Spazio al secondo Slam della stagione tennistica. Elina Svitolina, che sta attraversando un ottimo periodo, affronta Tsvetana Pironkova. Analizziamo questa e altre tre partite di singolare femminile in programma nelle prossime ore.
Ana Konjuh non si è presentata al Roland Garros in condizioni non ottimali. Lo scorso 7 maggio, a Madrid, ha accusato guai fisici ed è stata costretta a ritirarsi dal match che la vedeva opposta a Kristina Mladenovic. Ventidue giorni più tardi, la giovane tennista croata è tornata in campo e ha sconfitto Danka Kovinic, ma non senza soffrire: si è imposta al termine di due parziali molto combattuti, nel primo dei quali era peraltro in svantaggio per 5-2. Ulteriori difficoltà potrebbero emergere di fronte a Magda Linette, verosimilmente pronta ad approfittare della situazione.
Elina Svitolina ha vinto dodici delle ultime tredici partite disputate. Capace di conquistare i tornei di Istanbul e Roma, la giocatrice ucraina sta dando il meglio di sé e si candida come una delle grandi favorite per trionfare al Roland Garros nel singolare femminile. Tsvetana Pironkova, invece, è reduce da un periodo tutt’altro che esaltante: prima di battere Mona Barthel a Parigi, aveva incassato addirittura sette sconfitte consecutive e mostrato enormi limiti, che dovrebbe tornare a palesare nelle prossime ore, quando sarà chiamata ad affrontare un’avversaria temibile e in grande forma.
Poche settimane fa, a Madrid, entrambe le giocatrici hanno brillato: Anastasija Sevastova è arrivata in semifinale, mentre Eugenie Bouchard ha raggiunto i quarti, battendo – tra le altre – Maria Sharapova, sulla cui positività al meldonium si era appena espressa in termini molto duri. Il match, insomma, si preannuncia interessante: la lettone è attualmente situata all’interno delle prime venti posizioni della classifica mondiale, ma la canadese merita di non essere sottovalutata, visto che sta provando a riavvicinarsi agli ottimi livelli di rendimento esibiti nella fase iniziale della propria carriera. La partita potrebbe essere intensa e combattuta.
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Nella fase conclusiva dell’estate del 2016, Karolina Pliskova è approdata in finale agli US Open e ha dimostrato di poter essere competitiva anche negli Slam, dopo aver sempre faticato moltissimo in tornei di questa importanza. L’adattabilità della tennista ceca alla terra battuta del Roland Garros è ancora da verificare, ma il match contro Ekaterina Alexandrova non appare complicatissimo: la ventiduenne russa è arrivata nella capitale francese in condizioni abbastanza precarie, a causa di un infortunio rimediato lo scorso 20 maggio, durante il torneo di Trnava.
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