Formula 1: Gran Premio di Monaco

Le Ferrari sono in prima fila nel Gran Premio di Monaco, con Kimi Raikkonen in pole position e Sebastian Vettel in seconda posizione: ed è una pista in cui il sorpasso, come noto, non è la più semplice delle azioni da compiere. Male le Mercedes: Valtteri Bottas ha fatto il terzo tempo ma Lewis Hamilton ha avuto molti problemi – e un po’ di sfortuna – e non è riuscito a disputare l’ultima parte delle qualifiche: partirà dalla tredicesima posizione.

Come sono andate le qualifiche

Il pilota della Ferrari Kimi Raikkonen ha ottenuto la pole position nel Gran Premio di Monaco per la seconda volta nella sua carriera (la prima risale al 2005, quando guidava per McLaren). È riuscito a compiere con apparente facilità un giro molto veloce, che si è poi dimostrato migliore di soli 43 millesimi rispetto al tempo migliore compiuto dal suo compagno di squadra Sebastian Vettel, in seconda posizione. Ancora più esigua (2 millesimi di secondo!) è stata la differenza tra il tempo di Vettel e quello del terzo classificato, Valtteri Bottas, con la prima Mercedes sulla griglia di partenza del Gran Premio di Monaco 2017. È stato invece un sabato disastroso per Lewis Hamilton, il più diretto avversario di Vettel nella classifica generale del Mondiale (ha soltanto sei punti in meno).

Hamilton non ha potuto partecipare alla Q3 (l’ultima parte delle qualifiche, utile a stabilire la pole) a causa di un incidente della McLaren guidata da Stoffel Vandoorne al termine della Q2: le bandiere gialle e la necessità di rallentare hanno impedito a Hamilton di completare un giro che probabilmente sarebbe bastato per rientrare nella lista dei piloti ammessi a prendere parte alla Q3. Alla fine Hamilton è rimasto senza tempi e in gara partirà dalla tredicesima posizione. Va inoltre che per tutte le qualifiche – e già dalle prove libere – Lewis Hamilton ha faticato moltissimo a guidare tenendo la macchina lungo le giuste traiettorie della pista, e in generale non è mai stato veloce quanto le Ferrari.

Alcuni responsabili della squadra hanno attribuito queste difficoltà a un assetto inadatto alle caratteristiche della pista, ma il giro molto positivo compiuto dal suo compagno di squadra in Q3 ha inevitabilmente reso più incerte e negative, a posteriori, le valutazioni riguardo la specifica situazione di Hamilton (e di cui lui stesso si è detto alquanto sorpreso).

Sono andati piuttosto bene i piloti Red Bull, rispetto alle prestazioni degli ultimi tempi: Max Verstappen è in quarta posizione, ma il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, in quinta, ha rimproverato la propria squadra per l’intempestività con cui è stato mandato in pista (ha trovato molto traffico e non ha potuto compiere un giro soddisfacente). La squadra che ha mostrato i progressi maggiori rispetto alle prestazioni abituali è stata la Toro Rosso: Carlos Sainz ha ottenuto il sesto tempo, a poco meno di un secondo da Raikkonen. Anche la McLaren è andata molto meglio del solito, sebbene non possa beneficiare granché di questa situazione. Jenson Button – che in questo Gran Premio di Monaco sostituisce il pilota ufficiale Fernando Alonso, impegnato in un’altra competizione negli Stati Uniti – ha ottenuto il nono tempo ma partirà in ultima posizione a causa di una penalità precedentemente inflitta alla squadra per aver sostituito oltre il numero di volte consentite alcune parti del motore della macchina. Stoffel Vandoorne era anche lui riuscito a qualificarsi in Q3 ma proprio al termine della Q2 è andato a sbattere contro un guardrail causando l’incidente che ha determinato l’eliminazione di Hamilton dalla Q2.

Cosa aspettarsi dalla gara

Non per scaramanzia ma per l’obiettiva consapevolezza delle sue difficoltà di guida e della sua pessima posizione di partenza, intervistato alla fine delle qualifiche Hamilton ha del tutto escluso la possibilità di poter risalire in gara fino alle prime posizioni, e ha detto che cercherà quantomeno di prendere punti. Per quanto visto nel corso di tutte le prove libere e delle qualifiche, i due principali candidati alla vittoria sono chiaramente i due piloti Ferrari: chi tra i due abbia più possibilità non è così chiaro (Vettel era stato costantemente il più veloce fino alle qualifiche), e moltissimo dipenderà dalla partenza. Il fatto che Hamilton sia così lontano dalle prime posizioni, poi, rende molto improbabile che la Ferrari possa eventualmente chiedere a Raikkonen di farsi da parte per favorire la vittoria del suo compagno di squadra in funzione del campionato.

Un’altra considerazione da fare riguarda i numerosi errori di guida che molti piloti hanno commesso durante tutto il fine settimana all’altezza della chicane delle piscine, nel terzo tratto del circuito. È una chicane che da tempo i piloti affrontano con una certa velocità e veemenza, anticipando molto l’entrata in curva a destra per potere poi avere subito più spazio esterno in uscita della controcurva a sinistra. Ma in questa stagione le macchine sono nettamente più larghe rispetto a quelle degli anni scorsi, e in questo Gran Premio di Monaco quasi tutti i piloti – non soltanto Vandoorne, che è andato a sbattere del tutto – hanno dato l’impressione di non avere ancora preso le giuste misure in quella chicane.

Nel corso del Gran Premio (ben 78 giri) in questa come in molte altre parti del circuito di Monaco anche piccoli errori di valutazione – quest’anno più dei precedenti – potrebbero causare incidenti o danni irreparabili, e di conseguenza elevare l’indice di imprevedibilità della corsa e il numero dei non classificati.

La griglia di partenza

pos pilota squadra/motore tempo ritardo
1 Kimi Raikkonen Ferrari 1m12.178s
2 Sebastian Vettel Ferrari 1m12.221s 0.043s
3 Valtteri Bottas Mercedes 1m12.223s 0.045s
4 Max Verstappen Red Bull/Renault 1m12.496s 0.318s
5 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 1m12.998s 0.820s
6 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 1m13.162s 0.984s
7 Sergio Perez Force India/Mercedes 1m13.329s 1.151s
8 Romain Grosjean Haas/Ferrari 1m13.349s 1.171s
9 Daniil Kvyat Toro Rosso/Renault 1m13.516s 1.338s
10 Nico Hulkenberg Renault 1m13.628s
11 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 1m13.959s
12 Stoffel Vandoorne*** McLaren/Honda
13 Lewis Hamilton Mercedes 1m14.106s
14 Felipe Massa Williams/Mercedes 1m20.529s
15 Esteban Ocon Force India/Mercedes 1m14.101s
16 Jolyon Palmer Renault 1m14.696s
17 Lance Stroll Williams/Mercedes 1m14.893s
18 Pascal Wehrlein Sauber/Ferrari 1m15.159s
19 Marcus Ericsson Sauber/Ferrari 1m15.276s
20 Jenson Button*** McLaren/Honda 1m13.613s

*** Stoffel Vandoorne, che non ha ottenuto tempi nella Q3, sconta una penalità (arretramento di 3 posizioni) per aver causato un incidente nel Gran Premio scorso. Jenson Button ha ottenuto il nono tempo ma partirà in ultima posizione a causa di una penalità (arretramento di 15 posizioni) precedentemente inflitta alla squadra per aver sostituito oltre il numero di volte consentite alcune parti del motore.

I pronostici

NAZIONALITÀ DEL VINCITORE: FINLANDESE (2.10, Bet365)
TEDESCA (Sebastian Vettel)

UNDER 14 CLASSIFICATI (2.50, Bet365)
CLASSIFICATI: 15

VINCITORE GRUPPO 3: Perez, Hulkenberg, Ocon, Button
HULKENBERG (3.50, Bet365)
Vincitore: OCON (Ocon 12°, Perez 13°, Button NC, Hulkenberg NC)

TESTA A TESTA
BOTTAS-HAMILTON 1 (1.28) BOTTAS 4° / HAMILTON 7°
KVYAT-HULKENBERG 2 (2.25) KVYAT 14° / HULKENBERG NC
SAINZ-PEREZ 1 (1.65) SAINZ 6° / PEREZ 13°
Quota totale: 4.75, SNAI

NON CLASSIFICATI
GROSJEAN (2.35) GROSJEAN 8°
STROLL (1.45) STROLL 15°
OCON (2.65) OCON 12°
Quota totale: 9.03, Eurobet

 

 

Aggiornamento lunedì 29 maggio, ore 10:00

La classifica finale del Gran Premio, per semplificare la verifica dei pronostici corretti da parte dei lettori e, soprattutto, per tenere un archivio da consultare nei weekend di gara.

GIRO PIÙ VELOCE: Sergio Perez (Force India)
Pos pilota squadra/motore tempo/distacco
1 Sebastian Vettel Ferrari 78 1h44m44.340s
2 Kimi Raikkonen Ferrari 78 3.145s
3 Daniel Ricciardo Red Bull/Renault 78 3.745s
4 Valtteri Bottas Mercedes 78 5.517s
5 Max Verstappen Red Bull/Renault 78 6.199s
6 Carlos Sainz Toro Rosso/Renault 78 12.038s
7 Lewis Hamilton Mercedes 78 15.801s
8 Romain Grosjean Haas/Ferrari 78 18.150s
9 Felipe Massa Williams/Mercedes 78 19.445s
10 Kevin Magnussen Haas/Ferrari 78 21.443s
11 Jolyon Palmer Renault 78 22.737s
12 Esteban Ocon Force India/Mercedes 78 23.725s
13 Sergio Perez Force India/Mercedes 78 49.089s
14 Daniil Kvyat Toro Rosso/Renault 71 incidente
15 Lance Stroll Williams/Mercedes 71 guasto ai freni
Stoffel Vandoorne* McLaren/Honda 66 uscita di pista
Marcus Ericsson* Sauber/Ferrari 63 uscita di pista
Jenson Button* McLaren/Honda 57 incidente
Pascal Wehrlein* Sauber/Ferrari 57 incidente
Nico Hulkenberg* Renault 15 guasto al cambio

* non classificati
(i piloti “non classificati” sono soltanto quelli che non completano almeno il 90% dei giri previsti)

 

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