La stagione estiva sul cemento entra nel vivo. Gli uomini sono impegnati a Montreal, mentre le donne giocano a Toronto: analizziamo quattro interessanti partite in programma nelle prossime ore.
Thomas Fabbiano ha superato le qualificazioni dell’Open del Canada: è stato bravo a battere Hubert Hurkacz e soprattutto Nicolas Mahut, rivale insidioso. Il giocatore italiano, che è dunque approdato al tabellone principale, potrebbe impensierire anche Ryan Harrison: quest’ultimo rappresentava una grande speranza per il tennis statunitense, ma poi ha deluso le aspettative e ha ottenuto qualche buon risultato soltanto di rado. L’attuale numero 44 del mondo sarà presumibilmente costretto a disputare un match lungo e impegnativo: ecco perché l’opzione “over 21.5 games” appare consigliabile.
Nonostante abbia ormai ventidue anni, età non giovanissima per un atleta, Brayden Schnur è decisamente inesperto a livello di circuito maggiore: ha appena raggiunto le semifinali nel challenger di Grandby, ma adesso si ritrova a giocare all’interno di un contesto molto più difficile e prestigioso. La disabitudine a disputare questo tipo di partite dovrebbe pesare sul canadese, atteso peraltro da un match complicato contro Richard Gasquet, tennista di grande talento. Il francese ha buone possibilità di ottenere un successo di larghe proporzioni.
Nel 2017, Sloane Stephens ha finora disputato soltanto due match di singolare, entrambi persi, contro Alison Riske a Wimbledon e per mano di Simona Halep a Washington. Dopo aver partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, la statunitense è rimasta lontana dai campi per quasi un anno intero, a causa di un infortunio alla gamba sinistra: dopo uno stop così lungo, c’è bisogno di ulteriore tempo per tornare ad avere la giusta competitività. Anche in Canada, insomma, Stephens rischia di non riuscire a brillare: Yulia Putintseva sembra pronta ad approfittare della situazione e ad accedere al secondo turno.
Quattro anni fa, a Montreal, il canadese Vasek Pospisil sfidò il proprio connazionale Milos Raonic in semifinale, di fronte a un pubblico entusiasta: si arrese soltanto al tie-break del terzo e decisivo set, dopo aver disputato un ottimo match e uno splendido torneo. Ora, Pospisil si appresta a disputare un altro derby, sempre nella stessa città: stavolta dovrebbe centrare una vittoria, visto che ha l’opportunità di affrontare Peter Polansky, situato al di fuori delle prime cento posizioni della classifica mondiale e potenzialmente meno pericoloso di Raonic.