Sabato pomeriggio alle 17 si gioca la prima partita della Confederations Cup 2017: approfondimenti, probabili formazioni e pronostici.
La Russia sperava probabilmente di arrivare a giocare questa Confederations Cup in casa in condizioni migliori di quelle attuali. L’anno prossimo c’è un Mondiale da disputare come nazione ospitante e per prepararsi all’appuntamento la federazione aveva affidato già nel 2012 il ruolo di commissario tecnico a Fabio Capello, uno degli allenatori più vincenti al mondo. I risultati inizialmente erano stati abbastanza positivi: nelle qualificazioni al Mondiale del 2014 la Russia si è qualificata al primo posto nel suo gruppo davanti al Portogallo, ma la delusione è arrivata nella fase a gironi di Brasile 2014: due pareggi con Corea del Sud e Algeria e una sconfitta col Belgio sono costati l’eliminazione immediata. Inoltre Capello si è affidato ai calciatori di maggiore esperienza, ed è mancata coordinazione con le nazionali giovanili per provare a costruire una squadra più competitiva e con un modulo fisso in vista del Mondiale del 2018. Capello e la federazione russa hanno optato nel 2015 per la separazione consensuale, e alla guida della nazionale negli Europei del 2016 c’era l’allenatore del Cska Mosca Slutsky che ha puntato con scarso successo sui calciatori che già guidava nel suo club. La fase finale degli Europei è stata fallimentare, con un solo punto conquistato su tre partite: dopo le sue dimissioni è stato scelto Stanislav Čerčesov che avrà il difficile compito di non fare sfigurare la Russia nel Mondiale in casa. Le ultime tre amichevoli sono andate bene: pareggi contro Belgio e Cile, vittoria netta con l’Ungheria: iniezioni di fiducia in vista di questo torneo.
La Russia in questa Confederations Cup potrebbe comunque fare bene, per una questione più che altro di motivazioni: sarà molto probabilmente la nazionale che prenderà più sul serio questa competizione, vista dalle altre squadre più che altro come un torneo amichevole, come confermato dalle scelte del commissario tecnico della Germania Low che ha lasciato a casa i titolari portando in Russia una squadra sperimentale.
Il girone della Russia vede potenzialmente tre squadre a giocarsi i due posti per le semifinali: la nazionale di casa dovrà fare i conti con il temibile Portogallo di Cristiano Ronaldo e con il Messico, motivo per cui sarà fondamentale vincere la partita d’esordio contro l’anello debole del girone, la Nuova Zelanda.
La Nuova Zelanda evoca brutti ricordi all’Italia, fermata sul pareggio nei Mondiali del 2010 che chiuse nella fase a gironi addirittura dietro questa nazionale. Della squadra del 2010 restano soltanto cinque calciatori, tra cui i due attaccanti Chris Wood – che gioca in Inghilterra da 8 anni e nell’ultima stagione in Championship ha fatto ben 27 gol con la maglia del Leeds – e Shane Smeltz, autore del gol nella sfida di 7 anni fa contro gli azzurri. La qualità tecnica di questa nazionale non è migliorata nel frattempo, mentre a livello tattico c’è stato qualche progresso grazie al lavoro del commissario tecnico inglese Anthony Hudson. La Nuova Zelanda a partire dal 2015 ha perso solo quattro partite, ma il problema è che quando ha pareggiato o vinto ha sempre affrontato nazionali abbordabili come Fiji, Oman, Myanmar, Isole Salomone e Nuova Caledonia. Non stupisce per questo motivo il fatto che per trovare una vittoria contro una nazionale europea si deve tornare al 2010, e nelle ultime due amichevoli contro Irlanda del Nord e Bielorussia sono arrivate altrettante sconfitte senza riuscire a fare gol.
Tutte e due le squadre giocheranno con un atteggiamento tattico abbastanza prudente, il modulo sarà il 3-5-2 per entrambe, con la Russia che farà la partita e la Nuova Zelanda impegnata quasi esclusivamente a difendere. La Russia giocando in casa avrà grandi motivazioni e dovrebbe riuscire a fare valere il suo maggiore tasso tecnico, anche se mancando attaccanti di alto livello è difficile immaginare una goleada.
Probabili formazioni:
RUSSIA: Akinfeev, Vasin, Kudryashov, Shishkin, Kombarov, Gazinskiy, Glushakov, Golovin, Samedov, Poloz, Bukharov.
NUOVA ZELANDA: Marinovic, Smith, Durante, Boxall, Doyle, Lewis, Thomas, Colvey, McGlinchey, Wood, Rojas.
1 + UNDER 3.5 (1.80, Eurobet)
1-0 RISULTATO ESATTO PRIMO TEMPO (2.70, Paddy Power)