Nel Gran Premio del Canada di Formula 1 Lewis Hamilton è in pole position, seguito da Sebastian Vettel, Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen. Da quanto visto nelle prove libere, sembrava un altro fine settimana con la Ferrari leggermente favorita: i tempi sorprendenti di Hamilton in qualifica hanno di molto riequilibrato i pronostici.
— partenza ore 20:00 —
Grazie a un tempo sul giro eccezionale – 1.11:459, nuovo record della pista di Montreal – Lewis Hamilton è riuscito a ottenere la sua 65esima pole position in carriera, eguagliando il numero di pole ottenute da Ayrton Senna (al primo posto c’è Michael Schumacher, con 68 pole: un record ampiamente alla portata di Hamilton). Considerando i tempi molto buoni ottenuti dalle Ferrari nelle precedenti sessioni libere, è stata una qualifica piuttosto sorprendente per la Mercedes: Sebastian Vettel ha ottenuto il secondo miglior tempo ma con un ritardo di tre decimi di secondo da Hamilton. Valtteri Bottas, con l’altra Mercedes, ha ottenuto un tempo peggiore di oltre sette decimi rispetto a quello di Hamilton, ma gli è comunque bastato per stare davanti a Kimi Raikkonen per 75 millesimi di secondo.
Del gruppo di macchine alle spalle di Mercedes e Ferrari, la Red Bull si è mostrata la più veloce e costante, ma non sembra ancora in grado di competere per il podio. Subito dopo è andata molto forte la Force India, sia con Sergio Perez che con Esteban Ocon, ma gli apprezzamenti più numerosi sono stati quelli rivolti a Felipe Massa, che fin dalle prime prove di venerdì ha mostrato grande familiarità e capacità di adattamento su questa pista (tra lui e il suo compagno di squadra, Lance Stroll, ci sono dieci posizione di distanza in griglia).
Cosa aspettarsi dalla gara
Malgrado la delusione per il ritardo consistente rispetto al tempo della pole position, Sebastian Vettel si è detto assolutamente soddisfatto della velocità della sua macchina in assetto da gara e quindi fiducioso di poter competere per la vittoria. Più o meno la stessa fiducia è stata espressa da Kimi Raikkonen, che ha principalmente attribuito a un errore di guida commesso nel suo ultimo tentativo in qualifica la sua deludente quarta posizione in griglia. Il direttore esecutivo della Mercedes, Toto Wolff, ha motivato l’inattesa performance di Hamilton in qualifica con una diversa gestione delle gomme e una diversa preparazione del tentativo buono (fare un solo giro – molto lento – anziché due, per scaldare le gomme, dopo il giro di lancio). Wolff ha tuttavia ribadito le già note difficoltà della squadra a mantenere costanti e regolari le prestazioni delle macchine quando montano le gomme ultrasoft, quelle meno durature ma più adatte a fare giri veloci.
L’analisi dei tempi fatti da Mercedes e Ferrari nelle prove di venerdì, in assetto da gara, mostra un sostanziale equilibrio. Con gomme ultrasoft i tempi più significativi sono stati quelli di Bottas e Raikkonen: il loro tempo medio sul giro – hanno entrambi compiuto un long run da sette giri – è stato molto simile (1.16:346 per Bottas, 1.16:408 per Raikkonen, che tra i due è quello che ha fatto l’ipotetico giro più veloce). Con gomme supersoft il più veloce e costante è stato Vettel, ma con un vantaggio abbastanza limitato su Hamilton.
La griglia di partenza
pos | pilota | squadra/motore | tempo | ritardo |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m11.459s | – |
2 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m11.789s | 0.330s |
3 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m12.177s | 0.718s |
4 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 1m12.252s | 0.793s |
5 | Max Verstappen | Red Bull/Renault | 1m12.403s | 0.944s |
6 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 1m12.557s | 1.098s |
7 | Felipe Massa | Williams/Mercedes | 1m12.858s | 1.399s |
8 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 1m13.018s | 1.559s |
9 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 1m13.135s | 1.676s |
10 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m13.271s | 1.812s |
11 | Daniil Kvyat | Toro Rosso/Renault | 1m13.690s | – |
12 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | 1m13.693s | – |
13 | Carlos Sainz | Toro Rosso/Renault | 1m13.756s | – |
14 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1m13.839s | – |
15 | Jolyon Palmer | Renault | 1m14.293s | – |
16 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | 1m14.182s | – |
17 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 1m14.209s | – |
18 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1m14.318s | – |
19 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1m14.495s | – |
20 | Pascal Wehrlein | Sauber/Ferrari | 1m14.810s | – |
I pronostici
MARGINE VITTORIA: OLTRE 10 SECONDI
HAMILTON-BOTTAS 1 (1.20) HAMILTON 1° / BOTTAS 2°
GROSJEAN-MAGNUSSEN 1 (1.40) GROSJEAN 10° / MAGNUSSEN 12°
SAINZ-KVYAT 1 (1.83) KVYAT N.C. (54 giri) / SAINZ N.C. (0 giri)
Quota totale: 3.07, Eurobet
GIRO PIÙ VELOCE: HAMILTON
Aggiornamento lunedì 12 giugno, ore 11:00
La classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio da consultare nei weekend di gara.
GIRO PIÙ VELOCE: Lewis Hamilton (Mercedes) |
Pos | pilota | squadra/motore | tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1h33m05.154s |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes | 19.783s |
3 | Daniel Ricciardo | Red Bull/Renault | 35.297s |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 35.907s |
5 | Sergio Perez | Force India/Mercedes | 40.476s |
6 | Esteban Ocon | Force India/Mercedes | 40.716s |
7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | 58.632s |
8 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m00.374s |
9 | Lance Stroll | Williams/Mercedes | 1 giro |
10 | Romain Grosjean | Haas/Ferrari | 1 giro |
11 | Jolyon Palmer | Renault | 1 giro |
12 | Kevin Magnussen | Haas/Ferrari | 1 giro |
13 | Marcus Ericsson | Sauber/Ferrari | 1 giro |
14 | Stoffel Vandoorne | McLaren/Honda | 1 giro |
15 | Pascal Wehrlein | Sauber/Ferrari | 2 giri |
16 | Fernando Alonso | McLaren/Honda | guasto al motore |
– | Daniil Kvyat* | Toro Rosso/Renault | danno alla ruota |
– | Max Verstappen* | Red Bull/Renault | guasto elettrico |
– | Carlos Sainz* | Toro Rosso/Renault | collisione |
– | Felipe Massa* | Williams/Mercedes | collisione |
* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)