Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le altre cinque partite di Serie A in programma domenica alle 15.
Nel 2009 alla penultima giornata di campionato il Genoa – ancora in lotta per la qualificazione in Champions League – vinse 3-2 in casa del Torino, condannando i granata alla retrocessione in Serie B. La situazione a questo giro si ripropone a parti invertite, con la differenza però che il Torino – rispetto al Genoa di allora – non ha particolari motivazioni di classifica. Il presidente Cairo ricorda amaramente quella retrocessione e in settimana ha chiesto ai suoi calciatori una prova d’orgoglio dopo la bruttissima sconfitta subita in casa nell’ultimo turno contro il Napoli, che ha quasi del tutto cancellato quanto di buono avevano fatto una settimana prima pareggiando allo Juventus Stadium, rischiando fino agli ultimi minuti di vincere.
C’è da aspettarsi un Torino carico, in particolare ci sarà Belotti che vorrà interrompere questo strano lungo digiuno dal gol: non segna da quattro partite di campionato e non arriva a cinque giornate di fila senza gol in Serie A dal novembre del 2015.
Per il Genoa questa sarà una partita decisiva: la brutta sconfitta di Palermo ha riportato la squadra a rischio retrocessione, e nell’ultima giornata di campionato ci sarà da affrontare all’Olimpico la Roma decisa a difendere il secondo posto dal Napoli. Per questo motivo il Genoa dovrà provare a chiudere il discorso con una vittoria, che vorrebbe dire salvezza aritmetica in caso di mancata vittoria del Crotone a Torino. In realtà in caso di una – molto probabile – vittoria della Juventus contro il Crotone, al Genoa basterebbe un punto per mettersi in salvo perché aumenterebbe a tre i punti di vantaggio sul Crotone, che a quel punto all’ultima giornata di campionato potrebbe al massimo raggiungerlo in classifica. A pari merito vengono presi in considerazione gli scontri diretti, che vedono il Genoa in vantaggio sul Crotone (ed eventualmente anche sull’Empoli).
Il Genoa ha maggiori motivazioni rispetto al Torino, ma potrebbero non bastare per quanto visto nell’ultimo periodo, con appena quattro punti fatti nell’arco delle ultime nove giornate di campionato: i problemi sono soprattutto a livello difensivo, e Belotti potrebbe approfittarne. I gol non dovrebbero mancare: il Torino subisce gol da 17 partite di Serie A – la peggior striscia corrente nel massimo campionato – per una media esatta di due gol a partita, ma in questo parziale è rimasto a secco solo due volte e tra l’altro – escludendo i rigori – è la squadra di Serie A che ha segnato più gol su palla inattiva, 18.
Probabili formazioni
GENOA: Lamanna, Biraschi, Burdisso, Gentiletti, Lazovic, Rigoni, Veloso, Laxalt, Palladino, Simeone, Pandev.
TORINO: Hart, De Silvestri, Rossettini, Moretti, Barreca, Baselli, Acquah, Iago Falque, Ljajic, Boyè, Belotti.
La Juventus dopo avere vinto mercoledì sera la Coppa Italia battendo in finale la Lazio col risultato di due a zero allo stadio Olimpico, ha la possibilità di vincere in casa lo Scudetto battendo il Crotone (in caso di pareggio della Roma col Chievo basterebbe anche un punto).
Il Crotone ha raccolto 17 punti nelle ultime sette giornate di Serie A, frutto di cinque vittorie e due pareggi, e nessuna squadra ha fatto meglio in questo parziale. L’ottimo stato di forma del Crotone è sottolineato anche dalle statistiche recenti in trasferta, dove ha fatto 10 punti nelle ultime quattro partite, dopo che ne aveva raccolti appena due in tutte le precedenti 14 partite esterne di campionato. Nonostante questa bella serie di risultati utili, per fare risultato a Torino servirebbe un vero e proprio miracolo: quella di Nicola è una squadra bene organizzata a livello difensivo, che ha acquisito maggiore convinzione nei propri mezzi nelle ultime partite grazie a questa bella serie di risultati positivi, ma affrontare la Juventus allo Stadium è un altro discorso.
La Juventus in casa è imbattuta e va a segno da trentasei partite consecutive, e il pareggio contro il Torino è stato il primo dopo una serie di 33 vittorie consecutive. Come fatto nella partita contro la Lazio e in tante altre occasioni in questa stagione, molto probabilmente la Juventus inizierà l’incontro su ritmi molto alti cercando di passare subito in vantaggio per poi gestire il vantaggio nel corso dei novanta minuti e non sprecare troppe energie: c’è ancora una finale di Champions League da giocare, il prossimo tre giugno.
Il Crotone potrebbe opporre resistenza nei primi minuti, ma la Juventus dovrebbe riuscire a sbloccare il risultato nel primo tempo, è una partita troppo importante per i bianconeri che vogliono chiudere il discorso Scudetto questa domenica per poi pensare esclusivamente al Real Madrid.
Probabili formazioni
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Rincon, Dani Alves, Dybala, Cuadrado, Higuain.
CROTONE: Cordaz, Rosi, Ferrari, Ceccherini, Martella, Rohden, Barberis, Crisetig, Nalini, Falcinelli, Trotta.
Il Milan sta proseguendo la sua marcia al rallentatore: nelle ultime cinque giornate non è mai riuscito a vincere, facendo appena tre punti, ma nonostante tutto è riuscito finora a mantenere la sesta posizione che vale la qualificazione ai preliminari di Europa League. Considerato il crollo dell’Inter, l’unica squadra in grado di superare il Milan al sesto posto è la Fiorentina, che però già in questo turno ha una partita molto difficile in casa del Napoli, inoltre i rossoneri sono in vantaggio sui viola negli scontri diretti, che si prenderebbero in considerazione in caso di arrivo a pari merito. La sensazione è che il Milan in caso di vittoria contro il Bologna potrebbe chiudere il discorso qualificazione, ma battere la squadra di Donadoni non sarà così facile come lascerebbero pensare le quote dei bookmaker visto l’attuale andamento dei rossoneri.
Montella oltre ai soliti infortunati Abate, Bonaventura, De Sciglio e Antonelli dovrà fare a meno anche dello squalificato Suso, assenza pesantissima. Vista la situazione particolare e la necessità di tornare alla vittoria, Montella in questa partita dovrebbe decidere di cambiare modulo schierando in attacco contemporaneamente Bacca e Lapadula. Sarà un cambio rischioso, che potrebbe sbilanciare una squadra che ultimamente ha lasciato a desiderare in difesa, e che invece nonostante tutto sta segnando con buona regolarità (va in gol da quattordici partite consecutive) grazie in modo particolare all’apporto di Deulofeu: dalla giornata del suo esordio in Serie A, è il secondo giocatore del campionato sia per numero di occasioni create per i compagni (38) che per dribbling riusciti (49).
Il Milan dovrà fare attenzione alle ripartenze del Bologna e alla qualità degli attaccanti avversari, in particolare Verdi, Di Francesco – che ha sia segnato un gol che fornito un assist in ciascuna delle ultime due partite – e Destro, che ha segnato cinque volte nelle ultime quattro giornate di campionato.
Il Milan parte favorito, ma considerate le quote vale forse la pena puntare più sul “gol” (entrambe le squadre segnano) che sulla vittoria dei rossoneri.
Probabili formazioni
MILAN: Donnarumma, Zapata, Paletta, Romagnoli, Deulofeu, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Vangioni, Bacca, Lapadula.
BOLOGNA: Mirante, Torosidis, Gastaldello, Helander, Mbaye, Donsah, Taider, Verdi, Di Francesco, Krejci, Destro.
Quando mancano solo due giornate alla fine del campionato Sassuolo e Cagliari, rimaste ormai da tempo senza particolari obiettivi di classifica, potranno giocare questa partita in modo spensierato, pensando unicamente a fare divertire i rispettivi tifosi. L’allenatore Rastelli al primo anno di Serie A ha dimostrato di essere molto preparato e ha gestito in modo ineccepibile i periodi difficili a cui è andata incontro la sua squadra. Nel momento in cui c’era da badare al sodo e fare risultato, complici anche gli infortuni di alcuni suoi calciatori offensivi, ha optato per un modulo più difensivo che lo ha ripagato in pieno. In queste ultime giornate, ottenuta la salvezza e riavendo a disposizione i vari Joao Pedro e Farias a lungo tenuti fuori da problemi fisici, si è inventato un 4-2-3-1 molto offensivo grazie al quale in particolare nell’ultimo turno ha preso a pallate l’Empoli e dato spettacolo al Sant’Elia.
Il Sassuolo non ha invece mai cambiato identità di gioco, Di Francesco ha sempre puntato sul 4-3-3 anche nel periodo in cui aveva gli uomini contati per i troppi infortuni, forse sbagliando in alcune occasioni visti i risultati negativi. Resta il fatto che la sua squadra è una delle più belle da vedere di questo campionato, e nelle ultime settimane in cui ha recuperato i suoi titolari è tornato a centrare risultati positivi (tre vittorie e tre pareggi nelle ultime sei giornate in cui ha affrontato tra le altre Atalanta, Napoli e Fiorentina) con il picco rappresentato dalla vittoria a San Siro sull’Inter nell’ultimo turno di campionato.
Sarà una partita probabilmente ricca di gol, il Cagliari finora non è mai riuscito a mantenere la porta inviolata in trasferta in questa stagione, difficile lo faccia in questa occasione.
Probabili formazioni
SASSUOLO: Consigli, Lirola, Acerbi, Cannavaro, Peluso, Biondini, Sensi, Missiroli, Berardi, Iemmello, Politano.
CAGLIARI: Rafael, Isla, Pisacane, Bruno Alves, Murru, Ionita, Tachtsidis, Joao Pedro, Farias, Sau, Borriello.
Anche Udinese-Sampdoria, come Sassuolo-Cagliari, potrebbe essere una classica partita di fine stagione senza tatticismi e con tanti gol, tra due squadre che non hanno particolari obiettivi da raggiungere. L’Udinese in caso di vittoria potrebbe raggiungere al decimo posto la Sampdoria e proverà ad approfittare del periodo negativo della squadra avversaria, andata in vacanza forse un po’ troppo presto e capace di fare appena tre punti nelle ultime sei giornate di campionato in cui ha perso in casa contro il Crotone e preso sette gol all’Olimpico dalla Lazio.
L’Udinese quanto meno in casa è riuscita a mantenere una buona continuità di rendimento anche in questo finale di stagione, visto che è imbattuta da cinque partite vincendo in ben tre occasioni. Delneri nelle ultime partite ha sempre schierato quattro calciatori offensivi, con Jankto e De Paul che sono cresciuti parecchio per rendimento nel girone di ritorno e la coppa di attaccanti formata da Zapata e Thereau che è riuscita ad affinare l’intesa. Senza dimenticare Perica decisivo in quattro degli ultimi sette gol dell’Udinese con tre gol e un assist. La Sampdoria in trasferta ha segnato in quattordici delle ultime quindici partite, e in questa non dovrebbe fare eccezione, con la coppia Muriel-Schick pronta a mettere in difficoltà i difensori centrali dell’Udinese.
Probabili formazioni
UDINESE: Scuffet, Heurteaux, Danilo, Felipe, Adnan, Hallfredsson, Balic, Jankto, De Paul, Zapata, Thereau.
SAMPDORIA: Puggioni, Sala, Silvestre, Skriniar, Pavlovic, Barreto, Linetty, Torreira, Bruno Fernandes, Muriel, Schick.