Il gruppo H è già abbastanza delineato per quanto riguarda la prima posizione: il Belgio ha quattro punti di vantaggio sulla Grecia e cinque che sulla Bosnia, che si contendono a distanza il terzo posto.
Il gruppo H è già abbastanza delineato per quanto riguarda la prima posizione: il Belgio ha quattro punti di vantaggio sulla Grecia e cinque che sulla Bosnia, che si contendono a distanza il terzo posto.
Il Belgio ha la possibilità nel giro delle prossime due partite di ottenere la qualificazione aritmetica ai prossimi Mondiali in Russia, ma ormai i dubbi sul primo posto sono davvero pochi. La nazionale allenata da Martinez ha quattro punti di vantaggio sulla Grecia seconda in classifica, e in questo turno affronterà Gibilterra, già battuta sei a zero all’andata in trasferta. La partita decisiva per la qualificazione sarà la prossima in Grecia che si giocherà domenica, e per questo motivo Martinez dovrebbe fare un po’ di turn over e preservare alcuni titolari in vista di questa contro Gibilterra.
Martinez ha deciso di non convocare Nainggolan, scelta discutibile, ma ha comunque a disposizione una rosa di altissimo livello. Per il Belgio il problema non è tanto centrare la qualificazione ai Mondiali, quanto poi dimostrare di essere all’altezza nelle fasi finali: l’eliminazione precoce agli ultimi Europei ha confermata una mancanza di carattere da parte della squadra nei momenti topici.
In questa partita Gibilterra farà una partita difensiva e proverà a perdere con un passivo non troppo pesante come quello dell’andata, in cui il Belgio ha eguagliato la sua vittoria più larga di sempre in trasferta (6-0) e Christian Benteke ha anche segnato la rete più veloce di sempre in partite ufficiali della nazionale (8,1 secondi). Stavolta Gibilterra potrebbe resistere un po’ di più e così si può provare il 2-0 risultato esatto nel primo tempo. Alla lunga la migliore condizione fisica del Belgio rispetto a Gibilterra, nazionale composta per lo più da calciatori non professionisti, dovrebbe farsi sentire ed è così probabile vedere un maggiore numero di gol nel secondo tempo rispetto al primo.
Probabili formazioni
BELGIO: Courtois, Vertonghen, Alderweireld, Kompany, Chadli, Witsel, Fellaini, Carrasco, Mertens, De Bruyne, Benteke.
GIBILTERRA: Ibrahim, Garcia, Roy Chipolina, Ryan Casciaro, Joseph Chipolina, Hernandez, Bardon, Mascarenhas-Olivero, Barnett, Walker, Lee Casciaro.
La nazionale del Cipro con i suoi sette punti è teoricamente ancora in corsa per il secondo posto che può dare l’accesso agli spareggi per la qualificazione ai Mondiali, ma per continuare a sperare avrebbe bisogno di una vittoria in questo scontro diretto contro la Bosnia, a sua volta determinata a superare la Grecia che ha attualmente un punto in più. La Bosnia ha una nazionale più competitiva a livello tecnico rispetto a quella avversaria, basti pensare alla presenza di tre calciatori che giocano in Italia come Lulic, Pjanic e Dzeko, autore di un bellissimo gol nell’ultima partita di campionato giocata con la maglia della Roma e decisivo nella partita di andata contro Cipro in cui ha segnato due gol.
La Bosnia ha vinto l’unico precedente ufficiale giocato in casa di Cipro, tre a due il tredici ottobre 2015 in una partita valida per la qualificazione agli Europei del 2016. L’attuale punto di ritardo dalla Grecia costringe la Bosnia a vincere questa partita per sperare ancora quanto meno nel secondo posto.
Probabili formazioni
CIPRO: Panagi, Dimitriou, Merkis, Lalfis, Ioannou, Artymatas, Kyriakou, Christofi, Charalampidis, Marcaga, Sotiriou.
BOSNIA: Begovic, Bicakcic, Sunjic, Dumic, Zukanovic, Viska, Pjanic, Jajalo, Lulic, Ibisevic, Dzeko.
La Grecia dopo le delusioni degli ultimi anni, con l’arrivo di Michael Skibbe come nuovo commissario tecnico è riuscita a rialzarsi e grazie soprattutto a uno dei suoi tradizionali punti di forza – la difesa, reparto fondamentale nella vittoria del campionato Europeo del 2004 – ha subito solo tre gol finora in questo girone di qualificazione e con tre vittorie e tre pareggi è in piena corsa per la qualificazione al prossimo Mondiale, quanto meno attraverso gli spareggi, arrivando tra le migliori seconde.
Battere l’Estonia non sarà però scontato come lasciano immaginare le quote, perché la Grecia incontra dei problemi soprattutto quando c’è da impostare il gioco e fare la partita contro squadre chiuse in difesa come lo sarà la prossima avversaria. In attacco mancherà inoltre il fromboliere Mitroglou (out anche Torosidis e Papastathopoulos in difesa).
La Grecia dovrebbe comunque riuscire a prevalere, avrà maggiori motivazioni rispetto a una squadra ormai fuori dai giochi e priva per squalifica di Mets e Dmitrijev, ma è difficile aspettarsi una partita con tanti gol.
Probabili formazioni
GRECIA: Karnezis, Retsos, Sokratis, Manolas, Stafylidis, Zeca, Tachtsidis, Mantalos, Fortounis, Bakasetas, Diamantakos.
ESTONIA: Meerits, Teniste, Jaager, Baranov, Kallaste, Lepistu, Aleksandr Dmitrijev, Zenjov, Kait, Luts, Anier.
Questo contenuto è stato modificato 31 Agosto 2017 22:45
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