Spazio al secondo Slam della stagione tennistica. Il match tra Lucas Pouille e Albert Ramos Vinolas si preannuncia interessante. Analizziamo questa e altre tre partite di singolare maschile in programma nelle prossime ore.
Il primo exploit di David Goffin risale al Roland Garros 2012: un cammino strepitoso, iniziato nelle qualificazioni e concluso agli ottavi di finale, con una più che onorevole sconfitta contro Roger Federer. La vera crescita del belga, però, è avvenuta a partire dall’estate del 2014: negli ultimi tre anni, questo giocatore ha ottenuto buoni risultati con grande continuità ed è riuscito a scalare numerose posizioni all’interno della classifica mondiale. Horacio Zeballos ha perso tre delle quattro partite disputate nei tabelloni principali di eventi del circuito maggiore contro Goffin, che peraltro si è imposto anche nell’unico confronto diretto disputato a livello challenger.
Rafael Nadal ha trionfato al Roland Garros in ben nove occasioni: il suo primo successo risale al 2005, mentre quello più recente è datato 2014. Negli ultimi mesi, dopo aver vissuto un periodo complicato, anche a causa di problemi fisici, lo spagnolo è tornato a giocare molto bene: ecco perché ha l’opportunità di ambire alla conquista di un nuovo titolo sulla terra battuta parigina. Uscito sconfitto soltanto da una delle ultime venti partite disputate, Nadal non dovrebbe essere messo in difficoltà da Nikoloz Basilashvili: il match si preannuncia rapido e poco equilibrato, perciò l’opzione “under 27.5 games” merita attenzione.
Dopo essere stato penalizzato da guai fisici, Milos Raonic è recentemente tornato a giocare con continuità e ha anche ottenuto discreti risultati, se si considera che l’attuale fase della stagione tennistica è riservata a eventi sulla terra battuta, la superficie meno congeniale alle caratteristiche del canadese, il cui potente servizio è ovviamente efficace soprattutto sul cemento e sull’erba. Nelle ultime settimane, Raonic ha raggiunto la finale a Istanbul, i quarti agli Internazionali d’Italia e le semifinali a Lione. Al Roland Garros, dopo aver battuto Steve Darcis e Rogerio Dutra Silva, dovrebbe sconfiggere senza troppi problemi Guillermo Garcia Lopez, contro il quale non ha mai perso un set.
Lucas Pouille è un giocatore che ha soltanto ventitré anni, è migliorato molto nelle ultime due stagioni e ha ancora potenzialmente enormi margini di crescita, visto che le carriere dei tennisti sono ormai diventate decisamente più lunghe rispetto al passato. Il francese merita di essere tenuto in grande considerazione, insomma, ma anche le qualità del più esperto Albert Ramos Vinolas – capace di raggiungere i quarti al Roland Garros nel 2016 e la finale a Montecarlo nello scorso mese di aprile – non vanno sottovalutate. Il match si preannuncia interessante e combattuto: “over 38.5 games” da provare.
Questo contenuto è stato modificato 2 Giugno 2017 09:52
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