizio deludente è in parte sorprendente, specialmente se si pensa alle grandi soddisfazioni ottenute nella stagione scorsa, ma in parte no. Durante la sessione estiva di calciomercato, a detta di molti, l’Alavés si era molto indebolito cedendo e restituendo alcuni dei migliori calciatori della rosa (Theo Hernández su tutti, ma anche Camarasa, Deyverson e altri).
Le probabili formazioni:
ALAVÉS: Pacheco; Vigaray, Ely, Alexis Ruano, Alfonso Pedraza; Alvaro Medran, Tomas Pina, Burgui, Ibai Gomez; Munir, Krkic.
VILLARREAL: Barbosa; Mario Gaspar, Alvaro Gonzalez, Victor Ruiz, Jaume Costa; Fornals, Trigueros, Rukavina, Sansone; Bacca, Bakambu.
GIRONA – SIVIGLIA | domenica ore 16:15
Dalla trasferta di Champions League a Liverpool il Siviglia è tornato con un punto utilissimo e con una ritrovata fiducia nei propri mezzi. Non che abbia giocato benissimo: anzi la squadra allenata da Berizzo ha sofferto moltissimo le azioni di attacco dell’avversario, e per gran parte del tempo non è stata in controllo della partita, pur essendo passata in vantaggio dopo quattro minuti. Ma ha segnato quando c’era da segnare, sfruttando le occasioni avute in contropiede: ha giocato con grande “cinismo”, come dicono i cronisti sportivi, e per poco non la vinceva del tutto, la partita, se Muriel non avesse calciato fuori un pallone a tu per tu col portiere, a tempo scaduto.
Da quella stessa trasferta è tornato infortunato Guido Pizarro, uno dei centrocampisti più apprezzati da Berizzo in questa prima parte della stagione. È uscito dal campo alla fine del primo tempo per un problema muscolare alla gamba destra, ed è stato sostituito con Pablo Sarabia, il quale a sua volta ha concluso la partita con un dolore causato da una lieve contusione alla caviglia destra. Tra i giocatori indisponibili per infortunio al momento c’è ancora Nolito, che già ha saltato la partita di Champions a causa di una lesione al bicipite femorale della gamba destra.
Il Girona, una squadra con una rosa completa e una solida struttura di gioco, ha finora fatto più di quanto ci sarebbe aspettato da una neopromossa e debuttante assoluta in prima divisione. Nella prima giornata ha pareggiato 2-2 contro l’Atletico Madrid una partita che alla fine del primo tempo stava vincendo 2-0. Ha poi battuto 1-0 in casa il Malaga, ma non ha potuto evitare una sconfitta per 2-0 la settimana scorsa su uno dei campi più difficili di tutta la Spagna, al San Mamés contro l’Athletic Bilbao.
È una partita che il Siviglia dovrà affrontare con la massima cautela e attenzione, fosse anche solo per il fatto che allo stadio Montilivi non ha ancora vinto nessuna squadra in questa stagione (comprese le due amichevoli estive contro il Brighton e il Manchester City).
Le probabili formazioni:
GIRONA: Iraizoz; Aday, Muniesa, Alcalá, Espinosa, Maffeo; Granell, Pere Pons; Borja García, Portu, Stuani.
SIVIGLIA: Sergio Rico; Corchia, Carriço, Lenglet, Sarabia; N’Zonzi, Ganso, Banega; Montoya, Correa, Muriel.
LAS PALMAS – ATHLETIC BILBAO | domenica ore 18:30
Dopo la gran vittoria per 3-2 in Grecia contro il Panathinaikos, ad agosto scorso, l’Athletic Bilbao ha ottenuto un altro risultato positivo in Europa League, giovedì scorso: ha pareggiato 0-0 in Germania contro l’Hertha Berlino. Nonostante la partenza di Ernesto Valverde e nonostante la condizione fisica non ancora perfetta di Aritz Aduriz (che intanto ha già segnato due gol), in questa prima parte della stagione l’Athletic sta traendo beneficio dalla scelta di aver lasciato tutto com’era. Ha affidato a José Ángel Ziganda, ex allenatore della seconda squadra e ora erede di Valverde, l’incarico di inserire progressivamente – ma sulla lunga distanza – qualche nuova promessa del vivaio in una squadra dalla struttura di gioco ormai consolidata.
A beneficiare di questa sostanziale continuità è stata anche la difesa, un reparto tradizionalmente non solidissimo nell’Athletic Bilbao. In tre partite di campionato non ha ancora subìto gol, e – contando anche il ritorno dei preliminari con il Panathinaikos e lo 0 a 0 contro l’Hertha – è un mese che l’Athletic non prende gol. Domenica affronterà il Las Palmas, che nella terza giornata ha finalmente vinto la prima partita in questo campionato: ha battuto 3-0 il Malaga dopo aver perso le prime due partite (1-0 contro il Valencia, 5-1 contro l’Atletico Madrid). A Malaga si è visto un gran Jonathan Viera, di nuovo efficacissimo sia sotto porta sia da rifinitore: ha segnato il primo gol, e ha fornito un gran numero di passaggi smarcanti ai compagni, sia Halilovic che Calleri. E molto bene, specialmente in chiave difensiva, ha giocato Alberto Aquilani, che ha intercettato numerosi passaggi degli avversari.
Considerando anche la stanchezza per la recente trasferta in Germania, non sarà una partita facile per l’Athletic Bilbao, che dovrà anche valutare la possibilità di un turnover in vista della partita del prossimo turno infrasettimanale (mercoledì in casa contro l’Atletico Madrid). Se a Gran Canaria scenderà in campo il Las Palmas visto a Malaga, per la squadra allenata quest’anno allenata da Manolo Marquez ci sono concrete possibilità di ottenere un buon risultato. In più dovrebbe rientrare Vitolo, dopo due partite di assenza per infortunio.
Le probabili formazioni:
LAS PALMAS: Chichizola; Michel Macedo, Ximo Navarro, Aythami Artiles, Dani Castellano; Aquilani, Javi Castellano; Viera, Halilovic, Vitolo; Calleri.
ATHLETIC BILBAO: Kepa; Boveda, Nunez, Laporte, Saborit; Iturraspe (o Vesga), Benat; Raul Garcia, Muniain, Susaeta; Williams.
GOL (1.72, Betfair)
REAL SOCIEDAD – REAL MADRID | domenica ore 20:45
La partita di domenica sera tra la Real Sociedad e il Real Madrid, allo stadio Anoeta a San Sebastián, è la più promettente tra tutte quelle del fine settimana di Liga spagnola. Le due squadre, le cui ambizioni sono profondamente differenti, ci arrivano in un momento della stagione ancora iniziale e particolare, in cui inevitabilmente appare a tutti molto più equilibrata una partita che sulla carta il Real Madrid sarebbe ampiamente in grado di vincere. Una serie di squalifiche, affaticamenti muscolari e infortuni imprevisti ha reso tuttavia meno semplice l’avvio di campionato della squadra allenata da Zidane: ha facilmente vinto 3-0 la prima partita contro il Deportivo La Coruna, ma ha poi ottenuto due pareggi contro il Valencia e il Levante (e intanto il Barcellona le ha vinte tutte e tre).
E insieme al Barcellona, in prima posizione, c’è proprio la Real Sociedad. Sta giocando benissimo, confermando quanto di buono aveva già lasciato vedere nella passata stagione, conclusa in sesta posizione e con la qualificazione a questa edizione dell’Europa League. Giovedì scorso, nella prima partita della fase a gruppi, ha schiantato 4-0 il Rosenborg, schierando quasi tutti i titolari: ma i migliori in campo sono stati proprio i due giocatori che in campionato sono stati impiegati di meno da Eusebio Sacristán.
Diego Llorente, schierato in coppia con Elustondo al centro della difesa, ha segnato due gol e giocato un’altra partita eccezionale. La settimana scorsa, entrato nel secondo tempo, aveva segnato uno dei quattro gol con cui la Real Sociedad ha battuto 4-2 il Deportivo La Coruna al Riazor. L’esterno sinistro Sergio Canales, prima alternativa a Juanmi, ha giocato poco in campionato, dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto a lungo indisponibile: anche lui è stato schierato titolare contro il Rosenborg. Non ha segnato ma ha fornito un assist e ha giocato benissimo, per novanta minuti per la prima volta quest’anno.
Anche il Real Madrid ha facilmente vinto la partita di coppa, mercoledì scorso in Champions League contro l’APOEL Nicosia, battuto 3-0. Uno dei problemi segnalati da alcuni addetti ai lavori è che quest’anno il Real non sembra disporre di una rosa completa come l’anno scorso, specialmente in attacco, reparto in cui la mancanza di Alvaro Morata – ceduto al Chelsea – non lascia alternative tatticamente e fisicamente equivalenti a Benzema. Al momento mancano due terzi del tridente titolare del Real Madrid: Ronaldo è ancora squalificato (è l’ultimo di cinque turni di squalifica) e Benzema sarà assente un mese circa per un problema muscolare avuto la settimana scorsa. In più mancano Marcelo, squalificato pure lui, e Kovacic: ha subìto una brutta lesione a un adduttore, mercoledì scorso, e mancherà per due mesi.
Per condizioni fisiche della rosa e per come sta giocando il suo avversario, il Real Madrid giocherà domenica sera la trasferta più difficile che potesse capitargli in questo momento, Camp Nou a parte. La serie particolarissima e incidentale di assenze per squalifica e infortunio rende però praticamente obbligata per Zidane la scelta di schierare contemporaneamente alcuni dei più forti e apprezzati centrocampisti e trequartisti in circolazione, tra i quali i due che hanno recentemente steso l’Italia nella partita di qualificazione al prossimo Mondiale: Isco e Asensio.
Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; Odriozola, Elustondo, Llorente, Kevin Rodrigues; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Januzaj, Juanmi, Willian José.
REAL MADRID: Keylor Navas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Theo Hernandez; Casemiro, Ceballos, Modric, Isco; Asensio, Bale.