Premier League: Manchester City-Everton (lunedì)

La seconda giornata di Premier League si chiude con il posticipo del lunedì sera tra Manchester City ed Everton: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.

MANCHESTER CITY – EVERTON | sabato ore 21:00

Il Manchester City ha speso circa 240 milioni di euro nel corso di questa sessione estiva di calciomercato e la dirigenza dopo tutti gli investimenti fatti e dopo avere esaudito i desideri dell’allenatore chiedono a Guardiola la vittoria del campionato o della Champions League. Nell’esordio in Premier League il Manchester City ha vinto due a zero in casa del Brighton, faticando però più del previsto e riuscendo a sbloccare la partita soltanto nella ripresa contro una squadra neopromossa e molto più debole sulla carta.

Guardiola dopo la sua prima stagione in carriera da allenatore senza vincere titoli ha badato al sodo, pensando soprattutto alla difesa e agli esterni, pagando a peso d’oro ottimi calciatori che potranno essere funzionali alla sua filosofia di gioco: sono arrivati il portiere Ederson (Benfica), i terzini Danilo (Real Madrid), Walker (Tottenham) e Mendy (Monaco) più il trequartista Bernardo Silva (Monaco). Una scelta, questa, condivisibile e realista per fare del Manchester City una squadra solida e capace di resistere ai ritmi alti di Premier League e Champions League. Il valore aggiunto per il Manchester City di questa stagione potrebbe però essere l’attaccante brasiliano Gabriel Jesus, che l’anno scorso quando arrivato da gennaio in poi ha avuto un impatto subito positivo segnando con grande regolarità prima di infortunarsi. Avere a disposizione due frombolieri come Aguero e Gabriel Jesus, una lunga lista di trequartisti ed esterni d’attacco come De Bruyne, David Silva, Bernando Silva, Sané e Sterling e tutti questi nuovi terzini nuovi di zecca fanno del Manchester City la squadra potenzialmente più competitiva della Premier League, a maggior ragione in difesa se Kompany finalmente verrà lasciato in pace dagli infortuni.

C’è poi da immaginare un cambio di rotta a livello tattico da parte di Guardiola, che vorrà probabilmente adattarsi allo stile di gioco della Premier League, abbandonare l’assolutezza del tiki taka e cercare di più le verticalizzazioni e le accelerazioni dei calciatori a sua disposizione, altrimenti non si spiegherebbero le scelte degli acquisti di Walker e Mendy, terzini con caratteristiche molto lontane da quelle degli esterni di difesa che erano stati al servizio di Guardiola al Barcellona prima e al Bayern Monaco poi.

Nella prima partita contro il Brighton, Guardiola ha schierato il 3-5-2, modulo che potrebbe essere quello base per questa nuova stagione, che permette di schierare contemporaneamente i due attaccanti centrali Aguero e Gabriel Jesus, di dare possibilità ai nuovi arrivati Walker e Mendy (o Danilo) di spingere sulle fasce, e agli interni di muoversi con libertà, dando allo stesso tempo più solidità alla difesa, schierando tre centrali. L’unico problema con questo schema è che ci sono solo due posti per De Bruyne, David Silva, Bernando Silva, Sané e Sterling, anche se tutti e cinque potrebbero alternarsi anche in attacco con uno tra Aguero e Gabriel Jesus. Il Manchester City dà comunque l’impressione di essere quest’anno una squadra più solida a livello difensivo e più fisica, per vincere segnando parecchi gol ci sarà però da aspettare che la squadra recepisca i movimenti offensivi richiesti dall’allenatore. E c’è da vedere se Guardiola giocando in casa opterà per un modulo più offensivo.

Battere l’Everton non sarà facile: gli avversari hanno una buona preparazione fisica avendo giocato i preliminari di Europa League e hanno finora vinto quattro partite su quattro senza subire gol. In estate è partito l’attaccante Lukaku, ceduto al Manchester United per 85 milioni di euro, ma con i soldi incassati l’Everton ha fatto un mercato in entrata di buon livello in tutti i reparti: il portiere Pickford, futuro numero uno della nazionale inglese, il difensore centrale ex Burnley Keane, altro giovane dall’ottimo potenziale, il centrocampista offensivo ex Ajax Klassen, il vice-campione d’Europa Under 21 Sandro Ramirez, Wayne Rooney – che ha fatto il suo ritorno all’Everton dopo avere vinto tutto nel Manchester United che però dall’arrivo di Mourinho come allenatore gli aveva riservato raramente un posto da titolare – e in ultimo il nazionale islandese Sigurdsson, trequartista che ha già dimostrato il suo valore in Premier League.

Il Manchester City parte favorito, ma le quote per il segno “1” proposte dai bookmaker appaiono troppo basse rispetto a quello che è il potenziale dell’Everton, squadra comunque difficile da battere e che l’anno scorso segnò in casa quattro gol al City, che riuscì a pareggiare 1-1 la partita di andata in trasferta.

Probabili formazioni:
MANCHESTER CITY: Ederson, Danilo, Stones, Kompany, Otamendi, Walker, Fernandinho, De Bruyne, David Silva, Gabriel Jesus, Aguero.
EVERTON: Pickford, Williams, Keane, Jagielka, Baines, Schneiderlin, Gueye, Klaassen, Calvert-Lewin, Sigurdsson, Rooney.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
MULTIGOL 2-4 (1.52, GoldBet)
GABRIEL JESUS MARCATORE (1.90, GoldBet)
SQUADRA IN CASA VINCE PRIMO E SECONDO TEMPO? NO (1.40, GoldBet)
MANCHESTER CITY VINCE GARA A 7 CALCI D’ANGOLO (1.40, Bet365)
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