Andata del terzo turno preliminare. Ecco analisi, probabili formazioni e pronostici riguardanti cinque partite riguardanti le squadre olandesi, russe e francesi.
Nella scorsa stagione, dopo aver conquistato l’Eredivisie per due edizioni consecutive, il PSV ha abdicato: si è piazzato in terza posizione, alle spalle di Feyenoord e Ajax. I vertici societari del club di Eindhoven, comunque, hanno confermato in panchina Phillip Cocu, che del resto ha ampiamente dimostrato di essere un allenatore di buon livello. Quelle di Hector Moreno, Jetro Willems e Andres Guardado sono state le cessioni più importanti effettuate nel corso di quest’estate dal PSV, che ha deciso di puntare sugli arrivi di Hirving Lozano e Derrick Luckassen, su un nuovo prestito di Marco Van Ginkel dal Chelsea e sulla valorizzazione di alcuni calciatori provenienti dal settore giovanile. Il match in programma nelle prossime ore si preannuncia abbastanza agevole per la formazione olandese, pronta a ricevere l’Osijek, che in questa edizione dell’Europa League è partito addirittura dal primo turno preliminare e ha eliminato Santa Coloma e Lucerna, ma adesso trova di fronte a sé una squadra decisamente più forte di quelle sfidate finora.
Probabili formazioni:
PSV EINDHOVEN: Zoet, Arias, Schwaab, Isimat-Mirin, Brenet, Van Ginkel, Hendrix, Propper, Pereiro, De Jong, Locadia.
OSIJEK: Malenica, Sorsa, Skoric, Barac, Barisic, Mudrazija, Mioc, Grezda, Lyopa, Bockaj, Ejupi.
L’Utrecht è stato uno dei club più brillanti dell’Eredivisie 2016-2017: ha rischiato di rovinare tutto con una sconfitta per 3-0 contro l’AZ Alkmaar nella finale d’andata dei playoff interni al campionato, validi per la qualificazione all’Europa League, ma nel match di ritorno ha rimesso le cose a posto, dimostrando di avere un ottimo potenziale offensivo. Nei primi impegni ufficiali di questa nuova stagione, Erik Ten Hag – che ha un passato da allenatore nel settore giovanile del Bayern Monaco – sta continuando a puntare su un propositivo 4-3-1-2. Simon Makienok e Cyriel Dessers sono stati scelti per rinforzare l’attacco, ormai privo di Sébastien Haller, trasferitosi all’Eintracht Francoforte. Ten Hag si sta affidando anche a Sander Van de Streek, centrocampista di qualità, arrivato dal Cambuur. Sulla trequarti, invece, spazio al confermatissimo Zakaria Labyad, altro calciatore bravo dal punto di vista tecnico. Il Lech Poznan non rappresenta un ostacolo complicatissimo: entrato in scena in questa edizione dell’Europa League fin dal primo turno preliminare, ha cominciato male il proprio cammino nell’attuale edizione del massimo campionato polacco, in cui ha finora ottenuto un solo punto in due giornate.
Probabili formazioni:
UTRECHT: Jensen, Klaiber, Janssen, Van der Maarel, Braafheid, Van de Streek, Brama, Ayoub, Labyad, Kerk, Makienok.
LECH POZNAN: Putnocky, Gumny, Dilaver, L. Nielsen, Kostevych, Tralka, Gajos, Makuszewski, Majewski, Situm, Gytkjaer.
OVER 1.5 SQUADRA DI CASA (2.20, Bet365)
Due partite ufficiali, due vittorie: l’esperienza di Roberto Mancini sulla panchina dello Zenit è iniziata bene. Dopo il successo per 2-0 sullo SKA Khabarovsk, è arrivata una vittoria per 2-1 contro il Rubin Kazan, che si è portato in vantaggio per primo e si è successivamente arreso di fronte a una doppietta realizzata da Sebastian Driussi, uno dei numerosi rinforzi recentemente reclutati dal club di San Pietroburgo, che ha ingaggiato anche Leandro Paredes, Dmitri Poloz, Daler Kuzyaev, Aleksandr Erokhin, Christian Noboa e Denis Terentjev. Mancini – che era un calciatore ricco di talento, ma da allenatore è stato sempre molto pragmatico – sta piazzando due mediani davanti alla difesa, nel tentativo di dare solidità alla propria squadra: i risultati rappresentano la priorità, mentre per lo spettacolo ci sarà tempo. Lo Bnei Yehuda cercherà di chiudere tutti gli spazi e di limitare i danni: la squadra israeliana alterna un compatto 4-4-2 a un ancor più prudente 4-5-1, non è abituata a offrire grande spettacolo e attenderà lo Zenit nella propria metà campo, per poi eventualmente ripartire in contropiede.
Probabili formazioni:
BNEI YEHUDA: Zubas, Konstantini, Azuz, Habashi, Ben Ari, Turjman, Hozez, Buzaglo, Finish, Tchibota, Valskis.
ZENIT SAN PIETROBURGO: Lunev, Anyukov, Neto, Ivanovic, Criscito, Paredes, Kuzyaev, Shatov, Driussi, Kokorin, Dzyuba.
Meno di ventimila persone sono attese sugli spalti per questa sfida. Il Bordeaux sperava probabilmente in un sostegno più caloroso, ma siamo in piena estate e l’avversario non è strepitoso, quindi il fatto che la tifoseria dei Girondins non abbia deciso di muoversi in modo massiccio può anche essere comprensibile. Il Videoton è già al quinto match stagionale in Europa League: dopo aver eliminato abbastanza facilmente il Balzan e il Kalju, è atteso da un confronto molto più insidioso, dal quale non dovrebbe uscire indenne. Le amichevoli estive del Bordeaux sono state soddisfacenti: le vittorie ottenute contro Chamois Niortais, Pau, Real Sociedad e Guingamp possono far sorridere Jocelyn Gourvennec, confermato nel ruolo di allenatore. Tra le cessioni delle ultime settimane, la più dolorosa è stata quella di Adam Ounas, passato al Napoli, mentre la partenza di Jérémy Ménez – reduce da un’annata negativa – non ha lasciato rimpianti. In entrata, ecco Alexandre Mendy, Benoît Costil e Lukas Lerager, tutti regolarmente convocati per l’impegno casalingo contro il Videoton. Nicolas Pallois, Maxime Poundjé e Diego Rolan, invece, stanno per andare via e non rientrano più nei piani di Gourvennec. La squalifica di Frédéric Guilbert non dovrebbe rappresentare un grande problema, visto il non elevatissimo livello di difficoltà della partita.
Probabili formazioni:
BORDEAUX: Costil, Sabaly, Lewczuk, Toulalan, Contento, Lerager, Plasil, Sankharé, Malcom, Laborde, Kamano.
VIDEOTON: Kovacsik, Szolnoki, Fejes, Juhasz, Stopira, Nego, Hadzic, Varga, Suljic, Maric, Lazovic.
La trasferta dell’Oostende verso la Francia non è cominciata sotto i migliori auspici. Il club belga è partito con alcune ore di ritardo, a causa di un problema che ha impedito all’aereo di decollare nei tempi inizialmente stabiliti. Anche sul piano strettamente calcistico, peraltro, si tratta di un match difficile per la squadra allenata da Yves Vanderhaeghe, inesperta in campo internazionale e costretta a dover fare i conti con avversari desiderosi di rilanciarsi, dopo aver vissuto un periodo altalenante. Alcuni mesi fa, il Marsiglia è stato acquistato da Frank McCourt, uomo d’affari statunitense, che ha affidato la guida tecnica a Rudi Garcia, il quale ha ricevuto alcuni rinforzi importanti nello scorso mese di gennaio e ne sta ottenendo altri in questa sessione estiva di mercato: almeno tre acquisti mancano ancora all’appello, ma i recenti arrivi di Luiz Gustavo, Valère Germain e Adil Rami – uniti al ritorno di Steve Mandanda, portiere esperto e affidabile – meritano una sottolineatura. Il Marsiglia, insomma, sta provando ad avviare un nuovo ciclo importante, che sarà necessario alimentare attraverso un buon cammino a livello europeo.
Probabili formazioni:
MARSIGLIA: Mandanda, Sakai, Rami, Rolando, Evra, Luiz Gustavo, Lopez, Sanson, Thauvin, Germain, Payet.
OOSTENDE: Proto, Capon, Rozehnal, Tomasevic, Milic, Siani, Jali, Banda, Berrier, Musona, Akpala.