A Eastbourne, Shuai Peng sfida Timea Bacsinszky. Analizziamo anche tre partite valide per il torneo di Antalya: Radu Albot, Janko Tipsarevic e David Ferrer giocano rispettivamente contro Paolo Lorenzi, Andreas Seppi e Yuichi Sugita.
Poche settimane fa, Timea Bacsinszky ha confermato di saper giocare molto bene sulla terra battuta, raggiungendo le semifinali al Roland Garros per la seconda volta in carriera. Le superfici rapide, invece, sono un po’ meno congeniali alle caratteristiche della svizzera, che è stata battuta da Shuai Peng sul cemento di Doha e su quello di Suzhou, rispettivamente nel 2011 e nel 2012. Anche la prossima sfida, in programma sull’erba di Eastbourne, potrebbe rivelarsi favorevole alla tennista cinese.
Di recente, Paolo Lorenzi si è aggiudicato il challenger di Caltanissetta: sulla strada verso il trionfo, il giocatore italiano ha battuto – tra gli altri – Radu Albot, al quale è riuscito a rifilare un duplice 6-4 in semifinale, sfruttando la possibilità di giocare sulla terra battuta, superficie sulla quale è in grado di esaltarsi. Ad Antalya, sull’erba, Lorenzi avrà presumibilmente maggiori difficoltà e non dovrebbe ottenere un nuovo successo di larghe proporzioni, ma esibirà comunque la propria consueta grinta e non si arrenderà facilmente.
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Dopo aver dovuto fare i conti con problemi di salute, Janko Tipsarevic sta provando a tornare competitivo. Il serbo ha ottenuto buonissimi risultati in alcuni challenger ed è attualmente impegnato in un torneo del circuito maggiore: quello di Antalya, in cui ha esordito battendo Lloyd Harris e si appresta ora ad affrontare Andreas Seppi, che a propria volta si trova in un periodo complicato ed è uscito dalle prime cento posizioni della classifica mondiale. Il giocatore italiano ha perso tre dei quattro precedenti disputati contro Tipsarevic.
Fino a un paio di anni fa, un match di questo tipo non avrebbe minimamente impensierito David Ferrer, che ha stazionato a lungo nelle zone alte della classifica mondiale, puntando su serietà, costanza negli allenamenti e professionalità, caratteristiche grazie alle quali ha sopperito all’assenza di grandissime doti naturali. Dopo aver corso tanto, però, lo spagnolo ha accusato un netto calo fisico ed è recentemente uscito sconfitto da troppe partite: ecco perché si avvicina con tanti dubbi al match contro Yuichi Sugita, in programma ad Antalya.