Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le restanti tre partite di Serie A di domenica sera, tra cui Milan-Cagliari e Napoli-Atalanta.
Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le restanti tre partite di Serie A di domenica sera, tra cui Milan-Cagliari e Napoli-Atalanta.
L’allenatore del Milan Montella ancora non è mai riuscito a schierare la migliore formazione possibile, quella che è stata studiata a tavolino in sede di calciomercato e che cercherà di interrompere il dominio in Serie A della Juventus, ma nonostante tutto finora ha ottenuto cinque vittorie su cinque partite giocate tra Europa League e campionato, dimostrando che i rossoneri hanno ritrovato quella mentalità vincente tipica del club che era andata persa negli ultimi anni.
Il Milan è stata la regina del calciomercato estivo, la nuova proprietà cinese affidandosi a Fassone e Mirabelli ha confermato l’allenatore Montella e i migliori calciatori (Donnarumma, Romagnoli, Bonaventura e Suso) della stagione passata – finita comunque con una onorevole qualificazione in Europa League – e si è rinforzata cacciando fuori parecchi soldi per gli arrivi di Musacchio, Bonucci, Kessie, Conti, Biglia, Rodriguez, André Silva, Calhanoglu e in ultimo Kalinic. La nuova dirigenza ha fatto un ottimo lavoro, i soldi sono stati spesi bene con il mercato orientato alla costruzione di una squadra in cui ogni calciatore può esprimere al meglio le sue caratteristiche nella difesa a tre, che col ritorno dall’infortunio di Romagnoli è stata provata da Montella nell’ultima partita di Europa League vinta 1-0 in trasferta contro lo Shkendija.
Questa domenica contro il Cagliari Montella potrebbe mandare per la prima volta in campo una formazione molto vicina a quella che dovrebbe essere la titolare in campionato. In attesa di ritrovare Biglia che sarà sostituito da Montolivo (o eventualmente Locatelli), in porta ci sarà Gianluigi Donnarumma, la difesa a tre sarà formata da Bonucci, Musacchio e Romagnoli, i due esterni saranno Conti e Rodriguez. Queste le certezze, poi Montella ha parecchi alternative e può adottare diversi schemi a seconda dei calciatori scelti, 3-5-2, 3-4-1-2 o 3-4-2-1. In questa partita i titolari dovrebbero essere Calhanoglu e Suso, con in attacco il ballottaggio tra André Silva, Cutrone e il nuovo arrivato Kalinic. Montella potrebbe anche decidere di schierare il 4-3-3 giocando in casa e affrontando una squadra decisa a difendere. Le alternative sono parecchie e sbagliare è difficile perché in ogni caso non ci sarebbero dei calciatori schierati fuori ruolo o anche solo adattati.
Per il Cagliari si prevede una serata complicata, la sconfitta contro la Juventus ha confermato i limiti che questa squadra ha quando gioca in trasferta, e la cessione estemporanea di Borriello ha complicato i piani della dirigenza. La società è ambiziosa e l’acquisto di Van der Wiel lo conferma, ma la sensazione è che ci sarà bisogno della sosta per riorganizzarsi: restare a zero punti dopo due partite sarebbe brutto ma non drammatico, avendo giocato in trasferta contro Juventus e Milan. Rastelli consapevole del momento difficile probabilmente baderà a limitare i danni e come fatto nello scorso girone di ritorno dopo avere preso gol a secchiate in trasferta giocherà con un modulo più difensivo con una sola punta di ruolo.
Probabili formazioni
MILAN: Donnarumma, Conti, Musacchio, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez, Kessié, Montolivo, Cahlanoglu, Suso, Kalinic.
CAGLIARI: Cragno, Padoin, Pisacane, Andreolli, Capuano, Ceppitelli, Barella, Cigarini, Ionita, Joao Pedro, Sau.
Il Napoli affronterà questa partita con grande serenità dopo avere ottenuto la qualificazione ai gironi di Champions League eliminando con un doppio due a zero il Nizza nei preliminari, ma anche con la massima concentrazione perché l’avversaria sarà una squadra, l’Atalanta, che l’anno scorso ha rappresentato una vera e propria bestia nera per Sarri. Il contingente sembra però favorevole al Napoli che non dovrebbe avere problemi a centrare i tre punti: la squadra di Sarri è in gran forma anche perché ha iniziato prima la preparazione fisica in vista degli spareggi di Champions League, mentre l’Atalanta è alle prese con dei problemi legati al calciomercato e agli infortuni.
Si prospetta una stagione non semplice per Gasperini: l’anno scorso la sua squadra è arrivata sorprendentemente quarta in classifica, la migliore posizione nella storia del club, e giocherà così l’Europa League, competizione sempre difficile da gestire in relazione al campionato. Avere pescato inoltre nell’urna Lione ed Everton non sarà di certo d’aiuto. La società è riuscita a trattenere alcuni dei suoi pezzi pregiati, ma ha dovuto comunque cedere Conti e Kessié al Milan, mentre Spinazzola che voleva andare alla Juventus alla fine è stato trattenuto ma dovrebbe tornare a giocare titolare solo dopo la sosta. Oltre al ritorno di De Roon – una sicurezza per il centrocampo ma in dubbio per infortunio in questa partita – per quanto riguarda gli acquisti di Gosens, Castagne e Corneliusci sarà da valutare la loro adattabilità al gioco dell’allenatore e più in generale al campionato italiano. E Ilicic è tanto forte quanto discontinuo.
L’Atalanta ha mantenuto gran parte della formazione titolare della scorsa stagione ma sono partiti quei due elementi che maggiormente hanno fatto la differenza. Per ripetersi su alti livelli oltre a sperare che il “Papu” Gomez confermi il rendimento dell’anno passato, forse Gasperini dovrà andare a pescare di nuovo tra i giovani, e a tal proposito occhio al difensore Bastoni (già preso dall’Inter per il futuro) e ai giovani attaccanti Vido e Orsolini protagonisti nell’ultimo mondiale Under 20.
Ci sono tanti dubbi intorno all’Atalanta che comunque resta una squadra temibilissima, come confermato contro la Roma in una partita in cui non avrebbe meritato di perdere. Ripetere l’impresa dell’anno scorso al San Paolo sarà però in questa occasione molto complicato, contro il Napoli che può contare su una fantastica organizzazione di gioco e su un Insigne in una condizione fisica strepitosa.
Probabili formazioni
NAPOLI: Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne.
ATALANTA: Berisha, Masiello, Caldara, Toloi, Castagne, Freuler, Cristante, Gosens, Gomez, Petagna, Kurtic.
La Spal ha iniziato il campionato molto bene con un insperato pareggio all’Olimpico contro la Lazio, un punto che è sicuramente d’aiuto in vista della prima partita in casa e che ha aumentato l’entusiasmo dei tifosi. Al contrario l’Udinese ha perso in casa due a uno contro il Chievo, non il modo migliore per iniziare la stagione. Un altro problema potrebbe essere rappresentato da Scuffet, colpevole in modo particolare sul secondo gol segnato dagli avversari. Per un portiere giovane iniziare il campionato con un errore non aiuta ad avere la giusta fiducia, e in questa partita si ritroverà di fronte attaccanti con il vizio del gol come Paloschi e Borriello o Floccari.
La Spal ha confermato Semplici in panchina e ha fatto un calciomercato intelligente, tesserando dei calciatori funzionali al gioco dell’allenatore ma più adatti al campionato di Serie A rispetto a quelli che sono stati chiamati a sostituire. Partiti Del Grosso, Bonifazi, Zigoni, Castagnetti, Giani, Finotto e Arini, sono stati ingaggiati Mattiello, Oikonomou, Rizzo, Viviani, Felipe, Alfred Gomis, Grassi, Paloschi, Väisänen, Pa Konate, Borriello e Federico Bonazzoli. La società non si è fatta trovare impreparata dalla promozione arrivata quasi a sorpresa da matricola l’anno scorso e si è mossa molto bene, unendo calciatori validi desiderosi di rifarsi dopo stagioni negative come Rizzo, Viviani, Grassi e Paloschi all’esperienza di Felipe e Borriello. Nella partita di esordio contro la Lazio, la Spal non ha pensato solo a difendere, in linea con il gioco che vuole Semplici, e soprattutto nel primo tempo ha impensierito il portiere avversario. Al resto ha pensato il portiere Alfred Gomis, che ha sostituito bene l’infortunato Meret facendo capire come sia importante in Serie A avere anche un secondo portiere di buone livello.
L’Udinese in estate ha ceduto calciatori che non rientravano nei piani tecnici e tattici dell’allenatore Delneri come Gabriel Silva, Guilherme, Felipe, Badu, Faraoni, Heurtaux e Kums, mentre per quanto riguarda Zapata il Napoli ha chiesto troppo per il prezzo del cartellino e per il momento l’attacco sembra un po’ a corto di alternative. Sono arrivati Giuseppe Pezzella, Nuytinck, Behrami e in attacco Lasagna e Bajic: l’intenzione è forse quella di promuovere a titolare Perica in coppia con Thereau, l’assenza di un vero e proprio fromboliere però potrebbe farsi sentire. Le fortune dell’Udinese dipenderanno molto dal rendimento a centrocampo dei talentuosi Jankto e De Paul, i punti interrogativi – incluso Scuffet – sono però troppi e lo scoramento per la sconfitta con il Chievo, dopo la quale Delneri ha detto che la sua squadra ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, non fa pensare positivo in vista di questa partita a Ferrara in uno stadio pieno di entusiasmo per il ritorno in Serie A della Spal. E per giunta senza Thereau, che si è infortunato venerdì.
Probabili formazioni
SPAL: Gomis, Cremonesi, Vicari, Vaisanen, Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, F. Costa, Paloschi, Borriello.
UDINESE: Scuffet, Angella, Danilo, Nuytinck, Pezzella, Fofana, Hallfredsson, Jankto, De Paul, Lasagna, Perica.
Questo contenuto è stato modificato 26 Agosto 2017 10:20
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