Quattro delle sette partite che si giocano domenica sera nel campionato spagnolo sono da seguire con molta attenzione, per le ripercussioni immediate che avranno sulla classifica in zona retrocessione e in zona Europa League. Sono Villarreal-Deportivo La Coruna, Athletic Bilbao-Leganés, Real Sociedad-Malaga ed Eibar-Sporting Gijón, e il primo e più importante suggerimento è: non dare per scontato alcun risultato.
VILLARREAL – DEPORTIVO LA CORUNA | domenica ore 20:00
A due giornate dalla fine il Deportivo La Coruna di Pepe Mel, quartultimo in classifica con cinque punti di vantaggio sullo Sporting Gijón, può ormai ritenersi quasi salvo benché esistano ancora alcune improbabili eventualità di retrocessione. In teoria gli basterebbe un punto, dal momento che in un eventuale piazzamento a pari punti con lo Sporting il Deportivo sarebbe in vantaggio negli scontri diretti. Ma in questo caso al Deportivo servirebbe anche che il Leganés, quintultimo con 33 punti, facesse nel frattempo almeno un punto per togliersi da quota 33: infatti in una ipotetica classifica avulsa a tre squadre, con Sporting, Deportivo e Leganés tutte a 33 punti (è l’unico caso in cui potrebbe ancora verificarsi la necessità di una classifica avulsa tra queste tre squadre) a retrocedere sarebbe il Deportivo, che ha una peggiore differenza reti (-3).
Questa necessità di fare punti per ottenere la matematica certezza di una permanenza in prima divisione non è basta al Deportivo per vincere la settimana scorsa una partita in casa contro l’Espanyol, squadra tecnicamente superiore ma priva di particolari motivazioni di classifica. Ha vinto 2-1 l’Espanyol, invece, che è riuscito a ottenere il miglior risultato possibile minimizzando gli sforzi. Il primo gol, per esempio, lo ha segnato Leo Baptistao approfittando di un imbarazzante errore difensivo di Arribas.
Il Villarreal viene da una sconfitta al “Camp Nou” per 4-1 contro il Barcellona. Non è stata una partita a senso unico, o almeno non fino a un certo punto. Il provvisorio pareggio di Bakambu aveva riequilibrato il risultato di un primo tempo giocato molto bene dal Villarreal, e se Soldado non avesse sprecato un’altra chiara occasione il Villarreal anzi avrebbe concluso il primo tempo in vantaggio. La squadra allenata da Fran Escribá non ha perso il quinto posto, dal momento che nel frattempo l’Athletic ha perso pure e la Real Sociedad ha pareggiato. Ma a due giornate dalla fine del campionato – con il Villarreal a 63 punti, e l’Athletic e la Real Sociedad a 62 – la competizione per il quinto posto è la più avvincente dopo quella per il titolo tra Barcellona e Real Madrid. (Il quinto posto è l’unico che permette di qualificarsi alla prossima edizione dell’Europa League direttamente dalla fase a gruppi).
Nel Villarreal a centrocampo potrebbero tornare due giocatori abbastanza influenti, soprattutto il primo: il capitano Bruno Soriano e l’esterno Jonathan Dos Santos, recentemente infortunati.
Le probabili formazioni:
VILLARREAL: Andres Fernandez; Mario Gaspar, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Trigueros, Bruno Soriano (o Rodri), Roberto Soriano, Dos Santos (o Castillejo); Bakambu, Soldado (o Sansone).
DEPORTIVO LA CORUNA: Lux; Juanfran Moreno, Arribas, Albentosa, Fernando Navarro; Guilherme Dos Santos, Borges; Emre Colak, Ola John, Carles Gil; Andone.
ATHLETIC BILBAO – LEGANÉS | domenica ore 20:00
Delle tre squadre che si stanno giocando la permanenza in prima divisione, il Leganés è quella messa meglio: la retrocessione è un’ipotesi altamente improbabile. Pur avendo perso contro lo Sporting Gijón sia nel girone di andata (2-1) che in quello di ritorno (2-0), grazie alla travolgente vittoria per 4-0 lunedì scorso contro il Betis il Leganés ha portato a sei i punti di vantaggio sullo Sporting, con due sole partite da giocare. Si è messa benissimo già dopo sette minuti, la partita contro il Betis: Szymanowski ha battuto un calcio di rigore per un fallo di mano di Alex Martinez, e otto minuti dopo ha segnato Nabil El Zhar il gol del 2-0. Gli altri due il Leganés li ha fatti nel secondo tempo con Gabriel Pires e ancora Szymanowski.
Ammesso che un punto sia ancora necessario per ottenere la salvezza (e non è detto che occorra), difficilmente il Leganés potrà ottenerlo domenica sera al “San Mamés” contro l’Athletic, che si sta giocando il quinto posto con il Villarreal e la Real Sociedad. La settimana scorsa l’Athletic ha perso il derby basco contro l’Alavés 1-0, ma ha giocato un’altra buona partita, confermando l’impressione che al suo miglior momento di forma la squadra allenata da Valverde ci sia arrivata proprio alla fine della stagione. Domenica sera disputerà la sua ultima partita stagionale al “San Mamés” con l’obiettivo di fare tre punti e poi andare a giocarsela al “Vicente Calderon” all’ultima giornata contro l’Atletico Madrid, che a quella partita potrebbe arrivarci con la certezza matematica del terzo posto (gli basta un pareggio a Siviglia contro il Betis, in questa penultima giornata).
Nell’Athletic mancherà il difensore titolare Aymeric Laporte, squalificato, e al suo posto dovrebbe scendere in campo il terzino destro Eneko Bóveda, che sa anche giocare da centrale (e spesso è lì che finisce, quando gioca). Forse la difesa ci perde qualcosa, fermo restando che si tratta di una partita che l’Athletic conta di giocare molto più tempo in attacco che in difesa. Quanto al Leganés, per ragioni di clausole presenti nel contratto di prestito, non potrà schierare il suo portiere titolare Iago Herrerín, che l’inverno scorso aveva chiesto proprio all’Athletic Bilbao in seguito al grave infortunio del titolare Jon Ander Serantes. L’argentino Nereo Champagne, in prestito dal Club Olimpo, aveva fatto in tempo a giocare soltanto due partite, prima dell’arrivo di Herrerín, e poi non ne ha più giocate.
Le probabili formazioni:
ATHLETIC BILBAO: Kepa; De Marcos, Yeray, Boveda, Balenziaga (o Lekue); Beñat, San José; Muniain, Raul Garcia, Williams; Aduriz.
LEGANÉS: Champagne; Tito, Mantovani, Slovas, Diego Rico; Ruben Perez, David Timor; Gabriel Pires, El Zhar, Szymanowski; Miguel Angel Guerrero.
REAL SOCIEDAD – MALAGA | domenica ore 20:00
La settimana scorsa un gran secondo tempo ha permesso alla Real Sociedad di tornare con un punto da uno dei più difficili stadi d’Europa, il “Ramón Sánchez-Pizjuán”. Sfruttando con grande intelligenza tattica le gravi vulnerabilità difensive del Siviglia (pessima la partita di Rami, soprattutto) i trequartisti della Real Sociedad hanno creato molti pericoli agli avversari, specialmente all’inizio del secondo tempo, nonostante l’assenza di Willian José, il più forte attaccante della rosa. Poi, a causa dell’espulsione di Zurutuza, negli ultimi minuti della partita la Real Sociedad ha badato più che altro a difendersi.
Considerando le sconfitte del Villarreal e dell’Athletic Bilbao, per la Real Sociead è stato un punto guadagnato su entrambe, e una vittoria le avrebbe permesso addirittura di superare il Villarreal al quinto posto. Le ultime due partite saranno in casa contro il Malaga e in trasferta contro il Celta: fare sei punti non è impossibile, visto che entrambi gli avversari non hanno più niente da chiedere al campionato (ma al “Balaídos” sarà difficile comunque).
Il giocatore da temere di più nel Malaga è l’attaccante Sandro Ramirez, che nella partita del turno scorso vinta 3-0 contro il Celta Vigo ha segnato per la quarta partita consecutiva: in totale fanno sette gol e un assist (e un palo) nelle ultime sette partite. Ed è principalmente per merito dell’ex canterano del Barcellona – assente per oltre un mese tra gennaio e febbraio – che il Malaga sta ottenendo in questo finale di stagione risultati molto al di sopra della media tenuta per tutto il campionato: ha vinto le ultime quattro partite, e ne ha vinte sei delle ultime sette.
A parte le motivazioni di classifica, teoricamente molto sbilanciate tra le due squadre, la Real Sociedad potrebbe trarre un vantaggio concreto da un’assenza secondaria ma potenzialmente influente, nel centrocampo del Malaga. È squalificato il mediano titolare Camacho, che offre solitamente un filtro molto rilevante davanti la difesa e permette ai centrali Diego Llorente e Luis Hernandez di prendersi qualche libertà in più in fase di impostazione e in uscita dalla difesa. Si tratta di una zona del campo in cui la Real Sociedad – con Illarramendi e Prieto – ha molta più qualità rispetto al suo avversario, sebbene debba rinunciare a David Zurutuza, squalificato per via dell’espulsione ricevuta contro il Siviglia.
Le probabili formazioni:
REAL SOCIEDAD: Rulli; Odriozola, Navas, Inigo Martinez, Yuri Berchiche; Illarramendi, Zurutuza, Granero (o Zubeldia); Oyarzabal, Vela, Willian José.
MALAGA: Kameni; Miguel Torres, Luis Hernandez, Diego Llorente, Ricca; José Rodriguez, Recio; Fornals, Jony, Keko; Sandro Ramirez.
EIBAR – SPORTING GIJÓN | domenica ore 20:00
La partita di domenica sera allo stadio “Ipurúa” potrebbe essere l’ultima possibilità per lo Sporting Gijón di giocare per un obiettivo, la permanenza in prima divisione. Soltanto una vittoria – per niente scontata e per niente facile – gli permetterebbe di continuare ad alimentare speranze di salvezza, a patto che intanto il Deportivo non ottenga un buon risultato a Vila-real. L’Eibar è all’ottavo posto e ormai privo di possibilità di migliorare la propria posizione, ma ha recentemente dimostrato quanto siano rischiose e superficiali le considerazioni di fine campionato esclusivamente basate sulle cosiddette motivazioni di classifica. Ha battuto 2-0 il Leganés, due settimane fa, e per poco non pareggiava 1-1 al “Vicente Calderon” la settimana scorsa contro l’Atletico Madrid, alla fine di una partita giocata comunque molto bene.
La differenza tecnica tra l’Eibar e lo Sporting Gijón è talmente ampia che non è possibile ipotizzare una vittoria dello Sporting senza implicitamente ipotizzare un approccio molto stracco alla partita da parte dell’Eibar, cosa che finora non si è praticamente mai verificata, tantomeno nelle partite giocate in casa (e questa sarà l’ultima di questa stagione). Né basta l’assenza per squalifica del difensore Anaitz Arbilla nell’Eibar a incrementare le possibilità di vittoria dello Sporting. Sarebbe stato un problema, l’assenza di Arbilla, se il terzino Ander Capa, infortunato a una mano, non ce l’avesse fatta a recuperare: giocherà con una protezione.
Potrebbe uscirne una partita bella da vedere, giocata senza particolare paura di subire gol né da una parte né dall’altra (lo Sporting non ha assolutamente più niente da perdere). Per quanto impegno possano metterci i giocatori dello Sporting, viene difficile immaginare che al termine di una stagione così positiva l’Eibar saluti il proprio pubblico con una sconfitta. Per alcuni giocatori, tra l’altro, sarà l’ultima partita allo stadio “Ipurúa” con la maglia dell’Eibar (è il caso di Adrian Gonzalez, che andrà al Malaga, e Mauro dos Santos, che non ha rinnovato il contratto: ci sarà spazio per entrambi, o dall’inizio o a partita in corso).
Le probabili formazioni:
EIBAR: Riesgo; Capa, Mauro dos Santos (o Rami), Lejeune, Juncà; Escalante, Dani Garcia, Takashi Inui, Pedro Leon; Sergi Enrich (o Adrian Gonzalez), Kike Garcia.
SPORTING GIJÓN: Cuéllar; Douglas Pereira, Meré, Babín, Canella; Vesga, Sergio Alvarez, Moi Gomez; Burgui, Carmona, Duje Cop.