Liga: Sporting Gijón-Real Madrid e Atletico Madrid-Osasuna (sabato)

I pronostici, le probabili formazioni e le analisi delle partite di campionato di Real Madrid e Atletico Madrid, che poi martedì prossimo giocheranno il ritorno dei quarti di Champions League.

SPORTING GIJÓN – REAL MADRID | sabato ore 16:15

Tra tutte le trasferte che potevano capitare al Real Madrid tra l’andata e il ritorno dei quarti di finale di Champions, quella a Gijón contro lo Sporting non è affatto la più semplice. A renderla complicata non è l’inclinazione al successo (peraltro molto ridotta) da parte dello Sporting Gijón nelle partite in casa, quanto il fatto che lo Sporting ha una certa necessità di fare punti per tentare di rimanere in prima divisione. E qualsiasi avversario può essere utile allo scopo, fosse anche il Real Madrid di rientro dalla Germania, dove ha giocato e vinto 2-1 la partita di andata dei quarti di Champions contro il Bayern Monaco.

Finisse oggi il campionato, lo Sporting sarebbe retrocesso in seconda divisione. Si trova in terzultima posizione con 22 punti, due di vantaggio sul Granada, penultimo, e cinque in meno del Leganés, quartultimo, sul quale lo Sporting è riuscito a recuperare soltanto due punti nelle ultime cinque giornate. Di problemi ne ha tanti, la squadra allenata da Rubí, ma il più preoccupante è senza dubbio la disorganizzazione difensiva, un aspetto emerso con particolare evidenza nella sconfitta per 3-1 della settimana scorsa in casa della Real Sociedad. Nessun difensore dello Sporting sapeva bene quale posto del campo occupare quando il pallone lo avevano gli avversari, e da questa situazione sono derivate non soltanto le tre azioni da gol della Real Sociedad ma anche diverse altre azioni pericolose (non a caso lo Sporting è la squadra della Liga spagnola ad aver subìto più tiri).

Contro il Real Madrid – la squadra spagnola che ha segnato più gol di tutte nei primi tempi – mancherà peraltro uno dei pochi bravi a tenere palla e a far salire la squadra, Jorge Burgui, assente per squalifica, e questo rischia di penalizzare pesantemente una squadra che già di suo, dopo l’Athletic Bilbao, è quella con il secondo numero più alto di palloni ceduti agli avversari in campionato. Nel Real Madrid non ci sono squalifiche a parte quella di Carvajal, e perciò a motivare eventuali, probabili modifiche rispetto alla formazione titolare saranno prevalentemente valutazioni tecniche di Zidane, in vista della partita di ritorno contro il Bayern Monaco, martedì prossimo. Di sicuro contro lo Sporting mancherà Bale, il cui infortunio al polpaccio occorso durante la partita di mercoledì sarà valutato meglio nelle prossime ore. Aggiornamento 14 aprile – Nemmeno sono stati convocati, come previsto, Ronaldo, Benzema e Keylor Navas.

Chiunque andrà in campo dal primo minuto, ad ogni modo, è molto probabile che appartenga al gruppo di panchinari eccellenti del Real Madrid, da Morata a Isco ad Asensio, ossia quel gruppo di giocatori che hanno egregiamente sostituito i titolari, specialmente all’inizio della stagione ma anche a partita in corso ogni volta che è stato necessario. Si tratta di una delle differenze sostanziali rispetto a molte altre squadre forti d’Europa, compreso il Barcellona.

Le probabili formazioni:
SPORTING GIJÓN: Cuéllar; Lillo Castellano, Meré, Amorebieta, Canella; Vesga, Sergio Alvarez, Moi Gomez; Isma Lopez, Carmona, Duje Cop.
REAL MADRID: Casilla; Danilo, Nacho, Ramos, Coentrao (o Marcelo); Kovacic, Isco, James Rodriguez; Asensio, Lucas Vazquez, Morata.

PROBABILE RISULTATO: 1-3
X2 + OVER (1.65, Betfair)
MORATA MARCATORE (2.00, Eurobet e Goldbet)
OVER 1,5 1°T (2.10, Bet365, Betfair, Eurobet, SNAI e Goldbet)




 

ATLETICO MADRID – OSASUNA | sabato ore 18:30

Come prevedibile, nell’andata dei quarti di finale di Champions League contro il Leicester, mercoledì scorso, l’Atletico Madrid ha giocato una partita perfetta sotto l’aspetto più importante, per una partita di andata giocata in casa: quello difensivo. Aver vinto la partita 1-0 pone ora l’Atletico nella condizione ideale di poter andare in Inghilterra, martedì prossimo, e cercare di segnare un gol per chiudere la qualificazione il prima possibile. Il calendario della Liga, almeno in questa circostanza, è stato favorevole: sabato sera, nella partita della trentaduesima giornata, la squadra di Simeone avrà un impegno piuttosto facile in casa contro l’Osasuna, ultimo in classifica e con ridottissime possibilità di salvarsi, nonostante le ultime due vittorie consecutive contro Alavés e Leganés.

Quella della settimana scorsa in particolare è stata una vittoria dai caratteri trionfali, considerando sia il fatto che il Leganés era andato in vantaggio dopo pochi minuti sia, soprattutto, il fatto che l’Osasuna nel suo stadio, a Pamplona, in questo campionato non aveva ancora mai vinto neanche una partita. È finita 2-1, grazie a due gol – bellissimo il secondo – del migliore in campo, Sergio Leon, che poi è andato vicinissimo a segnare anche il terzo (un suo tiro a portiere battuto ha preso il palo).

È a lui che i difensori dell’Atletico Madrid dovranno fare particolare attenzione, prevenendo qualsiasi calo di concentrazione eventualmente dovuto alla stanchezza per la partita di Champions o a sconsiderate sottovalutazioni dell’avversario. In genere non è un’inclinazione dell’Atletico Madrid, a dirla tutta, quella di sottovalutare gli avversari di bassa classifica: le uniche partite che ha perso in questa stagione finora le ha perse contro avversari tosti o relativamente tosti. La vittoria è necessaria per impedire al Siviglia di riprendersi la terza posizione, o tanto meglio per incrementare il vantaggio, considerando che il Siviglia poi domenica giocherà a Valencia, che ultimamente è una trasferta mica da ridere.

Tra le numerose debolezze dell’Osasuna non manca quella relativa alla inefficiente marcatura dei colpitori di testa avversari: è la squadra che su colpo di testa ha subìto il maggior numero di gol in campionato (18), con distacco. Tra gli assenti certi nell’Atletico ci sarà Koke, squalificato: altri titolari saranno eventualmente esclusi per scelta tecnica in vista della partita di ritorno contro il Leicester, anche se Simeone, tra gli allenatori di grandi squadre europee, è tradizionalmente uno dei meno inclini al turnover. Aggiornamento 14 aprile – Non è stato convocato neanche Gabi, ed è ancora fermo per infortunio Gameiro, come previsto.

Le probabili formazioni:
ATLETICO MADRID: Oblak; Juanfran, Gimenez, Godin, Filipe Luis (o Lucas Hernandez); Gabi Thomas Partey, Saul Niguez, Gaitan, Carrasco; Angel Correa, Griezmann (o Fernando Torres).
OSASUNA: Sirigu; Bunuel, David Garcia, Oier, Fuentes, Clerc; Fausto Tienza, Causic (o Merida); Las Cuevas (o Berenguer), Sergio Leon, Kenan Kodro.

PROBABILE RISULTATO: 2-0
1 PRIMO TEMPO (1.55, Betfair)
GODIN MARCATORE (6.00, SNAI, Eurobet e Goldbet)

 

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