La prima giornata del campionato spagnolo prosegue sabato con tre partite: Celta Vigo-Real Sociedad alle 18:15, Girona-Atletico Madrid alle 20:15 e Siviglia-Espanyol alle 22:15. E c'è tanto da dire, oltre ai pronostici e alle probabili formazioni.
La prima giornata del campionato spagnolo prosegue sabato con tre partite: Celta Vigo-Real Sociedad alle 18:15, Girona-Atletico Madrid alle 20:15 e Siviglia-Espanyol alle 22:15. E c’è tanto da dire, oltre ai pronostici e alle probabili formazioni.
Dopo l’uscita di Eduardo Berizzo, passato ad allenare il Siviglia, il Celta Vigo già da giugno scorso è allenato dall’ex portiere spagnolo Juan Carlos Unzué, a lungo assistente di Luis Enrique prima al Celta – nella stagione 2013-2014 – e poi al Barcellona. Si tratta della sua prima esperienza ad alti livelli nel calcio spagnolo, ma la società ha preferito dare continuità al “progetto” degli ultimi anni e dare quindi fiducia a uno come Unzué in virtù della sua familiarità con uno stile di gioco che prima con Luis Enrique e poi anche con Berizzo il Celta di fatto non ha mai abbandonato.
L’acquisto più costoso nel mercato estivo è quello che i giornali sportivi definirebbero metaforicamente una scommessa: il centrocampista slovacco Stanislav Lobotka, pagato 5 milioni al Nordsjaelland, ha giocato benissimo durante i recenti Europei Under 21, ma la sua adattabilità al campionato spagnolo è tutta da verificare. È peraltro un tipo di calciatore potenzialmente molto utile ma finora sostanzialmente estraneo al gioco praticato dal Celta negli ultimi anni: una specie di regista in una squadra di ali, terzini e trequartisti. Un altro acquisto importante riguarda l’attacco: il ventunenne centravanti uruguaiano Maximiliano Gómez, pagato 4 milioni al Defensor, potrebbe rivelarsi ancora più utile ora che John Guidetti resterà indisponibile per almeno un mese e mezzo (si è infortunato alla clavicola destra durante la partita contro la Roma). In amichevoli prestagionali ha già segnato due gol, ma il posto da titolare in attacco gli sarà conteso dall’ex Olympique Marsiglia Claudio Beauvue, tecnicamente più versatile e in squadra già dalla stagione scorsa.
Benché abbia recentemente battuto la Roma 4-1 in una partita amichevole (ma la Roma era piena di riserve), l’andamento prestagionale del Celta Vigo non è stato molto positivo: ha subìto gol da quasi tutti gli avversari e con preoccupante facilità. Non ci sono stati rinforzi di mercato, in questo reparto, e da anni l’unico difensore affidabile e costante è Hugo Mallo.
Il primo avversario del Celta Vigo sarà la Real Sociedad, affrontata proprio all’ultima giornata del campionato scorso (finì 2-2 e la Real Sociedad si qualificò per l’Europa League grazie a un gol di Juanmi al 93°). Come il Celta, anche la Real Sociedad ha scelto di dare continuità al progetto sportivo intrapreso già da tempo: Eusebio Sacristán sarà l’allenatore della squadra per la seconda stagione consecutiva, dopo aver preso l’incarico dell’esonerato David Moyes a metà della stagione 2015-2016. I due principali rinforzi di mercato sono stati l’ala destra del Manchester United Adnan Januzaj, pagato 8,5 milioni, e il centrale Diego Llorente, ex promessa del Real Madrid girato in prestito a diverse squadre prima di essere ceduto definitivamente alla Real Sociedad per 6 milioni. Il terzo rinforzo, in un certo senso, si spera possa essere il centravanti Agirretxe, dopo la guarigione completa dal lungo infortunio che gli ha impedito di giocare nella stagione scorsa.
L’indisponibilità di alcuni titolari (Inigo Martinez, Vela, Prieto e Odriozola) ha indotto Sacristán a sfruttare le amichevoli prestagionali per utilizzare anche qualche promettente giocatore della Real Sociedad B, come Kevin Rodrigues, che quest’anno si unirà alla prima squadra. Anche dal vivaio Sacristán spera di pescare soluzioni utili per provare a rimpiazzare il terzino sinistro Yuri Berchiche, passato al PSG per 16 milioni, e soprattutto l’esterno destro messicano Carlos Vela, che resterà fino a gennaio e poi si trasferirà negli Stati Uniti per giocare con i Los Angeles Galaxy.
Tra le notizie positive per la Real Sociedad c’è da segnalare che Januzaj – non convocato per un lieve affaticamento – è comunque sembrato già piuttosto in forma e ben integrato negli schemi della squadra (questo dovrebbe favorire lo spostamento di Oyarzabal a centrocampo e quello di Zurutuza nel ruolo di interno destro, ma molto dipenderà dalle loro prestazioni in queste prime partite). Qualche notizia meno rassicurante riguarda la difesa, dal momento che anche la Real Sociedad – come il Celta – ha preso un po’ troppi gol nelle amichevoli prestagionali, peraltro contro avversari deboli. Entrambi i probabili centrali titolari, Inigo Martinez e Llorente, al momento non sono al meglio della forma.
Le probabili formazioni:
CELTA VIGO: Sergio Alvarez; Hugo Mallo, Cabral, Fontàs, Jonny; Radoja, Jozabed, Wass; Pione Sisto, Iago Aspas, Maxi Gomez.
REAL SOCIEDAD: Rulli; Odriozola, Elustondo, Navas, Kevin Rodrigues; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Oyarzabal, Juanmi (o Vela) Canales, Willian José.
Insieme al Levante e al Getafe, il Girona – squadra della Catalogna – è una delle tre squadre neopromosse in questa edizione della Liga, ma è l’unica tra le tre a essere una debuttante assoluta in prima divisione (è la 62esima squadra partecipante nella storia del massimo campionato spagnolo). Dal 2014 è allenata dallo spagnolo Pablo Machín, cresciuto professionalmente nel Numancia (prima da calciatore, brevemente, e poi come allenatore). Nello scorso campionato di seconda divisione è arrivato in seconda posizione dietro il Levante.
Per provare ad attrezzarsi al meglio per la Liga, il Girona ha compiuto alcune operazioni di mercato soprattutto in Inghilterra. Dallo Stoke City ha da poco preso in prestito il centrale difensivo Marc Muniesa, cresciuto nelle giovanili del Barcellona prima di passare allo Stoke, e dal Middlesbrough ha acquistato a titolo definitivo un altro centrale, Bernardo Espinosa, ex Sporting Gijón e Siviglia. Ma è col Manchester City che il Girona ha concluso la maggior parte delle trattative interessanti, in virtù di un accordo preesistente, e ha preso in prestito quattro giocatori ventenni con buone prospettive: il mediano spagnolo Aleix García, il terzino destro under 19 spagnolo Pablo Maffeo (già in squadra dalla passata stagione), il mediano brasiliano Douglas Luiz e soprattutto l’esterno sinistro colombiano Marlos Moreno, che viene da una deludente stagione in prestito al Deportivo La Coruna. Il giocatore più forte nella rosa del Girona è il venticinquenne spagnolo Portu (il suo nome completo è Cristian Portugués), cresciuto nelle giovanili del Valencia. È una mezza punta molto veloce e con buona tecnica.
Per la prima volta in 47 anni lo stadio “Montilivi” di Girona – con una capienza recentemente aumentata fino a 13.500 posti – ospiterà quindi una partita di prima divisione, e sarà contro l’Atletico Madrid. Nel mercato estivo la squadra allenata da Simeone non ha potuto compiere nuovi tesseramenti (Vitolo è stato comprato e rigirato in prestito al Las Palmas, in attesa di tesseramento a gennaio), a causa del blocco imposto dal TAS come sanzione per la compravendita di giocatori minorenni. La notizia positiva, se non altro, è che non sono andati via giocatori forti inizialmente dati in partenza, come Antoine Griezmann. L’attaccante francese avrà come obiettivo personale non soltanto quello di presentarsi al meglio per il Mondiale in Russia ma probabilmente anche quello secondario di incrementare la sua valutazione per indurre qualche grande club europeo a pagare la sua clausola rescissoria di 100 milioni nel mercato estivo della prossima stagione.
Nel suo nuovo stadio da 68 mila posti, il “Wanda Metropolitano”, la cui inaugurazione è prevista per la partita di campionato contro il Malaga del 16 settembre (o forse anche prima, a seconda del sorteggio in Champions League), l’Atletico Madrid si presenterà quindi con la sua “vecchia” squadra e uno stile di gioco quasi certamente immutato. I prezzi degli abbonamenti sono rimasti sostanzialmente invariati, e questo ha permesso all’Atletico di diventare la squadra col maggior numero di abbonati in questa stagione 2017-2018.
La prima partita la giocherà senza il capitano Diego Godin, squalificato, e senza gli infortunati Filipe Luis e Gameiro. La qualità del Girona non sembra comunque sufficiente a rendere problematico l’inizio di stagione dell’Atletico Madrid.
Le probabili formazioni:
GIRONA: Iraizoz; Aday, Muniesa, Alcalá, Espinosa, Maffeo; Douglas Luiz, Pere Pons; Borja García, Portu, Stuani.
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Savic, Gimenez, Lucas Hernandez; Gabi, Koke, Saul Niguez, Carrasco; Griezmann, Torres.
Dopo la rescissione del contratto con Jorge Sampaoli, ora allenatore della nazionale argentina, e dopo l’assunzione del direttore sportivo Monchi da parte della Roma, per il Siviglia è cominciata una fase completamente nuova. Il nuovo allenatore Eduardo Berizzo, in tre stagioni al Celta Vigo, ha fatto parlare di sé per le sue capacità di unire risultati e bel gioco, e permettere a una squadra relativamente “piccola” come il Celta di raggiungere le semifinale di Europa League. La sua reputazione negli ultimi anni è talmente cresciuta che proprio lui, prima ancora di Ernesto Valverde, era stato suggerito da molti commentatori come nuovo possibile allenatore del Barcellona. E invece è finito al Siviglia.
Se è vero che il Siviglia ha perso due dei suoi giocatori più forti (Iborra, passato al Leicester, e Vitolo, acquistato dall’Atletico Madrid e girato in prestito al Las Palmas), è anche vero che l’imponente campagna acquisti condotta da Oscar Arias, erede di Monchi, ha portato altri calciatori di fama e qualità indiscusse. È tornato Banega, un regista che è servito in passato e probabilmente servirà ancora al Siviglia più di quanto non sia mai servito all’Inter. E dopo una stagione al Manchester City sono tornati in Spagna anche gli esterni Jesus Navas e Nolito, uno che Berizzo aveva già allenato a lungo nel Celta. Per l’attacco il Siviglia ha preso dalla Sampdoria il più forte centravanti colombiano in circolazione, Luis Muriel, pagato 20 milioni, e per la difesa sono arrivati dal Fenerbahce il centrale Simon Kjaer e dal Lille il terzino destro Sebastien Corchia. Il ventisettenne messicano Guido Pizarro, pagato 6 milioni al Tigres e già titolare negli spareggi di Champions League, è l’acquisto che va a rinforzare il centrocampo.
Mercoledì il Siviglia ha cominciato bene la stagione battendo 2-1 il Basaksehir a Istanbul, nella partita di andata dei playoff di Champions League. Dopo un gol di Escudero al 16° e il pareggio del Basaksehir al 63°, la vittoria è arrivata grazie a un gran gol di tacco di Ben Yedder a sei minuti dalla fine della partita.
Per la prima partita di campionato, contro l’Espanyol, Berizzo ha preannunciato qualche sostituzione rispetto ai titolari di Champions, considerando che la partita di ritorno si giocherà già questo martedì, al “Ramón Sánchez-Pizjuán”, e il rischio – più che mancare la qualificazione, ormai piuttosto sicura – è quello di sovraccaricare i calciatori e compromettere la preparazione atletica prestagionale. Potrebbe quindi esserci in campo dall’inizio qualcuno dei giocatori visti solo nella seconda metà della partita contro il Basaksehir (Nolito e Krohn-Dehli, per esempio).
L’Espanyol ha conservato il blocco dei titolari della passata stagione e soprattutto il suo apprezzato allenatore Quique Sánches Flores, che ha impostato uno stile di gioco molto equilibrato, ben organizzato a livello difensivo e rapidissimo in fase di contrattacco. La non semplice cessione di Felipe Caicedo alla Lazio ha ridotto notevolmente il monte ingaggi e permette di compiere qualche altro acquisto. I più rilevanti finora sono stati quelli del portiere Diego Lopez e dell’esterno sinistro Pablo Piatti, acquistati a titolo definitivo per un paio di milioni, dopo aver già giocato nella scorsa stagione in prestito rispettivamente dal Milan e dal Valencia. L’acquisto più costoso – tenendo conto delle limitazioni del fair-play finanziario, che hanno molto limitato il mercato dell’Espanyol – è stato quello del centrale brasiliano Naldo, pagato 2,5 milioni al Krasnodar. I nuovi giocatori con un minimo di esperienza in Spagna sono Esteban Granero, centrocampista rimasto ai margini della rosa nella Real Sociedad, e Mario Hermoso, ventiduenne difensore ex Castilla.
È una squadra chiaramente più debole del Siviglia, ma in grado di impensierire la squadra allenata da Berizzo, soprattutto con i suoi due attaccanti titolari, Gerard Moreno e Leo Baptistao, il cui ottimo finale di stagione scorsa aveva confermato la sua gran voglia di tornare a giocare dopo un lungo infortunio.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Corchia, Pareja Lenglet, Kjaer, Escudero (o Sarabia); N’Zonzi, Krohn-Dehli Pizarro, Banega; Nolito, Navas, Muriel.
ESPANYOL: Pau López; Javi Lopez, David Lopez, Naldo, Aaron Martin; Marc Roca, Fuego, Piatti, Jurado; Gerard Moreno, Baptistao.
Questo contenuto è stato modificato 20 Agosto 2017 00:56
Classifica capovolta in Formula Uno: quando mancano tre gare alla fine del Mondiale la situazione…
Galeotta fu Malaga: Sinner lo ha dimostrato con i fatti. Affiatati, complici, perfettamente coordinati. Dire…
22 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 186. Ecco tutti…
Sinner, non è ancora detta l'ultima parola: ribaltatone inaspettato. Ora per un motivo, ora per…
Berrettini non ha potuto fare altro che sventolare bandiera bianca al suo cospetto. La vittoria…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, venerdì…