La Serie B torna a giocare sabato pomeriggio alle 15: ecco le ultime notizie, le probabili formazioni e i pronostici su quattro delle otto partite in programma.
La Serie B torna a giocare sabato pomeriggio alle 15: ecco le ultime notizie, le probabili formazioni e i pronostici su quattro delle otto partite in programma.
Il Novara ha iniziato nel peggiore dei modi il campionato, con due sconfitte su due partite giocate. La società teoricamente punta ai playoff e per arrivarci ha scelto un allenatore che vanta una buona esperienza anche in Serie A come Corini e ha rinforzato l’attacco già molto competitivo con Sansone e il rinato Macheda tesserando pure Maniero. Il Novara ha confermato le sue ambizioni tesserando negli ultimi giorni di calciomercato il centrocampista Marco Moscati, il difensore Petar Golubovic e il centrocampista Daniele Sciaudone.
Meno aspettative per l’Ascoli che però ha già tre punti in classifica e grazie alla vittoria ottenuta nello scorso turno sulla Pro Vercelli potrà affrontare questa partita con maggiore serenità. Anche per questa stagione la società ha deciso di puntare sui giovani: l’anno scorso con Cassata, Orsolini e Favilli (quest’ultimo l’unico a non essere partito) è andata bene, con una salvezza arrivata in un campionato fatto di alti e bassi. Ripetersi non sarà scontato, come andrà la stagione dell’Ascoli dipenderà molto dall’adattamento e dal potenziale dei tanti giovani arrivati e dalla coppia di nuovi allenatori Fiorin-Maresca che hanno sostituito Aglietti. L’Ascoli nel corso del calciomercato estivo ha portato a termine nove acquisti (De Feo, Santini, Lores Varela, Buzzegoli, Baldini, De Santis, Padella, Rosseti e Castellano) e tre prestiti in entrata (D’Urso, Clemenza e Pinto), mentre sono state nove le cessioni (Paolini, De Grazia, Quaranta, Augustyn, D’Egidio, Giorgi, Jallow, Manari e Cacia). Oltre a queste nove cessioni vanno contati i calciatori come Cassata e Orsolini andati via alla fine dei rispettivi prestiti.
Rispetto alla scorsa partita l’Ascoli recupera due calciatori importanti come il terzino sinistro Mignanelli e il forte attaccante Favilli. Il Novara dopo due partite perse senza segnare gol proverà a fare valere la di più la sua qualità in attacco alzando il baricentro e dando un’interpretazione più offensiva al 3-5-2.
Probabili formazioni
ASCOLI: Lanni, Mogos, Padella, Gigliotti, Mignanelli, Varela, Carpani, Buzzegoli, Clemenza, Favilli, Baldini.
NOVARA: Montipò, Chiosa, Del Fabro, Mantovani, Golubovic, Calderoni, Ronaldo, Sciaudone, Moscati, Sansone, Macheda.
Le prime due partite dell’Avellino non sono state eccezionali: dopo la vittoria ottenuta in rimonta sul Brescia, in cui è stata decisiva la superiorità numerica nel secondo tempo, in casa della Cremonese è arrivata una sconfitta abbastanza netta per tre a uno. All’Avellino è stato annullato un gol sul 2-1 per la Cremonese, ma il pareggio non sarebbe stato meritato e Novellino si è fatto sentire in settimana, deluso dall’atteggiamento dei suoi calciatori che anche l’anno scorso hanno spesso fallito in trasferta. La squadra sembra destinata a un campionato più tranquillo rispetto alla salvezza ottenuta all’ultima giornata della passata stagione, ma sarà difficile pensare a qualcosa in più di una posizione di metà classifica.
Il Foggia tornato finalmente in Serie B dopo tanti tentativi a vuoto, ha fatto finora un solo punto: preso a pallate all’esordio a Pescara, in cui comunque ha segnato e ha fallito parecchie occasioni da gol, non è andato oltre l’uno a uno con la Virtus Entella, dimostrando anche in questo caso uno scarso cinismo in zona gol. L’allenatore Stroppa, un allievo di Zeman che come il boemo predilige il calcio offensivo e schiera abitualmente il 4-3-3, ha a disposizione una squadra in grado di centrare la salvezza, ma i nuovi arrivati tra cui Fedato, Fedele, Beretta, Nicastro e Camporese avranno bisogno di tempo per inserirsi perfettamente negli schemi. Anche dal punto di vista della condizione fisica il Foggia deve ancora migliorare, in tutte le partite ufficiali giocate finora nel secondo tempo è sempre crollato.
Probabili formazioni
AVELLINO: Lezzerini, Laverone, Suagher, Migliorini, Falasco, D’Angelo, Di Tacchio, Molina, Bidaoui, Morosini, Ardemagni.
FOGGIA: Guarna, Loiacono, Coletti, Martinelli, Rubin, Agazzi, Vacca, Deli, Chiricò, Mazzeo, Fedato.
Bari-Venezia sarà la sfida tra due allenatori campioni del mondo con l’Italia nel 2006: Fabio Grosso e Filippo Inzaghi. Grosso è alla prima esperienza in Serie B, Inzaghi dopo avere fallito al Milan in Serie A ha avuto l’umiltà di ripartire dalla Serie C, ottenendo la promozione con il Venezia. Grosso e Inzaghi sono alla guida di due squadre ambizione che hanno come obiettivo quello della promozione in Serie A, ma se nel caso del Venezia si tratta di un progetto più a lungo termine, a Bari dopo le delusioni degli ultimi due anni la pazienza è finita.
Contrariamente ai ruoli occupati quando erano calciatori, Grosso è riuscito subito a dare alla sua squadra una buona organizzazione a livello offensivo, con ben cinque gol segnati in due partite, ma i tre gol presi ad Empoli preoccupano per quanto riguarda la tenuta della difesa. Inzaghi invece è molto prudente e ha badato prima di tutto a dare sicurezze alla difesa, schierando il 3-5-2 con il quale finora la sua squadra non ha subito gol. Il problema è che finora non ne ha nemmeno fatti, e con due attaccanti come Zigoni e Geijo servirebbe allargare il gioco e sfruttare meglio le fasce.
Il Bari ha complessivamente più qualità come ammesso dallo stesso Inzaghi, e l’impressione è che riuscirà a fare terminare l’imbattibilità degli avversari.
Probabili formazioni
BARI: Micai, Fiamozzi, Marrone, Gyomber, D’Elia, Basha, Tello, Salzano, Improta, Brienza, Nené.
VENEZIA: Audero, Zampano, Andelkovic, Modolo, Domizzi, Del Grosso, Suciu, Bentivoglio, Falzerano, Zigoni, Geijo.
Carpi e Salernitana appaiono indebolite rispetto alla passata stagione: da una parte sono stati ceduti Belec, Letizia, Di Gaudio, Bianco, Lollo e Lasagna, dall’altra sono partiti Donnarumma e Coda che con i loro gol sono stati molto importante per la tranquilla salvezza raggiunta lo scorso anno.
La Serie B è un campionato che riserva sempre sorprese, e il Carpi pur mandando via i migliori si trova al momento al primo posto in classifica con sei punti in due partite. Il progetto per il rilancio è a lungo termine: il nuovo allenatore Calabrò, che ha portato la Virtus Francavilla dall’Eccellenza fino a giocare i playoff promozione di Lega Pro, è alla prima esperienza in Serie B ma è un motivatore eccezionale e la squadra nelle prime uscite ha sorpreso per pressing e intensità di gioco, caratteristiche fondamentali in Serie B, spesso più importanti della qualità tecnica che da sola non basta.
Il Carpi ha mostrato anche un’ottima organizzazione tattica, mentre la Salernitana nel posticipo del lunedì ha mostrato preoccupanti crepe in difesa, subendo gol contro una squadra come la Ternana che non sembra certo destinata a primeggiare. Le assenze di Rosina e del nuovo acquisto Rizzo rappresentano un motivo in più per credere nella vittoria del Carpi, che ha anche un grande entusiasmo dalla sua parte per gli ottimi risultati delle prime due giornate.
Probabili formazioni
CARPI: Colombi, Sabbione, Capela, Poli, Jelenic, Mbaye, Verna, Saric, Concas, Malcore, Mbakogu.
SALERNITANA: Radunovic, Pucino, Tuia, Bernardini, Vitale, Odjer, Minala, Ricci, Gatto, Bocalon, Sprocati.
Questo contenuto è stato modificato 15 Settembre 2017 11:02
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