Spazio al secondo Slam della stagione tennistica. Svetlana Kuznetsova, capace di trionfare in questo torneo nel 2009, affronta Shuai Zhang. Analizziamo anche altre tre partite di singolare femminile in programma nelle prossime ore.
Un anno fa, Garbiñe Muguruza ha trionfato al Roland Garros. Dopo quel successo, però, la tennista spagnola ha faticato a gestire la pressione e non è più riuscita a raggiungere elevatissimi livelli di rendimento. Anche alcuni problemi fisici hanno condizionato l’attuale numero 5 del mondo, che rimane temibile sulla terra battuta parigina, ma dovrà lottare molto per provare a difendere il titolo conquistato nella scorsa stagione. Yulia Putintseva potrebbe impensierire Muguruza, costringendola quantomeno a disputare un match abbastanza lungo: l’opzione “over 19.5 games” appare consigliabile.
Jelena Ostapenko è una tennista giovane e talentuosa, perciò sembra destinata a essere protagonista di una buona carriera: compirà vent’anni il prossimo 8 giugno, ha già mostrato qualità interessanti e merita di essere seguita con attenzione, ma potrebbe essere messa in difficoltà da Lesia Tsurenko, che finora ha ben impressionato in questa edizione del Roland Garros. L’ucraina ha battuto in modo nettissimo Kateryna Kozlova e Ekaterina Makarova: quest’ultima, peraltro, era reduce da un clamoroso successo nei confronti di Angelique Kerber, attuale numero uno del mondo.
Le stagioni passano, ma Svetlana Kuznetsova rimane una delle tenniste più forti in circolazione, soprattutto sulla terra battuta. La giocatrice russa ha trionfato al Roland Garros nel 2009: adesso, a otto anni di distanza da quella affermazione, può provare a inserirsi nuovamente nella lotta per il titolo a Parigi, viste anche le assenze di Serena Williams, Victoria Azarenka e Maria Sharapova, nonché la prematura eliminazione subita da Angelique Kerber. Kuznetsova dovrebbe uscire nettamente vittoriosa dal match contro Shuai Zhang, già sconfitta in quattro dei cinque precedenti.
Le ultime due edizioni del Roland Garros si sono rivelate molto positive per Timea Bacsinszky, che è arrivata in semifinale nel 2015 e ha raggiunto i quarti nel 2016. La svizzera è partita bene anche quest’anno: ha lasciato tre game a Sara Sorribes Tormo e ne ha concesso addirittura uno in meno a Madison Brengle, perciò è approdata al terzo turno senza alcun problema. Ons Jabeur, invece, ha già dovuto compiere un cammino lungo e impegnativo: entrata nel tabellone principale attraverso le qualificazioni, ha disputato cinque partite in pochi giorni e rischia di pagare la stanchezza accumulata.