A New Haven, Carla Suarez Navarro e Agnieszka Radwanska sfidano rispettivamente Jana Cepelova ed Eugenie Bouchard. A Winston Salem, Thiago Monteiro gioca contro Paolo Lorenzi, mentre John Isner affronta Andrey Kuznetsov.
Per entrare nel tabellone principale del torneo di New Haven, Jana Cepelova ha dovuto disputare tre partite di qualificazione: si è imposta su Sara Sorribes Tormo, Irina-Camelia Begu e Christina McHale. Ora, la tennista slovacca è chiamata a disputare un quarto match in pochi giorni, perciò rischia di accusare la stanchezza accumulata: questo nuovo impegno, peraltro, si preannuncia decisamente complicato, perché Carla Suarez Navarro è un’avversaria insidiosa e ha vinto con un duplice 6-2 l’unico precedente in archivio, giocato agli Australian Open nello scorso mese di gennaio.
Suarez Navarro vincente in due set (2.10, Bet365)
Entrambi i giocatori sono specialisti della terra battuta: sul cemento all’aperto di Winston Salem, dunque, dovranno cercare di adattarsi a una superficie non congeniale alle loro caratteristiche. Sarà presumibilmente un match combattuto, nel corso del quale Thiago Monteiro proverà a impensierire Paolo Lorenzi, che lo precede di settantaquattro posizioni nel ranking ATP e dovrebbe emergere alla distanza. Nelle ultime stagioni, pur essendo oltre i trent’anni di età, il tennista italiano ha saputo compiere enormi progressi e raggiungere risultati importanti.
Questa fase della stagione tennistica è dedicata al rapido cemento americano, scenario ideale per John Isner, che su questo tipo di campi può far valere il potente servizio di cui dispone. L’attuale numero 14 del mondo ha trionfato per due volte a Winston Salem, dove adesso si appresta ad affrontare Andrey Kuznetsov, abituato a dare il meglio di sé sulla terra battuta e capace di adattarsi discretamente all’erba, ma non molto a proprio agio sulla superficie che ospiterà il match in programma nelle prossime ore.
Agnieszka Radwanska ha vinto tutti e tre i precedenti disputati contro Eugenie Bouchard: si è imposta a Madrid nel 2014, agli Australian Open e a Eastbourne nella scorsa stagione, peraltro senza mai perdere nemmeno un set. A New Haven, la polacca – sorella maggiore di Urszula, altra tennista professionista – ha buone possibilità di confermare ulteriormente la propria tradizione favorevole nei confronti della canadese, che era stata protagonista di un brillantissimo inizio di carriera, ma poi si è clamorosamente involuta.