Alison Riske sfida Sloane Stephens, che non gioca da quasi un anno. Analizziamo questa e altre tre partite di singolare femminile in programma nella seconda giornata.
Il titolo conquistato al Roland Garros nel 2016 sembrava dover rappresentare un definitivo trampolino di lancio per Garbiñe Muguruza, che invece non ha saputo gestire la pressione in modo adeguato ed è recentemente uscita sconfitta da numerosi match. Il terrificante 6-1 6-0 incassato nei giorni scorsi a Eastbourne contro Barbara Strycova, in particolare, deve far riflettere la tennista spagnola, che arriva a Wimbledon con poche certezze e potrebbe essere messa in difficoltà da Ekaterina Alexandrova.
L’erba di Wimbledon è congeniale alle caratteristiche tecniche di Kirsten Flipkens, che in questo torneo ha brillato soprattutto nel 2013, anno in cui è stata capace di raggiungere le semifinali. Lo scorso 26 maggio, a Norimberga, Misaki Doi ha accusato problemi fisici e si è ritirata da un match che la vedeva opposta a Kiki Bertens: da allora, la giapponese ha disputato una sola partita, persa in modo abbastanza netto al Roland Garros per mano di Sara Errani. Flipkens, insomma, appare favorita.
Sloane Stephens non gioca dal mese di agosto del 2016, quando ha perso per 6-3 6-3 contro Eugenie Bouchard alle Olimpiadi di Londra. Un infortunio alla gamba sinistra ha successivamente penalizzato la statunitense, che rischia ovviamente di presentarsi in condizioni non ottimali a Wimbledon, a causa della lunghissima inattività alla quale è stata costretta. Scivolata oltre la trecentesima posizione della classifica mondiale, Stephens non dovrebbe riuscire a opporre grande resistenza di fronte ad Alison Riske.
Di recente, Karolina Pliskova ha dimostrato di poter essere molto competitiva anche nelle prove dello Slam e non soltanto in altri tipi di eventi, come invece le capitava in passato: la ceca ha sfiorato il trionfo a Flushing Meadows nel 2016, prima di raggiungere i quarti agli Australian Open e le semifinali al Roland Garros in questa stagione. L’attuale numero 3 del mondo, peraltro, sta attraversando un ottimo momento di forma: ha appena vinto il torneo di Eastbourne. Evgeniya Rodina sembra destinata a subire una netta sconfitta.