Il Barcellona e la Juventus sono nettamente le favorite, nei pronostici per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, e giocheranno contro già in questa prima giornata, stasera al “Camp Nou”. Nella probabile formazione della Juventus mancano Chiellini, Cuadrado e Mandzukic. L’altra partita del Gruppo D è Olympiakos-Sporting.
Il Barcellona e la Juventus giocheranno contro ancora una volta in Champions League: dopo i quarti di finale dell’anno passato, stavolta sono avversarie nella fase a gironi. L’ultimo precedente al “Camp Nou” è finito zero a zero, ma stavolta i gol non dovrebbero mancare, perché la sfida si gioca in un contesto decisamente diverso. L’anno scorso la Juventus aveva vinto la partita di andata tre a zero, e al ritorno ha giocato una partita difensiva, rinunciando a volte a ripartire in contropiede con più calciatori, cosa che avrebbe messo in difficoltà gli avversari molto sbilanciati in attacco. Nonostante lo zero a zero le occasioni furono numerose da una parte e dall’altra, com’è normale che sia tra due squadre che dispongono in attacco di calciatori di altissimo livello.
Il Barcellona rispetto all’anno scorso ha cambiato allenatore: Ernesto Valverde, ex allenatore dell’Athletic Bilbao, ha preso il posto di Luis Enrique. Ma il cambiamento più rilevante del Barcellona riguarda la formazione titolare: non c’è più Neymar, passato al Psg e sostituito in fretta e furia con Dembélé, attaccante esterno francese che giocava nel Borussia Dortmund. Sul piano tecnico Dembélé è inferiore a Neymar, ma è un giocatore molto veloce, abile nel dribbling e imprevedibile nei movimenti. Inoltre è meno “personaggio” rispetto al brasiliano. In questo modo Messi torna a essere il principale punto di riferimento del Barcellona, ed è un ruolo che l’argentino sembra gradire, stando alle risposte sul campo (nell’ultimo turno di campionato ha segnato tre gol contro l’Espanyol).
La Juventus deve temere la voglia di rivincita del Barcellona, e — soprattutto dopo la partenza di Bonucci e per via dell’infortunio di Chiellini — potrebbe avere qualche difficoltà in più nella gestione della fase difensiva. Questo sarà il primo vero test per la coppia centrale formata da Benatia e Rugani, e ci sarà Barzagli nel ruolo di terzino destro, in una posizione in cui ha già avuto problemi l’anno scorso nelle fasi finali di Champions (l’alternativa De Sciglio forse non dà tante certezze, e Lichtsteiner non fa parte della lista UEFA). Inoltre mancheranno Cuadrado per squalifica e Mandzukic per infortunio, che tra gli esterni d’attacco a disposizione di Allegri sono quelli più disposti al sacrificio in fase di non possesso palla.
La difesa resta il punto debole del Barcellona, non tanto per la qualità dei singoli quanto per la difficoltà di dare equilibrio a una squadra che schiera contemporaneamente Rakitić, Iniesta, Dembélé, Suárez e Messi. La Juventus dovrà essere brava a sfruttare le occasioni che molto probabilmente non tarderanno ad arrivare, e molto dipenderà da Douglas Costa e da Higuain e Dybala. Quest’ultimo è il calciatore più in forma della Juventus: già l’anno scorso nella partita giocata a Torino mise in difficoltà il Barcellona segnando due gol, ed è da provare come marcatore.
Probabili formazioni
BARCELLONA: Ter Stegen, Semedo, Piqué, Umtiti, Alba, Rakitić, Busquets, Iniesta, Dembélé, Suárez, Messi.
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Benatia, Rugani, Alex Sandro, Matuidi, Pjanić, Sturaro (Bernardeschi), Douglas Costa, Dybala, Higuaín.
Per entrare nel tabellone principale della Champions League 2017-2018, l’Olympiacos è dovuto partire dal terzo turno preliminare. Ha avuto la meglio sul Partizan Belgrado, prima di ottenere un duplice successo contro il Rijeka nei playoff, in cui anche lo Sporting è entrato in scena: la formazione allenata da Jorge Jesus è stata bloccata all’andata sullo 0-0 dall’FCSB, poi battuto con un nettissimo 5-1 nel match di ritorno.
Il gruppo D è particolarmente impegnativo, perché prevede anche la presenza di Juventus e Barcellona: ecco perché la sfida in programma in questa prima giornata della fase a gironi allo Stadio “Georgios Karaiskakis” rappresenta già una sorta di spareggio, in cui un punto non servirebbe né ai campioni di Grecia, né agli ospiti. Soltanto un successo consentirebbe a chi eventualmente lo ottenesse di provare quantomeno a contrastare i bianconeri e i blaugrana, nettamente favoriti per la qualificazione agli ottavi di finale, riservata alle prime due classificate di ciascun raggruppamento.
L’Olympiacos è abituato da tantissimo tempo a vincere in patria: negli ultimi vent’anni, soltanto il Panathinaikos è riuscito in un paio di occasioni a impedire alla squadra del Pireo di trionfare nel proprio campionato. Uros Djurdjevic rappresenta un buon punto di riferimento in attacco, mentre Marko Marin sta provando a rilanciarsi: ecco i principali pericoli per lo Sporting, pronto a replicare con la fisicità e il senso del gol di Bas Dost, nonché con la qualità di Bruno Fernandes, arrivato dalla Sampdoria al termine della scorsa stagione e già diventato protagonista. “Gol” da provare.
Probabili formazioni:
OLYMPIACOS: Kapino, Elabdellaoui, Engels, Romao, Figueiras, Gillet, Odjidja, Zdjelar, Carcela-Gonzalez, Marin, Djurdjevic.
SPORTING: Rui Patricio, Ristovski, Coates, Mathieu, Silva, William Carvalho, Battaglia, Gelson Martins, Fernandes, Acuña, Dost.