US Open: Zeballos-Chung, Tursunov-Norrie, Shapovalov-Medvedev e D. King-A. Zverev

Al via la quarta e ultima prova dello Slam di questa stagione tennistica. Darian King affronta Alexander Zverev, giovane giocatore di alto livello. Analizziamo questa e altre tre partite di singolare maschile in programma nella prima giornata.

Quattro anni fa, a Wimbledon, Hyeon Chung è arrivato in finale a Wimbledon nella categoria junior e si è arreso soltanto di fronte a Gianluigi Quinzi. Da allora, il sudcoreano ha fatto registrare ulteriori miglioramenti ed è stato capace di collezionare tanti risultati positivi, dimostrando di saper competere anche con i grandi. Horacio Zeballos è uno specialista della terra battuta, superficie sulla quale ha sconfitto Chung nel 2015, in un match disputato durante il challenger di Sarasota. Agli US Open, invece, si gioca sul cemento: ecco perché stavolta l’argentino non dovrebbe riuscire a imporsi.

Dmitry Tursunov è un tennista esperto e ha un passato da numero 20 del mondo, ma ha recentemente dovuto fare i conti con problemi fisici. Nel corso di questa stagione, in particolare, il russo ha giocato poco e male: attualmente situato al di fuori delle prime seicento posizioni della classifica ATP, è nel tabellone principale degli US Open grazie al ranking protetto, di cui ha già usufruito molto spesso, ma non dovrebbe riuscire a mettere in difficoltà Cameron Norrie, verosimilmente pronto a sfruttare la chance a propria disposizione, a ottenere un successo e a qualificarsi per il secondo turno dello Slam newyorkese.

Entrambi sono giovani tennisti molto interessanti, ma in questo momento Denis Shapovalov sembra in condizioni migliori rispetto al proprio avversario: entrato nel tabellone principale degli US Open 2017 passando attraverso le qualificazioni, ha recentemente raggiunto le semifinali nell’Open del Canada, battendo – tra gli altri – due avversari fortissimi come Juan Martin Del Potro e Rafael Nadal. Situazione più complicata per Daniil Medvedev, reduce da tre premature eliminazioni consecutive, la più recente delle quali si è materializzata in occasione del torneo di Winston Salem.

I guai fisici di Andy Murray, Novak Djokovic, Stan Wawrinka, Kei Nishikori e Milos Raonic stanno aprendo nuovi spazi nel tennis maschile. Rafael Nadal e Roger Federer sono tornati su altissimi livelli di rendimento e non hanno intenzione di mollare, ma alle loro spalle c’è spazio per alcuni giovani interessanti, il più forte dei quali è Alexander Zverev, che in questa stagione ha conquistato due Masters 1000 consecutivi – quelli di Roma e del Canada – e trionfato anche nei tornei di Montpellier, Monaco di Baviera e Washington. Il tedesco dovrebbe battere agevolmente Darian King, avversario non irresistibile.