Ecco analisi, probabili formazioni e pronostici riguardanti le partite in programma martedì nel gruppo D della zona europea. Il match più atteso è quello che mette di fronte Irlanda e Serbia, rispettivamente seconda e prima in classifica in questo girone.
Sabato scorso, perdendo contro il Galles, l’Austria ha praticamente smarrito ogni possibilità di chiudere il proprio raggruppamento al secondo posto e di rientrare tra le nazionali europee che inseguiranno l’accesso alla fase finale dei prossimi Mondiali attraverso i playoff. Da oltre un anno a questa parte, la selezione allenata da Marcel Koller è drasticamente calata di rendimento: aveva brillato durante le qualificazioni a Euro 2016, ma poi ha deluso moltissimo in occasione della rassegna continentale disputata in Francia e non è più riuscita a risollevarsi. La Georgia non rappresenta un ostacolo insuperabile, ma l’Austria potrebbe affrontare questa sfida con uno stato d’animo negativo e agevolare indirettamente almeno in parte il piano tattico dei propri avversari, che lasceranno molti calciatori dietro la linea del pallone e proveranno a limitare i danni.
Probabili formazioni:
AUSTRIA: Lindner, Lainer, Danso, Dragovic, Hinteregger, Baumgartlinger, Ilsanker, Harnik, Alaba, Arnautovic, Janko.
GEORGIA: Makaridze, Kakabadze, Kvirkvelia, Kashia, Navalovski, Jigauri, Ananidze, Kvekveskiri, Gvilia, Qazaishvili, Kvilitaia.
Il cammino verso i Mondiali di Russia 2018 è sempre più avvincente. Nel gruppo D della zona europea, la Serbia è al comando con quindici punti: ha due lunghezze di vantaggio sull’Irlanda e ne ha quattro nei confronti del Galles, rimasto in corsa per la qualificazione, grazie al successo appena ottenuto contro l’Austria. Il match in programma a Dublino in questo turno, insomma, riveste una grande importanza: una vittoria consentirebbe all’Irlanda di portarsi in vetta al raggruppamento, ma una sconfitta rischierebbe seriamente di farle perdere il secondo posto nel girone. La squadra guidata in panchina da Martin O’Neill giocherà presumibilmente con prudenza, come peraltro fa abitualmente: l’ex tecnico del Sunderland si affida quasi sempre a una sola punta di ruolo e chiede grande densità in mezzo al campo. Anche la Serbia dovrebbe rischiare il meno possibile, visto che un pareggio le basterebbe per rimanere in vetta alla classifica. “Under” da provare.
Probabili formazioni:
IRLANDA: Randolph, Christie, Duffy, Clark, Ward, Walters, Arter, Meyler, Brady, McClean, Long.
SERBIA: Rajkovic, Ivanovic, Maksimovic, Nastasic, Gacinovic, Matic, Gudelj, Kolarov, Kostic, Mitrovic, Tadic.
Dopo essere diventato il più giovane realizzatore della storia del Liverpool, segnando contro il Leeds in League Cup nel novembre del 2016, Ben Woodburn è riuscito a mettersi in mostra anche con la propria nazionale: nel giorno in cui ha debuttato con la maglia del Galles, è stato autore di un gol fondamentale, che ha consentito alla squadra allenata da Chris Coleman di battere l’Austria e di continuare a sperare nella qualificazione ai prossimi Mondiali. Cinque minuti sono bastati a Woodburn per entrare nel tabellino dei marcatori: entrato in campo al 69′, ha risolto una partita importantissima. Galvanizzato dal successo appena ottenuto, il Galles dovrebbe battere senza troppe difficoltà la modesta Moldavia, che ha collezionato tre sconfitte e due pareggi negli ultimi cinque incontri disputati, amichevoli comprese.
Probabili formazioni:
MOLDAVIA: Cebanu, Cebotaru, Posmac, Epureanu, Armas, Dedov, Ionita, Cojocari, Anton, Cociuc, Ginsari.
GALLES: Hennessey, Chester, A. Williams, B. Davies, Gunter, Allen, Ledley, Taylor, Ramsey, Bale, Vokes.
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