La Serie A 2017/2018 inizia con i due anticipi ai classici orari delle 18 e delle 20.45: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per Juventus-Cagliari e Verona-Napoli.
La Juventus è la favorita principale per la vittoria dello Scudetto secondo le quote dei bookmaker, eppure intorno alla squadra campione d’Italia c’è un po’ di scetticismo dopo le cessioni di Bonucci e Dani Alves e dopo le sconfitte dello scorso giugno nella finale di Champions League e quella più recente contro la Lazio nella finale di Supercoppa Italiana. Uno scetticismo simile a quello della prima stagione con Allegri allenatore al posto di Conte e a quella successiva alle partenze di Vidal, Pirlo e Tevez. Alla fine però la Juventus da sei anni a questa parte ha sempre dominato in Italia e vinto campionati su campionati, motivo per cui oltre a comprendere le quote date dai bookmaker per la vittoria del campionato in antepost (1.85) è lecito darla come favorita per lo Scudetto anche in questa occasione. La cessione di Bonucci ha indebolito sicuramente la difesa, anche a livello di impostazione del gioco dal basso, e la scelta di sostituire Dani Alves con De Sciglio appare un azzardo, per il rendimento avuto dall’ex terzino del Milan negli ultimi anni. Nonostante tutto la Juventus ha la rosa più competitiva del torneo, si è comunque rinforzata con Szczesny, Matuidi, Betancur, Bernardeschi e Douglas Costa e altri nuovi acquisti arriveranno da qui alla fine del calciomercato.
La Juventus resta la squadra potenzialmente più forte in Italia, per vincere lo Scudetto avrà però bisogno della sua solita mentalità vincente. Con le cessioni di Bonucci e Dani Alves sono andati via due calciatori molto ambiziosi, forse scomodi a livello di spogliatoio ma anche per questo delle molle motivazionali per tutto il gruppo. Vedremo se i calciatori del gruppo storico della Juventus riusciranno dopo tutte le vittorie ottenute in Italia a ritrovare le giuste energie mentali dopo il “tradimento” di Bonucci e Dani Alves e a trovare motivazioni dopo le delusioni di Champions League e Supercoppa Italiana.
In particolare dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Lazio, c’è grande impazienza per l’inizio del campionato e per il Cagliari potrebbe profilarsi un esordio da incubo. Sul rendimento della Juventus in casa nella Serie A italiana i numeri sono chiari: non perde allo Stadium da 37 partite consecutive, 34 i successi, tre i pareggi. Inoltre, nelle ultime 40 partite casalinghe di Serie A non ha mai subito più di un solo gol (17 il totale). Il Cagliari sarà penalizzato pure dall’assenza in attacco di Borriello, che ha chiesto di essere ceduto e non è stato nemmeno convocato. La difesa – punto debole della passata stagione – non è stata rinforzata più di tanto e anzi è stato ceduto il portoghese Bruno Alves, uno dei migliori per rendimento lo scorso anno. Rastelli proverà a limitare i danni, nello scorso girone di ritorno in trasferta il Cagliari dopo avere preso parecchie imbarcate di gol ha cambiato modulo e giocato con un modulo più difensivo con una sola punta di ruolo: i risultati non sono cambiati più di tanto ma quanto meno il numero di gol subiti è diminuito. La sconfitta è altamente probabile, ma il Cagliari dovrebbe almeno evitare brutte figure.
Ah, questa sarà la prima partita di Serie A in cui verrà utilizzato il Var (Video Assistant Referee), una sorta di moviola in campo che potrà essere utilizzata dall’arbitro per le decisioni che reputerà dubbie riguardo la regolarità di un gol (casi di fuorigioco inclusi), assegnazioni o meno di un calcio di rigore, espulsioni dirette e scambio di identità tra giocatori. Ulteriori approfondimenti qui.
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Probabili formazioni
JUVENTUS: Buffon, De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro, Khedira, Pjanic, Douglas Costa, Dybala, Mandzukic, Higuain.
CAGLIARI: Cragno, Padoin, Pisacane, Andreolli, Miangue, Cappitelli, Barella, Cigarini, Ionita, Joao Pedro, Sau.
Il Napoli ha ottenuto un importante successo mercoledì sera nell’andata dei playoff di Champions League contro il Nizza, un due a zero che mette la qualificazione alla fase a gironi quasi al sicuro. L’allenatore Sarri però non si fida del Nizza e farà un po’ di turn over in vista della partita di ritorno: potrebbero rifiatare Hysaj, Jorginho e Allan, difficile invece cambiare qualcosa in attacco dove Callejon, Mertens e Insigne hanno dimostrato di essere già in gran forma, mentre Milik non è ancora riuscito a tornare al top dopo l’infortunio e Ounas è in precarie condizioni fisiche. L’esordio del Napoli non sarà dei più agevoli, visto che giocherà la prima partita di campionato in un campo sempre difficile da espugnare come il Bentegodi, che sarà pieno di entusiasmo per il ritorno in Serie A del Verona. La tifoseria fungerà come sempre da dodicesimo uomo in campo, ma battere il Napoli giocando con le sue stesse armi, e cioè con tre attaccanti, un gioco offensivo e il baricentro alto, sarà molto complicato.
Pecchia l’anno scorso ha goduto della fiducia della società anche in un periodo in cui la promozione del Verona era a rischio dopo un avvio di campionato lanciatissimo, a livello tattico e di gestione delle partite l’ex collaboratore di Benitez ha ancora bisogno di tempo e la Serie A non permetterà gli stessi errori fatti l’anno passato. Il Verona ha un attacco di buon livello con Cerci, Verde e Pazzini – reduce da una stagione superlativa -, ma la difesa lascia perplessi e per i nuovi arrivati Caceres e Heurtaux sarà difficile trovare la giusta intesa di fronte a una squadra organizzata a livello offensivo come il Napoli.
Probabili formazioni
VERONA: Nicolas, Caceres, Ferrari, Heurtaux, Souprayen, Romulo, Buchel, Bessa, Cerci, Pazzini, Verde.
NAPOLI: Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik, Callejon, Mertens, Insigne.