In questo post trovate analisi, probabili formazioni e pronostici per le restanti cinque partite del sabato pomeriggio di Serie B.
In questo post trovate analisi, probabili formazioni e pronostici per le restanti cinque partite del sabato pomeriggio di Serie B.
Le sconfitte rimediate contro Frosinone e Carpi hanno estromesso la Salernitana dalla lotta per la conquista di un posto playoff, traguardo che sembrava impensabile da raggiungere alla fine del girone d’andata ma che era diventato alla portata negli ultimi mesi grazie a una serie di risultati positivi che avevano permesso alla squadra di Bollini di scalare diverse posizioni in classifica, rimonta però poi vanificata dai soli due punti conquistati nelle ultime quattro partite.
Probabilmente la Salernitana avrebbe potuto aspirare a una classifica migliore rispetto a quella attuale visto l’ottimo potenziale a disposizione, ma sono ben poche le responsabilità di Bollini che nel complesso ha fatto un buon lavoro, decisamente migliore rispetto a quello del suo predecessore Sannino visto che durante la sua gestione la Salernitana era riuscita a vincere appena tre partite su sedici.
L’Avellino per via dei soli due punti conquistati nelle ultime quattro giornate ha rimesso in discussione la propria permanenza nel campionato cadetto, salvezza che dopo la vittoria ottenuta in casa del Pisa lo scorso 17 aprile sembrava essere ormai al sicuro. L’Avellino nell’ultima giornata affronterà in casa il Latina già retrocesso, partita che dovrebbe quindi essere sulla carta più che alla portata, anche se per evitare con certezza il playout servirebbe almeno un punto anche in questa occasione. Questa sarà l’ultima partita stagionale casalinga da parte della Salernitana ed è probabile che in questo derby regionale i giocatori vogliano salutare nel migliore dei modi il proprio pubblico, anche se la sensazione è che le maggiori motivazioni dell’Avellino possano fare la differenza.
Probabili formazioni
SALERNITANA: Gomis, Tuia, Mantovani, Bernardini, Perico, Minala, Ronaldo, Vitale, Rosina, Coda, Donnarumma.
AVELLINO: Radunovic, Lasik, Migliorini, Djimsiti, Perrotta, D’Angelo, Paghera, Moretti, Bidaoui, Ardemagni, Eusepi.
Pur non dando nulla per scontato – vedi il pareggio del Latina in casa del Brescia una settimana fa -, dalla partita tra Spezia e Pisa è difficile aspettarsi sorprese: i padroni di casa dovranno necessariamente vincere per mantenere viva la possibilità di giocare i playoff e il compito dovrebbe rivelarsi agevole visto che gli ospiti dopo la sconfitta rimediata lunedì scorso con il Cittadella si presenteranno a questo appuntamento con la consapevolezza di essere già aritmeticamente retrocessi in Lega Pro.
Il destino dello Spezia non dipenderà solo dai risultati che otterrà in queste ultime due partite, due vittorie potrebbero anche non bastare visto che attualmente la distanza in classifica dal Frosinone terzo è di quindici punti, con i ciociari che tra l’altro hanno anche dieci lunghezze di vantaggio sul Perugia quarto. Lo Spezia parte favorito in una partita in cui il risultato potrebbe essere già messo al sicuro dopo la prima frazione di gioco, con le attenzioni che a risultato acquisito si concentrerebbero inevitabilmente sugli altri campi in attesa di buone notizie.
Probabili formazioni
SPEZIA: Chichizola, Valentini, Terzi, Ceccaroni, Vignali, Maggiore, Djokovic, Errasti, Piccolo, Granoche, Fabbrini.
PISA: Cardelli, Birindelli, Lisuzzo, Del Fabro, Longhi, Verna, Lazzari, Angiulli, Mannini, Varela, Masucci.
Non andando oltre lo zero a zero nella sfida giocata domenica scorsa in casa contro la Pro Vercelli, la Spal ha dovuto rinviare la propria festa per la promozione diretta in Serie A con due giornate d’anticipo, traguardo che però è sempre più vicino e che potrebbe essere centrato in questo penultimo turno di campionato. La Spal battendo la Ternana sarebbe aritmeticamente promossa in Serie A dopo 49 anni, questo a prescindere dai risultati delle altre squadre. In caso di pareggio la situazione non si complicherebbe ma per festeggiare sarebbe necessario che il Perugia non vincesse in casa del Latina, mentre qualora arrivasse una sconfitta, la Spal dovrebbe sperare non solo che il Perugia non vinca a Latina, ma che neanche il Cittadella faccia lo stesso in casa sul Vicenza, perché se i granata salissero a 63 con la Spal ferma a 75, nell’ultima giornata il divario potrebbe ridursi a nove punti. Ovviamente la Spal conquisterebbe la Serie A anche se pareggia o perde e il Frosinone dovesse perdere a Benevento. Al di là delle possibili combinazioni, la Spal sembra essere nelle condizioni di vincere questa partita e di festeggiare la promozione a prescindere da ciò che accadrà sugli altri campi, anche se il match contro la Ternana non sarà del tutto semplice, questo nonostante ci siano ben 32 punti a separare le due squadre in classifica.
La Ternana da parte sua cercherà di mettere in campo la maggior determinazione possibile visto che è alla ricerca di punti salvezza, traguardo reso possibile dall’ottimo rendimento avuto da quando Liverani ha preso il posto in panchina di Gautieri, visto che è stata capace di conquistare ben 20 punti in 11 partite.
Probabili formazioni
TERNANA: Aresti, Zanon, Meccariello, Diakitè, Contini, Ledesma, Di Noia, Coppola, Falletti, Avenatti, Palombi.
SPAL: Meret, Vicari, Cremonesi, Bonifazi, Lazzari, Castagnetti, Mora, Schiattarella, Costa, Floccari, Antenucci.
Vincendo in casa della Virtus Entella per due a uno, il Verona è riuscito a conservare il proprio secondo posto in classifica, e così se nelle ultime due partite rimaste da giocare la squadra di Pecchia dovesse centrare altrettante vittorie avrebbe la certezza matematica di ritornare dopo solo un anno in Serie A. Il campionato del Verona non è stato però cosi semplice come si poteva pensare dopo i risultati ottenuti nelle prime giornate, le difficoltà non sono mancate soprattutto nella parte centrale della stagione, in cui oltre a perdere il primato in classifica si era ritrovato addirittura per diverse giornate al terzo posto, situazione che a un certo punto aveva reso anche possibile l’esonero di Pecchia.
Nell’ultimo periodo – e forse anche nel momento in cui era alle prese con un calendario piuttosto complicato – il Verona ha ritrovato la stessa brillantezza mostrata durante la prima parte della stagione, che gli permette di arrivare a queste ultime due sfide decisive nella migliore condizione possibile e anche con la ritrovata consapevolezza di avere mezzi tecnici superiori rispetto agli ultimi due avversari rimasti da affrontare, ovvero Carpi e Cesena. Il Carpi ha disputato una stagione modesta rispetto a quanto avrebbe potuto fare visto il suo ottimo potenziale, e in questo sono probabilmente molte le responsabilità di Castori che si è limitato a proporre un calcio basato principalmente su una buona e solida organizzazione difensiva, sfruttando di conseguenza poco o nulla la grande qualità dei suoi giocatori, che avrebbero potuto sfruttare il loro maggiore tasso tecnico, e rendere al meglio delle proprie possibilità, attraverso un possesso palla maggiore e un gioco più propositivo.
Visto l’ottimo potenziale è chiaro che in caso di playoff il Carpi si inserirebbe tra le favorite per la promozione, anche se visto il Verona degli ultimi tempi sembra davvero improbabile che la formazione di Castori possa uscire da questa trasferta con un risultato positivo. Nelle file del Verona nelle ultime settimane a mettersi in grande evidenza, oltre al solito Pazzini, è stato il centrocampista offensivo brasiliano Daniel Bessa: i due insieme formano la coppia più decisiva del campionato cadetto, in quanto i loro gol hanno permesso al Verona di conquistare 43 dei suoi 72 punti totali.
Il Verona con le 63 reti segnate fino a questo momento è alla pari della Spal il miglior attacco del campionato, di cui ben 21 sono state realizzate nella prima mezzora di gioco, questo a conferma di come sopratutto nell’ultimo periodo da parte della squadra di Pecchia ci sia grandissima concentrazione e determinazione già nelle prime battute della partita.
Probabili formazioni
VERONA: Nicolas, Pisano, Ferrari, Caracciolo, Souprayen, Romulo, Zuculini B., Bessa, Siligardi, Pazzini, Luppi.
CARPI: Belec, Struna, Romagnoli, Gagliolo, Letizia, Jelenic, Lollo, Bianco, Di Gaudio, Lasagna, Mbakogu.
Non è bastata una prestazione di grande personalità per permettere al Trapani di conquistare un risultato positivo nella trasferta giocata una settimana fa in casa del Frosinone, anche se vista la buona partita giocata c’è molta fiducia da parte di tutto l’ambiente in attesa di queste ultime due decisive sfide di campionato.
La squadra ha dato la sensazione di essere in un’ottima condizione di forma e sicuramente con la consapevolezza di aver ritrovato, ma questo già da tempo, più fiducia nei propri mezzi. Classifica alla mano, per salvarsi direttamente al Trapani servirebbero due vittorie, questo proprio perché nell’ultima giornata la squadra di Calori dovrà sfidare in trasferta il Brescia, che in questo momento fa parte del terzetto di squadre a quota 46 punti. Prima di pensare alla delicata trasferta di Brescia, il Trapani dovrà però vincere assolutamente la partita interna contro il Cesena, compito che si preannuncia tutt’altro che semplice visto che gli ospiti sono tra le squadre più in forma del periodo.
Il Cesena ha perso solo una delle ultime otto partite di campionato, ma perdendo sabato scorso in casa con il Novara si è precluso l’opportunità di conquistare l’aritmetica salvezza con due giornate d’anticipo, il traguardo minimo di una stagione caratterizzata da diverse difficoltà in cui le aspettative iniziali erano ben altre. A complicare un po’ le cose c’è anche da tenere conto che nell’ultima giornata il Cesena ospiterà il Verona, motivo per il quale Camplone spera di ottenere il punto della matematica salvezza proprio in questa sfida, anche se visto che tra il Cesena e la quintultima posizione ci sono cinque punti e ben cinque squadre la salvezza potrebbe arrivare anche in caso di due sconfitte. Vista la strepitosa rimonta fatta durante il girone di ritorno sembra davvero improbabile che il Trapani possa deludere i propri tifosi in questa sfida decisiva, motivo che spinge a pensare alla vittoria interna in una partita in cui i gol non dovrebbero mancare. La partita verrà giocata alle 18, il Cesena potrebbe già essere sicuro della salvezza aritmetica a seconda dei risultati delle partite delle 15, altro fattore da tenere in considerazione.
Probabili formazioni
TRAPANI: Pigliacelli, Casasola, Pagliarulo, Legittimo, Rizzato, Maracchi, Rossi, Barillà, Nizzetto, Coronado, Citro.
CESENA: Agliardi, Ligi, Capelli, Perticone, Di Roberto, Laribi, Crimi, Garritano, Falasco, Ciano, Rodriguez.
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