Spazio alle prime cinque partite valide per l’andata dei playoff della massima competizione europea per club.
Abituato da anni a trionfare in Azerbaigian, il Qarabag spera di accedere per la prima volta al tabellone principale della Champions: si tratterebbe di un ulteriore salto di qualità per questa squadra, che nelle ultime stagioni ha vanamente cercato di superare i turni preliminari della massima competizione calcistica per club ed è comunque riuscita a partecipare in modo assiduo alla fase a gironi di Europa League. Allenato da Gurban Gurbanov, il Qarabag sta puntando su un compatto 4-4-2 o su un 4-3-3, pronto a diventare un 4-5-1 in fase di non possesso palla, grazie al lavoro svolto in copertura dalle due punte esterne: capace di mantenere inviolata la propria porta in tre delle quattro partite recentemente disputate contro Samtredia e Sheriff Tiraspol, si appresta a sfidare il Copenaghen, che gioca abitualmente con grande attenzione tattica e non sta segnando moltissimo, anche e soprattutto a causa della partenza di Andreas Cornelius, attaccante forte dal punto di vista fisico, appena trasferitosi all’Atalanta. “Under” da provare.
Probabili formazioni:
QARABAG: Sehic, Agolli, Huseynov, Sadygov, Medvedev, Garayev, Michel, Richard Almeida, Madatov, Guerrier, Ndlovu.
COPENAGHEN: Olsen, Ankersen, Luftner, Antonsson, Bengtsson, Verbic, Matic, Kvist, Thomsen, Pavlovic, Sotiriou.
Dopo essere stato lungamente in difficoltà a livello finanziario, lo Slavia Praga ha avviato un nuovo corso, grazie all’arrivo di una proprietà cinese: non è un caso che il club ceco sia recentemente tornato a vincere il proprio campionato, a otto stagioni di distanza dall’ultima volta. La rosa a disposizione del tecnico Jaroslav Silhavy è interessante: a centrocampo, in particolare, c’è spazio per calciatori esperti come Danny e Ruslan Rotan. L’APOEL Nicosia concede pochissimo allo spettacolo: nel corso di questa estate, ha dato vita a partite tutt’altro che divertenti contro il Dudelange e il Viitorul, formazione di fronte alla quale si è scatenata a livello realizzativo soltanto durante i tempi supplementari della sfida di ritorno del terzo turno preliminare di Champions, sfruttando la stanchezza dei propri avversari. La formazione cipriota cercherà di limitare i danni contro lo Slavia, che ha grandi ambizioni, sta ritrovando entusiasmo e appare leggermente favorito.
Probabili formazioni:
APOEL NICOSIA: Waterman, Milanov, Rueda, Carlao, Lago, Bertoglio, Nuno Morais, Vinicius, Aloneftis, Vander, De Camargo.
SLAVIA PRAGA: Lastuvka, Frydrych, Jugas, Ngadeu-Ngadjui, Boril, Van Buren, Soucek, Husbauer, Rotan, Danny, Skoda.
Nella scorsa stagione, Julian Nagelsmann ha condotto l’Hoffenheim verso un clamoroso quarto posto in Bundesliga, con annessa qualificazione ai playoff di Champions. Ora, questo giovanissimo allenatore vuole provare a completare l’opera e a guidare la propria squadra verso la fase a gironi della principale competizione europea per club. Di recente, il difensore Niklas Sule e il centrocampista Sebastian Rudy sono approdati al Bayern Monaco, lasciando la squadra della città di Sinsheim, che però ha anche concluso alcune interessanti operazioni in entrata: l’arrivo di Serge Gnabry, talentuoso esterno offensivo, merita una particolare sottolineatura. Il Liverpool non può contare su Philippe Coutinho, che è un obiettivo di mercato del Barcellona e non fa parte dell’elenco dei calciatori convocati da Jurgen Klopp per il match d’andata contro il Liverpool: anche senza il brasiliano, però, i Reds dispongono di un ottimo potenziale offensivo, grazie alla conferma di Sadio Mané e all’acquisto di Mohamed Salah. La fase di contenimento, invece, non è impeccabile: pochi giorni fa, in Premier League, il Liverpool ha pareggiato per 3-3 sul campo del Watford, confermando per l’ennesima volta i propri pregi e difetti, già esibiti spesso in epoca recente. L’opzione “gol” merita di essere presa in considerazione.
Probabili formazioni:
HOFFENHEIM: Baumann, Nordtveit, Hubner, Vogt, Kaderabek, Demirbay, Zuber, Amiri, Gnabry, Kramaric, Wagner.
LIVERPOOL: Mignolet, Moreno, Matip, Lovren, Milner, Wijnaldum, Henderson, Can, Salah, Firmino, Mané.
Nel 2011, l’esercito rumeno ha rivendicato la proprietà del marchio Steaua. Alcuni mesi fa, un tribunale gli ha dato ragione: il celebre club di Bucarest ha dunque cambiato identità, acquisendo il nome FCSB. La squadra allenata da Viorel Tanase ha iniziato il proprio cammino in questa edizione della Champions League nel terzo turno preliminare, in cui ha eliminato il Viktoria Plzen: dopo aver pareggiato in casa il match d’andata, si è imposta per 4-1 in Repubblica Ceca, ma ha rischiato di essere eliminata fino a una ventina di minuti dal termine, quando il punteggio della seconda sfida era ancora sull’1-1. Problemi ancor maggiori dovrebbero materializzarsi di fronte allo Sporting Lisbona, che si trova a punteggio pieno nella Primeira Liga ed è guidato in panchina dall’esperto Jorge Jesus, il quale ha la possibilità di contare su un buon organico: Bas Dost, Adrien Silva, Jérémy Mathieu e Rui Patricio sono solo alcuni dei tanti calciatori di alto livello a disposizione dell’ex tecnico del Benfica.
Probabili formazioni:
SPORTING LISBONA: Rui Patricio, Piccini, Coates, Mathieu, J. Silva, Iuri Medeiros, A. Silva, Battaglia, Acuña, Daniel Podence, Dost.
FCSB: Nita, Enache, Larie, Momcilovic, Junior Morais, Pintilii, Popescu, Golofca, Tanase, Alibec, Gnohéré.
Una delle principali sorprese emerse dal terzo turno preliminare della Champions League 2017-2018 è stata rappresentata dalla qualificazione ottenuta dagli Young Boys di Berna a spese della Dinamo Kiev, club prestigioso e blasonato. La squadra svizzera – che in attacco può contare su Guillaume Hoarau, altissimo centravanti con un passato nel Paris Saint Germain – è dunque approdata ai playoff e può sognare una clamorosa qualificazione alla fase a gironi, non facile da ottenere, ma nemmeno impossibile da ipotizzare. Nelle ultime stagioni, il CSKA Mosca è riuscito a brillare spesso in patria, ma ha praticamente sempre deluso a livello europeo: i vertici societari non stanno aiutando moltissimo il tecnico Viktor Goncharenko, che aspetta ancora di ricevere rinforzi adeguati e deve attualmente gestire una rosa non eccezionale. Gli Young Boys hanno entusiasmo e potrebbero mettere in difficoltà la formazione moscovita per larghi tratti della partita: per il CSKA, insomma, questa trasferta si preannuncia ricca di insidie.
Probabili formazioni:
YOUNG BOYS: Von Ballmoos, Mbabu, Von Bergen, Nuhu, Benito, Ravet, Aebischer, Sanogo, Fassnacht, Hoarau, Sow.
CSKA MOSCA: Akinfeev, Vasin, V. Berezutski, A. Berezutski, Fernandes, Dzagoev, Wernbloom, Golovin, Schennikov, Olanare, Vitinho.