Spazio alle prime due partite del gruppo B: il Portogallo affronta la Serbia, mentre la Spagna sfida la Macedonia.
La terza partita della ventunesima edizione dei Campionati Europei Under 21 va in scena a Bydgoszcz. In occasione della rassegna continentale del 2015, il Portogallo è arrivato in finale: si è arreso soltanto di fronte alla Svezia, capace di imporsi ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, rimasto tale anche al termine dei supplementari. Quella selezione lusitana, del resto, era piena di talento: Bernardo Silva, Joao Mario, Raphael Guerreiro, William Carvalho e Ivan Cavaleiro spiccavano all’interno del gruppo. Arrivare ancora una volta in fondo alla competizione non sarà facile, vista la forte concorrenza: Spagna, Germania, Italia e Inghilterra sono rivali temibili. Bisogna sottolineare, però, che il commissario tecnico Rui Jorge può tuttora contare su un ottimo centrocampo: Ruben Neves, Renato Sanches – protagonista con la nazionale maggiore a Euro 2016 – e Bruno Fernandes sono pronti a servire assist preziosi agli attaccanti.
Guidata in panchina da Nenad Lalatovic, la Serbia si affida soprattutto al centravanti Uros Djurdjevic, che non è riuscito a imporsi con la maglia del Palermo, ma poi ha brillato nel Partizan Belgrado. Attenzione, inoltre, ad altri due talenti: Marko Grujic e Andrija Zivkovic sono dotati di ottime qualità tecniche e cercheranno di mettersi in mostra. Il match si preannuncia divertente: ecco perché l’opzione “gol” appare consigliabile.
Probabili formazioni:
PORTOGALLO U21: Varela, Cancelo, Semedo, Edgar lé, Rebocho, Sanchez, Neves, Fernandes, Bruma, Guedes, Podence.
SERBIA U21: Milinkovic-Savic, Gajic, Milenkovic, Jovanovic, Antonov, Grujic, Maksimovic, Zivkovic, Cavric, Gacinovic, Djurdjevic.
La Spagna occupa il secondo posto nell’albo d’oro dei Campionati Europei under 21: ha conquistato il titolo in quattro circostanze, una in meno rispetto all’Italia. I due successi ottenuti nelle ultime tre edizioni testimoniano la continua crescita di un movimento straordinario, che non smette di produrre calciatori ricchissimi di talento. Secondo le quote proposte dai bookmaker, la selezione spagnola è la favorita numero uno anche quest’anno: esaminando la rosa a disposizione del commissario tecnico Albert Celades, del resto, si rimane davvero impressionati. Si può cominciare da Marco Asensio, attaccante esterno del Real Madrid, che in questa stagione è andato a segno nella finale di Supercoppa Europea contro il Siviglia e in quella di Champions League, durante la quale è entrato dalla panchina e ha messo al sicuro il successo del proprio club ai danni della Juventus. Gerard Deulofeu era ai margini del progetto tecnico dell’Everton, ma poi si è clamorosamente rilanciato nel Milan. Saul Niguez milita nell’Atletico Madrid ed è abituato a realizzare gol pesanti, oltre che bellissimi. Anche Hector Bellerin e Denis Suarez sono tra le principali stelle di una squadra strepitosa, verosimilmente pronta a vincere il match in programma nelle prossime ore a Gdynia.
La Macedonia punta sul talento di Enis Bardi, centrocampista che gioca in Ungheria, ha un buon senso del gol e dovrebbe piazzarsi accanto a Boban Nikolov, nel 4-2-3-1 predisposto da Blagoja Milevski. Non dovrebbe bastare, però, per contrastare la Spagna: i sopracitati Deulofeu e Asensio, in particolare, riusciranno presumibilmente a creare spesso la superiorità numerica sulle fasce e a mettere in seria difficoltà la difesa avversaria.
Probabili formazioni:
SPAGNA U21: Arrizabalaga, Bellerin, Vallejo, Meré, Gayà, Niguez, Llorente, Suarez, Deulofeu, Mayoral, Asensio.
MACEDONIA U21: Aleksovski, Murati, Zajkov, Velkovski, Demiri, Bardi, Nikolov, Radeski, Babunski, Gjorgjev, Angelov.
