Spazio ai quarti di finale del singolare maschile: Andy Murray, Gilles Muller, Milos Raonic e Tomas Berdych affrontano rispettivamente Sam Querrey, Marin Cilic, Roger Federer e Novak Djokovic.
Per la seconda edizione consecutiva, Sam Querrey ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon. Lo statunitense sta confermando di essere molto abile sull’erba, superficie sulla quale lo Slam londinese va in scena: è dotato soprattutto di un ottimo servizio, che gli permette di fare spesso la differenza su questo tipo di campi. Il prossimo ostacolo, però, si preannuncia complicato: Andy Murray è il campione in carica, ha trionfato ai Championships anche nel 2013, può contare sul sostegno del pubblico di casa e ha ormai imparato a gestire la pressione. Inoltre, Querrey ha appena disputato due partite combattutissime: si è imposto in cinque set su Jo-Wilfried Tsonga e ha fatto altrettanto nei confronti di Kevin Anderson, perciò rischia di arrivare stanco alla sfida contro Murray.
Gilles Muller è appena stato artefice di una clamorosa sorpresa: ha eliminato Rafael Nadal dal torneo di Wimbledon, rendendosi protagonista di una strepitosa prestazione e centrando la vittoria più importante della propria carriera. Il lussemburghese merita applausi per il risultato che è riuscito a ottenere, ma ha speso tantissime energie nel corso del match contro lo spagnolo, arresosi soltanto per 15-13 al quinto set, dopo quattro ore e quarantotto minuti di gioco. Pochi giorni prima, oltretutto, Muller era stato messo in difficoltà anche da Lukas Rosol, battuto per 9-7 nel parziale decisivo. Marin Cilic è reduce da partite molto più agevoli e ha vinto entrambi i precedenti in archivio, l’ultimo dei quali è stato disputato lo scorso 24 giugno, al Queen’s.
Un anno fa, a Wimbledon, Milos Raonic ha eliminato Roger Federer in semifinale. Lo svizzero va dunque in cerca di riscatto contro questo avversario, che peraltro lo aveva battuto anche in occasione della sfida immediatamente precedente, andata in scena a Brisbane, sempre nel 2016. Il bilancio complessivo dei confronti diretti, comunque, è sfavorevole al canadese, uscito sconfitto da nove sfide su dodici. Federer cercherà probabilmente di iniziare alla grande e di evitare un altro match lungo come quello disputato contro Raonic nella scorsa edizione dei Championships, terminato al quinto set. L’ex numero uno del mondo sarà costretto a fare i conti con un rivale abituato ad arrivare spesso al tie-break, perché bravissimo al servizio e non sempre efficace in risposta.
TIE-BREAK NEL PRIMO SET SÌ (2.20, Bet365)
Nelle ultime otto partite disputate, Novak Djokovic non ha perso nemmeno un set. Il serbo si è recentemente aggiudicato il titolo a Eastbourne e ha finora compiuto un percorso agevole in questa edizione del torneo di Wimbledon, durante la quale ha esordito rimanendo in campo per poco tempo contro Martin Klizan – ritiratosi per problemi fisici, quando era in svantaggio per 6-3 2-0 – e ha poi eliminato facilmente anche Adam Pavlasek, Ernests Gulbis e Adrian Mannarino. Dopo aver attraversato un lungo periodo delicato, insomma, Djokovic appare in ripresa: non è il tennista che ha dominato la scena per alcuni anni, ma si presenta decisamente favorito di fronte a Tomas Berdych, uscito sconfitto da venticinque dei ventisette precedenti e reduce da un duro impegno contro Dominic Thiem.