Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le partite di andata del terzo turno preliminare di Europa League che vedranno impegnate squadre di Serie A, Liga, Bundesliga e Premier League.
Parte ufficialmente la nuova stagione del Milan, e vista la campagna acquisti faraonica fatta finora e l’entusiasmo ritrovato da parte di tutta la tifoseria dopo le delusioni degli anni passati, per l’allenatore Montella sarà molto importante iniziare nel modo giusto. L’avversaria è senza dubbio alla portata del Milan, però questi turni preliminari sono sempre stati molto insidiosi per le squadre italiane e servirà la massima concentrazione. Anche per questo motivo Montella ha deciso di convocare e di mandare conseguentemente in campo solo i calciatori più in forma che hanno già fatto bene nel corso delle passate amichevoli. La squadra che si giocherà l’accesso al prossimo turno sarà ancora lontana da quella che presumibilmente vedremo in campo in Serie A, ma dovrebbe bastare per avere ragione dei rumeni.
Nella lista dei convocati non figurano Paletta e Bacca – potrebbero essere delle scelte in ottica calciomercato con i due calciatori in uscita -, mentre Romagnoli, Calhanoglu e Suso non parteciperanno alla trasferta per problemi fisici. Bonucci e Biglia non sono stati inseriti per tempo a causa di problemi burocratici nella lista Uefa per questo turno preliminare e non saranno per questo motivo della partita. Considerate tutte queste assenze, la formazione per Montella è quasi obbligata ma comunque di buon livello: in porta ci sarà Donnarumma, i terzini saranno Abate e il nuovo acquisto Rodriguez, con l’altro nuovo arrivato Musacchio a fare coppia con Zapata al centro della difesa. A centrocampo l’unico nuovo sarà Kessié che giocherà con Montolivo e Bonaventura, in attacco Borini, il giovane Cutrone (che dopo il gol al Lugano ha messo a segno addirittura una doppietta contro il Bayern Monaco) e Niang che in questo precampionato finora è stato tra i migliori. In caso di necessità, Montella potrà pescare dalla panchina Conti, Locatelli e in attacco André Gomez.
L’Universitatea Craiova – squadra che l’anno scorso è arrivata al quinto posto nel campionato rumeno – è allenata da un italiano, Devis Mangia, che ha voluto con sé il connazionale Fausto Rossi, una promessa mai mantenuta del nostro calcio, visto che a ventisei anni è finito a giocare in Romania dopo alcune esperienze non particolarmente fortunate in Spagna e in Serie B. Nella rosa dell’Universitatea Craiova c’è solo un nazionale, e nemmeno rumeno visto che si tratta di Calancea, portiere moldavo di trenta anni.
A livello di preparazione fisica non dovrebbero esserci particolari differenze tra le due squadre – il campionato rumeno è iniziato solo da due giornate, in cui la squadra di Mangia ha totalizzato quattro punti – inoltre il Milan oltre al maggiore tasso tecnico avrà un altro vantaggio: l’Universitatea non giocherà in casa perché il suo stadio è indisponibile e la partita verrà giocata allo Stadionul Municipal di Drobeta-Turnu Severin, cittadina al confine con la Serbia a poco più di 110 chilometri da Craiova.
La vittoria ottenuta per quattro a zero contro il Bayern Monaco non deve trarre in inganno, il Milan è sì favorito in questa partita, ma una partita ufficiale in trasferta a luglio in campo europeo nasconde sempre tante insidie e Montella avrà a disposizione una squadra sicuramente rimaneggiata viste le assenze di Romagnoli, Bonucci, Biglia, Calhanoglu e Suso. La vittoria alla fine dovrebbe arrivare, ma viene difficile pensare a un’altra goleada come quella vista contro il Bayern Monaco.
Probabili formazioni:
UNIVERSITATEA CRAIOVA: Calancea, Dimitrov, Spahija, Kelic, Briceag, Gustavo, Screciu, Rossi, Bancu, Baluta, Roman.
MILAN: Donnarumma, Abate, Zapata, Musacchio, Rodriguez, Kessié, Montolivo, Bonaventura, Borini, Cutrone, Niang.
L’Everton giocherà in questo preliminare di Europa League la prima partita ufficiale senza l’attaccante Lukaku, ceduto in estate al Manchester United per 85 milioni di euro. Non sarà facile ripartire senza il fromboliere degli ultimi campionati, ma la società ha reinvestito bene i soldi incassati (incluse le cessioni di Deulofeu e Cleverley) tesserando ottimi calciatori in tutti i reparti: il portiere Pickford, futuro numero uno della nazionale inglese, il difensore centrale ex Burnley Keane, altro giovane dall’ottimo potenziale, e ancora il centrocampista offensivo ex Ajax Klassen, il vice-campione d’Europa Under 21 Sandro Ramirez e soprattutto Wayne Rooney, che ha fatto il suo ritorno all’Everton dopo avere vinto tutto nel Manchester United che però dall’arrivo di Mourinho come allenatore gli aveva riservato raramente un posto da titolare. L’esperienza di Rooney – che in questa partita giocherà dal primo minuto – sarà molto importante visti anche i tanti giovani arrivati all’Everton nel corso di questo calciomercato. L’assenza di Lukaku peserà in termini di gol – sebbene Sandro Ramirez sia un ottimo attaccante in prospettiva – ma l’Everton è diventata una squadra più completa in tutti i reparti.
L’avversaria in questo turno di Europa League sarà la squadra slovacca del Ruzomberok, che l’anno scorso è arrivata a sorpresa al terzo posto nel proprio campionato e che dopo le eliminazioni di Žilina, Slovan e Trenčín resta l’unica formazione slovacca ancora in corsa in Europa. Nei turni precedenti il Ruzomberok ha eliminato Vojvodina e Brann, e in tutti e due i casi è riuscita nella partita di ritorno a rimediare la sconfitta dell’andata.
Il Ruzomberak non ha dei calciatori di grande talento, il più conosciuto è l’esperto Marek Sapara, che vanta 38 presenze con la nazionale slovacca, mentre quello di maggiore prospettiva è il difensore Dominik Kruzliak. In estate la prossima avversaria dell’Everton ha ceduto il suo migliore attaccante, Jakub Mareš. Nel 4-5-1 difensivo che solitamente propone l’allenatore, il nuovo titolare in attacco sarà Haskic.
Il Ruzomberok farà una partita prevalentemente difensiva, e l’Everton costretto a modificare il suo gioco offensivo dopo la partenza di Lukaku difficilmente riuscirà a centrare la goleada, anche se la vittoria non sembra in discussione.
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Probabili formazioni:
EVERTON: Pickford, Kenny, Keane, Williams, Baines, Gueye, Schneiderlin, Klaassen, Rooney, Mirallas, Sandro Ramirez.
RUZOMBEROK: Macik, Curma, Menich, Kruzliak, Kupec, Kochan, Takac, Sapara, Kunca, Kostadinov, Haskic.
L’ottimo campionato del Friburgo è passato un po’ inosservato l’anno scorso visto quanto ha combinato l’altra neopromossa dalla Zweite Liga, il Lipsia, capace di qualificarsi addirittura in Champions League. In realtà se si considera il fatto che il Friburgo non ha a disposizione gli stessi fondi della squadra gestita dalla Red Bull, si comprende come l’impresa della squadra allenata da Christian Streich sia stata ancora più importante. Il Friburgo ha già giocato la fase a gironi di Europa League nella stagione 2013/2014 e per qualificarsi nuovamente dovrà superare questi due turni: la prima avversaria da battere sarà una squadra slovena, il Domzale che ha fallito l’accesso alla fase finale di Europa League già in nove occasioni. Il Domzale arriverà più preparata alla sfida sul piano fisico avendo già superato due turni preliminari e giocato due partite di campionato. In totale ha vinto cinque delle sei partite ufficiali giocate finora, e nelle cinque più recenti ha sempre fatto registrare il segno “over 2.5”.
Il Friburgo ha ceduto nel corso del calciomercato estivo due dei suoi migliori calciatori, i giovani Maximilian Philipp e Vincenzo Grifo: la quota per il segno “1” appare troppo bassa, il Domzale l’anno scorso mise in difficoltà il West Ham nel terzo turno preliminare e dal momento che è più in avanti con la preparazione merita rispetto, del resto l’anno scorso la squadra tedesca che ha preso parte al terzo turno preliminare – l’Hertha Berlino – è stata eliminata da una che aveva pure già iniziato il suo campionato, il Brondby. Il Domzale giocherà con un 4-3-3 offensivo, con l’obiettivo di segnare almeno un gol che in trasferta sarebbe molto importante, anche in caso di sconfitta.
Probabili formazioni:
FRIBURGO: Schwolow, Stenzel, Lienhart, Stanko, Günter, Höfler, Abrashi, Frantz, Kleindienst, Niederlechner, Petersen.
DOMZALE: Milič, Klemenčič, Dobrovoljc, Balkovec, Rom, Matjašič, Žužek, Ibričić, Franjić, Čerin, Ožbolt.
OVER 2.5 (1.60, Bet365)
L’Athletic Bilbao ha cambiato allenatore nel corso di questa estate: Ernesto Valverde è passato al Barcellona e al suo posto la dirigenza ha scelto Cuco Ziganda. Si tratta di una scelta “in famiglia”, visto che Ziganda era il tecnico della squadra B ed è in questo club dal 2011. Ci sarà per questo motivo una certa continuità con quella che era la filosofia di gioco dell’anno passato – basata principalmente sul pressing alto sui portatori di palla avversari e sul 4-2-3-1 come modulo -, anche perché i calciatori sono sostanzialmente gli stessi della scorsa stagione. Anche quest’anno l’attaccante titolare sarà Aduriz e ancora una volta l’Athletic proverà a fare male alle difese avversarie con gli inserimenti di Raul Garcia – sempre abilissimo nel gioco aereo – e con la tecnica di Muniain e la velocità di Inaki Williams che rientrato tardi dalle vacanze per avere preso parte agli Europei Under 21, dovrebbe iniziare questa partita dalla panchina in favore di Susaeta.
L’Athletic ha il vantaggio di giocare con una squadra già ben collaudata e questo fattore potrebbe essere importante dal momento che la Dinamo Bucarest potrebbe averne di più sul piano fisico, avendo due partite ufficiali in più nelle gambe.
L’allenatore della Dinamo Bucarest è Cosmin Contra che conosce bene il calcio spagnolo avendo allenato il Getafe: punterà su un 4-2-3-1 abbastanza offensivo, visto che sulla trequarti ci saranno Hanca e Rivaldinho, figlio dell’ex calciatore di Barcellona e Milan Rivaldo, già andato a segno in campionato.
Probabili formazioni:
DINAMO BUCAREST: Penedo, Romera, Nedelcearu, Maric, Filip, Mahlangu, Paul Anton, Hanca, Rivaldinho, Salomao, Nemec.
ATHLETIC BILBAO: Herrerín, De Marcos, Etxeita, Laporte, Balenziaga, Beñat, Vesga, Susaeta, Raúl García, Muniain, Aduriz.