Spazio al secondo Slam della stagione tennistica. Kiki Bertens, semifinalista nella scorsa edizione del torneo, affronta Ajla Tomljanovic. Analizziamo questa e altre tre partite di singolare femminile in programma nelle prossime ore.
Anett Kontaveit ha recentemente brillato a Roma, dove è approdata ai quarti di finale, peraltro partendo dalle qualificazioni. Monica Niculescu, invece, sta attraversando un periodo davvero complicato: dopo aver collezionato quattro eliminazioni consecutive al primo turno, sperava di risollevarsi nei giorni scorsi a Norimberga, dove però è stata costretta a fare i conti con ulteriori problemi, visto che si è infortunata e non è nemmeno riuscita a concludere il match contro Sorana Cirstea.
Lo scorso anno, al Roland Garros, Kiki Bertens ha saputo compiere un cammino strepitoso: è arrivata in semifinale, battendo in rapida successione Angelique Kerber, Camila Giorgi, Daria Kasatkina, Madison Keys e Timea Bacsinszky, prima di fermarsi di fronte a Serena Williams. La tennista olandese cercherà di mettersi in mostra anche in questa edizione del torneo: reduce dal trionfo di Norimberga, dove ha confermato il titolo vinto nel 2016, ha buone possibilità di ottenere un successo di larghe proporzioni su Ajla Tomljanovic.
L’atmosfera del Roland Garros potrebbe far bene ancora una volta a Sara Errani, che ha spesso brillato sulla prestigiosa terra battuta di Parigi. Nel 2012, in particolare, la giocatrice italiana si è scatenata: ha raggiunto la finale in singolare e si è aggiudicata il torneo di doppio, in coppia con Roberta Vinci. Misaki Doi non è attualmente in buonissime condizioni fisiche: pochi giorni fa, a Norimberga, ha accusato problemi addominali e si è ritirata dalla partita che la vedeva opposta a Kiki Bertens.
Dopo aver raggiunto gli ottavi di finale nella passata edizione del Roland Garros, Irina-Camelia Begu sembra pronta a ben figurare anche quest’anno. Il match d’esordio è abbastanza agevole: Mariana Duque Mariño, che si trova al di fuori delle prime cento posizioni della classifica mondiale, non rappresenta un ostacolo insuperabile. La colombiana ha perso per 6-1 6-0 l’unico precedente in archivio, datato 2011 e andato in scena a Cali: da allora, ha fatto registrare alcuni miglioramenti, ma non tali da permetterle di presentarsi con troppo ottimismo al prossimo match.