Trentasettesimo turno del massimo campionato inglese. Analisi, probabili formazione e pronostici per quattro partite in programma nella giornata di sabato.
Il Manchester City è in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League: occupa attualmente il quarto posto in Premier, piazzamento tramite il quale si accede ai playoff, ma può ancora sperare di piazzarsi in terza posizione e di approdare direttamente alla fase a gironi della principale competizione europea per club. La squadra allenata da Pep Guardiola si trova a un solo punto di distanza dal Liverpool, che peraltro ha disputato una partita in più: ecco perché ha l’opportunità di chiudere in modo abbastanza positivo l’attuale stagione, alla quale si era avvicinata con grandi speranze, prima di esibire un rendimento troppo altalenante.
Nelle giornate in cui riesce a dare il meglio di sé, il City offre un ottimo spettacolo: sabato scorso, ad esempio, si è scatenato e ha saputo rifilare cinque gol al Crystal Palace. I problemi riguardano la fase di non possesso, penalizzata da disattenzioni individuali e dalla contemporanea presenza di tanti calciatori offensivi: Willy Caballero non dovrebbe riuscire a mantenere inviolata la propria porta contro il Leicester, che si trova a metà classifica e potrà giocare in modo spensierato, ma nel complesso i padroni di casa saranno verosimilmente protagonisti di una buona prestazione e avranno l’opportunità di ottenere una vittoria.
Probabili formazioni:
MANCHESTER CITY: Caballero, Fernandinho, Otamendi, Kompany, Clichy, Touré, Sané, De Bruyne, Silva, Sterling, Gabriel Jesus.
LEICESTER: Schmeichel, Simpson, Huth, Benalouane, Fuchs, Mahrez, Ndidi, King, Albrighton, Okazaki, Vardy.
Il Bournemouth giocherà in Premier League anche nella prossima annata calcistica, soprattutto per merito di Eddie Howe, allenatore giovane e molto preparato, che ha svolto un ottimo lavoro ed era stato accostato anche alla panchina della nazionale inglese, per la quale potrebbe tornare a essere un serio candidato in un futuro non troppo lontano. Simon Francis e compagni possono stare tranquilli – visto che hanno otto lunghezze di vantaggio nei confronti della zona retrocessione, a due giornate dalla fine del campionato – e dovrebbero uscire imbattuti dall’ultima partita interna della loro stagione, anche perché avranno l’opportunità di ospitare una formazione abituata a deludere in trasferta: fuori casa, infatti, il Burnley ha conquistato appena sette punti in questa edizione del massimo campionato inglese. Gli ospiti – comunque ormai virtualmente salvi, grazie alle sei lunghezze di margine accumulate sulla diciottesima posizione – saranno messi in difficoltà soprattutto da Joshua King, attaccante di buon livello, le cui possibilità di entrare nel tabellino dei marcatori appaiono elevate: ha segnato undici gol nelle ultime tredici partite.
Probabili formazioni:
BOURNEMOUTH: Boruc, A. Smith, Francis, S. Cook, Daniels, L. Cook, Arter, Fraser, Stanislas, Pugh, King.
BURNLEY: Heaton, Lowton, Keane, Tarkowski, Ward, Boyd, Hendrick, Defour, Brady, Barnes, Vokes.
Lo Swansea ha appena scavalcato l’Hull e occupa adesso la quartultima posizione della classifica di Premier League: sarebbe dunque salvo, se il campionato finisse mentre stiamo scrivendo, ma ovviamente la corsa verso la permanenza in massima serie è ancora aperta, perché le due squadre sono divise da un solo punto. Il Crystal Palace, a +4 sul terzultimo posto, è l’unico altro club realmente a rischio: per lo Swansea, insomma, il match in programma allo Stadium of Light in questo weekend sarà davvero importantissimo.
Il Sunderland è già aritmeticamente retrocesso in Championship: uscito vittorioso soltanto da uno degli undici incontri più recenti, partirà sfavorito di fronte a una squadra motivatissima e dotata di buone individualità in attacco. Il trio offensivo formato da Gylfi Sigurdsson, Jordan Ayew e Fernando Llorente riuscirà verosimilmente a mettere in difficoltà il Sunderland, tutt’altro che impeccabile in fase di contenimento.
Probabili formazioni:
SUNDERLAND: Pickford, Jones, Koné, O’Shea, Manquillo, Ndong, Denayer, Larsson, Borini, Defoe, Anichebe.
SWANSEA: Fabianski, Naughton, Fernandez, Mawson, Olsson, Ki, Britton, Carroll, Sigurdsson, Ayew, Llorente.
In attesa di affrontare il Chelsea in finale di FA Cup, l’Arsenal sta cercando di qualificarsi per la prossima edizione della Champions League: due vittorie consecutive gli hanno consentito di tornare in piena corsa per questo importante obiettivo, che ha sempre centrato in epoca recente. Manchester United e Southampton sono stati battuti in rapida successione dai Gunners, ora a -3 dal Manchester City – quarto in classifica – e a -4 dal Liverpool, che è terzo e ha disputato una partita in più. In questa fase della stagione, la squadra guidata in panchina da Arsène Wenger è abituata a dare il meglio di sé: il concreto rischio di rimanere fuori dalla principale competizione europea per club la spinge a ritrovare le giuste motivazioni, a dimenticare le difficoltà dei mesi precedenti e a inanellare successi pesanti.
L’Arsenal, del resto, può contare su tanti calciatori validissimi: le qualità tecniche di Alexis Sanchez e Mesut Ozil non sono in discussione, gli inserimenti di Aaron Ramsey fanno male alle difese avversarie, la capacità di Olivier Giroud di sfruttare i pochi minuti concessigli dal proprio allenatore è davvero impressionante. Lo Stoke ha raggiunto l’aritmetica salvezza, ma non ha la possibilità di ambire ad altri traguardi: i Potters si apprestano a chiudere un’annata poco esaltante, sono privi di grandi motivazioni e rischiano seriamente di subire una sconfitta.
Probabili formazioni:
STOKE: Butland, Johnson, Shawcross, Martins Indi, Muniesa, Cameron, Whelan, Shaqiri, Allen, Arnautovic, Diouf.
ARSENAL: Cech, Holding, Mustafi, Monreal, Bellerin, Ramsey, Xhaka, Gibbs, Sanchez, Ozil, Giroud.