Supercoppa di Spagna: Real Madrid-Barcellona (mercoledì)

Domenica scorsa il Real Madrid ha vinto 3-1 la partita di andata al “Camp Nou”, ottenendo un ampio vantaggio per la vittoria di questa edizione della Supercoppa spagnola. Ma c’è comunque la squalifica di Ronaldo, a rendere più equilibrata e avvincente la partita di ritorno.

Domenica scorsa, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, l’andata della Supercoppa spagnola tra il Barcellona e il Real Madrid si è trasformata in una gran partita subito dopo l’autogol di Gerard Piqué, che al quinto minuto ha calciato il pallone nella sua stessa porta nel tentativo maldestro di spazzare via un cross in area del solito Marcelo. Il Barcellona – che in verità già nel primo tempo aveva prodotto un maggior numero di azioni pericolose rispetto all’avversario – ha intensificato gli attacchi, ma ha continuato a farlo in modo abbastanza prevedibile e poco fruttuoso.

Il pareggio provvisorio è arrivato soltanto grazie a un calcio di rigore battuto da Messi e ottenuto da Luis Suarez per un discutibile fallo in area commesso in uscita da Keylor Navas: un minimo contatto probabilmente c’è stato, ma Suarez ha palesemente anticipato la caduta e accentuato gli effetti di quel contatto. Dopo il pareggio, il Barcellona ha continuato ad attaccare ma proprio in quel momento è venuta fuori la parte migliore del gioco del Real Madrid: la rapidità e la precisione in fase di contrattacco in uscita dalla propria area. Il gol di Ronaldo – subentrato a Benzema al 58° minuto – è nato proprio da un’azione di questo tipo.

Dopo il gol Ronaldo si è tolto la maglia ed è stato ammonito. Quell’ammonizione gli è costata moltissimo due minuti più tardi, quando l’arbitro ha valutato come simulazione una sua caduta in area in un contrasto con Umtiti: Ronaldo è stato ammonito una seconda volta ed espulso, e l’ha presa poco bene. Sarà certamente assente nella partita di ritorno, ma la leggera spinta che ha dato all’arbitro dopo esser stato espulso è stata riportata nel referto e ha causato una squalifica ancora più pesante: cinque partite, tra le quali le prime quattro di campionato.

In svantaggio di un solo gol e con la squalifica certa di Ronaldo, il Barcellona avrebbe potuto ancora giocarsela al “Bernabeu”. Ma il terzo gol del Real Madrid, segnato da Marco Asensio a tempo quasi scaduto, rende la partita di ritorno obiettivamente molto difficile per la squadra da poco allenata da Ernesto Valverde. I margini per recuperare lo svantaggio ci sono, ma le modalità per riuscirci espongono il Barcellona a rischi di contrattacchi che il Real Madrid da ormai due stagioni dimostra di saper praticare come poche altre squadre in Europa. Inoltre il Real sarà privo di Ronaldo ma potrà nuovamente contare su Luka Modric, assente per squalifica all’andata.

Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Keylor Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Casemiro, Kroos, Modric; Isco, Bale, Benzema.
BARCELLONA: Ter Stegen; Aleix Vidal, Piqué, Umtiti, Alba; Busquets, Rakitic, Iniesta; Deulofeu (o Denis Suarez), Messi, Suarez.

PROBABILE RISULTATO: 2-2
GOL + OVER (1.50, Bet365, Eurobet e Betfair)
OVER 1,5 PRIMO TEMPO (2.00, Bet365 e Eurobet)

 

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