Nella Liga spagnola venerdì si gioca Eibar-Leganés, la prima partita della quarta giornata di campionato. Il pronostico è reso più equilibrato dalla valutazione dei due diversi inizi di campionato di queste due squadre: molto buono quello del Leganés, non buonissimo quello dell’Eibar.
EIBAR – LEGANÉS | venerdì ore 21:00
Sabato scorso, nonostante la netta sconfitta per 3-0, l’Eibar ha dimostrato anche su un campo difficile come il Ramón Sánchez-Pizjuán di essere una squadra in grado di giocarsela apertamente in tutti i campi della Liga spagnola. Nel secondo tempo, quando il risultato era sull’1-0 per il Siviglia, l’Eibar è riuscito a produrre diverse azioni pericolose, confermando che è l’attacco il miglior reparto della squadra allenata da José Luis Mendilibar. Nell’anticipo della quarta giornata di campionato, venerdì sera, giocherà contro il Leganés, che perdendo per 2-1 in casa contro il Getafe ha già interrotto la settimana scorsa la serie di due vittorie consecutive in avvio di campionato (1-0 contro l’Alavés e contro l’Espanyol).
Non che il Leganés abbia giocato male contro il Getafe, anzi: per lunghi tratti ha largamente dominato il gioco sia nel possesso palla che nella produzione di un maggior numero di azioni di attacco rispetto all’avversario. Alla fine ha perso per due eccezionali tiri da fuori area da parte del Getafe, e anche per l’imprecisione di Miguel Ángel Guerrero. Il centravanti del Leganés ha mostrato alcuni limiti in area di rigore: nonostante abbia segnato un gol, ha fallito altre occasioni e, soprattutto, si è fatto parare un calcio di rigore battuto (male) al 70° minuto. Restano di buono nel Leganés, malgrado la sconfitta, le impressioni positive suscitate da alcuni giocatori già nelle prime partite di campionato (il centrocampista Gabriel Pires, su tutti, ma anche Ruben Perez).
Meno convincente è stato il portiere titolare Ivan Cuellar, che su entrambi i gol – soprattutto il secondo, all’83° minuto – forse avrebbe potuto fare qualcosa. E non è proprio un fatto rassicurante, in vista della partita in trasferta all’Ipurúa. Per questa ragione, secondo alcuni cronisti spagnoli bene informati sulle cose del Leganés, l’allenatore Asier Garitano potrebbe proporre una difesa a cinque, inserendo il ventottenne greco Dimitros Siovas al centro della difesa, tra Munoz e Mantovani, e con Diego Rico e Joseba Zaldúa esterni (Zaldua non si è allenato regolarmente, a causa di problemi fisici passeggeri, e le sue condizioni sono da valutare).
Non ci sono assenze rilevanti né da una parte né dall’altra. Per l’Eibar è una partita più importante che per il Leganés: serve una vittoria per interrompere la serie di due sconfitte consecutive, e serve ricominciare a segnare qualche gol, visto che – al netto degli apprezzamenti per lo stile di gioco offensivo dell’Eibar – il numero di gol finora segnati in campionato è fermo a uno (quello della vittoria alla prima di campionato, in casa del Malaga).
Le probabili formazioni:
EIBAR: Dmitrovic; Capa, Paulo Oliveira, Alex Galvez, José Angel; Joan Jordan, Dani Garcia, Takashi Inui, Ruben Pena; Kike Garcia, Enrich.
LEGANÉS: Cuellar; Diego Rico, Mantovani, Siovas, Munoz, Zaldua (o Tito); Ruben Perez, Eraso; Gabriel Pires, Szymanowski; Miguel Angel Guerrero.