Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le cinque partite di Serie A in programma domenica alle 15.
Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le cinque partite di Serie A in programma domenica alle 15.
La Roma ha pagato a caro prezzo il calo di rendimento accusato nel momento decisivo della stagione a inizio marzo: le sconfitte subite in rapida successione contro Lione, Napoli e Lazio sono costate l’eliminazione da Europa League e Coppa Italia e hanno reso la vittoria dello Scudetto ancora più difficile. Dopo la sconfitta subita nello stadio del Lione, la Roma è riuscita a vincere tutte le cinque partite successive – segno di una condizione fisica ritrovata – ma i successi su Lione e Lazio non sono bastati a evitare l’eliminazione dalle coppe. La Roma è tornata a vincere, ma rispetto all’inizio del 2017 sta subendo gol con maggiore frequenza, soprattutto a causa del calo di forma di Fazio e De Rossi. Il difensore era stato il principale artefice della lunga fase di imbattibilità della sua squadra, De Rossi fin quando ha avuto benzina ha rappresentato uno scudo protettivo per la difesa difficilmente superabile. La Roma ha comunque dimostrato nel corso di questa stagione di essere una valida antagonista della Juventus, ma non ancora ai livelli dei bianconeri proprio per la mancanza di continuità nel rendimento difensivo e per la mentalità non ancora vincente nei momenti topici della stagione.
A questo punto alla Roma non resta che difendere il secondo posto e provare quanto meno a mettere pressione alla Juventus fino allo scontro diretto che si giocherà all’Olimpico: la Roma è superiore al Bologna, che seppure apparso in ripresa nell’ultimo periodo sembra avere troppi limiti a livello difensivo per fermare i giallorossi, mentre in attacco ha il potenziale per segnare almeno un gol, grazie ai tiri dalla distanza e ai calci piazzati di Viviani e Versi, agli inserimenti di Dzemaili e Krejci e al senso del gol di Destro che alla Roma da “ex” ha già fatto due gol su tre partite.
La vittoria della Roma è a quota 1.40 su SNAI che farà vedere la partita in diretta streaming agli utenti registrati al sito e con un conto attivo.
Probabili formazioni
BOLOGNA: Mirante, Torosidis, Maietta, Masina, Gastaldello, Viviani, Dzemaili, Nagy, Verdi, Krejci, Destro.
ROMA: Szczesny, Rudiger, Fazio, Manolas, Bruno Peres, Mario Rui, De Rossi, Strootman, Nainggolan, Salah, Dzeko.
Cagliari-Torino potrebbe essere una delle partite più divertenti della domenica di Serie A, tra due squadre prive di particolari motivazioni di classifica che hanno come unico obiettivo quello di finire al meglio la stagione e magari fare aumentare i bottini di gol dei rispettivi frombolieri Borriello e Belotti, quest’ultimo in lotta con Dzeko e Icardi per la vittoria del titolo di capocannoniere.
Il Cagliari non vince in casa da quattro partite di campionato ma è proprio nello stadio “Sant’Elia” che ha costruito la sua attuale posizione di classifica: qui ha vinto ben sette partite su quattordici segnando complessivamente ventisei gol. Il Torino invece è la squadra di questa Serie A con la più grande differenza tra i punti ottenuti in casa e quelli raccolti in trasferta, 19, e non vince infatti da otto partite di campionato fuori casa, parziale in cui ha raccolto solo tre punti. Il Torino è la squadra di questo campionato che subisce gol da più partite consecutive, undici, e difficilmente riuscirà a mantenere la porta inviolata in questa occasione contro una squadra decisa a tornare alla vittoria davanti ai propri tifosi.
Cagliari e Torino giocheranno con dei moduli offensivi, il Torino come al solito schiererà il 4-3-3 con i tre attaccanti fissi Iago Falque, Ljajic e Belotti, dall’altra parte Rastelli dopo avere optato nelle ultime settimane per una tattica difensiva ora che ha ritrovato risultati ed entusiasmo tornerà a schierare Joao Pedro come trequartista alle spalle di due attaccanti, Borriello e Sau, quest’ultimo desideroso di tornare al gol dopo undici partite di campionato, il suo digiuno più lungo in carriera in Serie A.
Probabili formazioni
CAGLIARI: Rafael, Pisacane, Isla, Bruno Alves, Murru, Padoin, Tachtsidis, Ionita, Joao Pedro, Sau, Borriello.
TORINO: Hart, Zappacosta, Moretti, Molinaro, Castan, Acquah, Lukic, Baselli, Iago Falque, Ljajic, Belotti.
L’Inter nell’ultimo turno ha perso in malo modo in casa contro la Sampdoria, perdendo l’ultima occasione di rientrare in corsa per un posto in Champions League, dopo che il Napoli aveva pareggiato contro la Juventus. A questo punto nonostante i miglioramenti che la squadra ha avuto da quando Pioli ha sostituito De Boer c’è addirittura il rischio di non riuscire nemmeno a qualificarsi per l’Europa League, visto che il distacco dal sesto posto è aumentato a tre punti. Prima del derby della prossima settimana contro il Milan sarà importante tornare alla vittoria, e il calendario viene in aiuto dell’Inter visto che la prossima avversaria sarà una squadra alla portata come il Crotone. L’Inter da quando c’è Pioli allenatore ha sempre reagito bene in campionato alle sconfitte subite vincendo poi nel turno successivo, motivo per cui c’è fiducia e voglia di rifarsi sotto in zona Europa League.
Il Crotone grazie alla vittoria sul Chievo è tornato a sperare in una salvezza che avrebbe del clamoroso, ma il calendario da qui alla fine del campionato è abbastanza complicato e servirebbe fare punti anche in partite proibitive come questa. Il Crotone nel corso di questo campionato ha mostrato una costante, e cioè quella di riuscire a difendere benissimo nel primo tempo salvo poi rovinare tutto nella ripresa. In particolare le partite del Crotone hanno prodotto soltanto tre gol nel primo quarto d’ora di gioco: nessuno, infatti, ha segnato (2) e subito (1) meno gol dei rossoblù nei primi 15 minuti. Un esempio lampante è stata proprio la partita di andata tra Crotone e Inter, quando la squadra allenata da Nicola era riuscita a fermare sul pareggio per più di ottanta minuti l’Inter che però una volta sbloccato il punteggio ha segnato tre gol nei minuti finali.
Qualcosa del genere potrebbe accadere anche stavolta, perché l’Inter in caso di partita ferma sul pareggio nel secondo tempo sarebbe costretta a sbilanciarsi ancora di più, e il Crotone potrebbe avere anche qualche opportunità in contropiede per provare il colpaccio. L’Inter è nettamente favorita per la vittoria ma chi cerca una quota più alta può provare con i gol nel secondo tempo, l’over 1.5 è a 1.74 su GoldBet.
Probabili formazioni
CROTONE: Cordaz, Ferrari, Martella, Rosi, Ceccherini, Crisetig, Capezzi, Rohden, Stoian, Trotta, Falcinelli.
INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Ansaldi, Medel, Candreva, Kondogbia, Banega, Brozovic, Perisic, Icardi.
Milan e Palermo nell’ultimo turno sono andate incontro a due delusioni: la squadra allenata da Montella non è riuscita ad andare oltre il pareggio a Pescara, perdendo per strada due punti preziosi in ottica Europa League, quella di Lopez ha perso per l’ennesima volta in rimonta contro il Cagliari non riuscendo ad accorciare sull’Empoli quartultimo che era stato sconfitto il giorno precedente dalla Roma. A questo punto la missione salvezza del Palermo diventa sempre più complicata, anche perché c’è da superare in classifica pure il Crotone. Ormai società e tifosi sembrano rassegnati alla retrocessione, mentre il Milan dopo il buon campionato giocato non vuole perdere l’occasione quanto meno di qualificarsi in Europa League.
Il Milan contro il Pescara è stato parecchio sfortunato, ha subito gol in modo anomalo a causa di un mancato controllo di Donnarumma su un brutto retropassaggio di Paletta e poi pur facendo più di venti tiri non è riuscito ad andare oltre l’uno a uno. Montella in questa partita recupera però un calciatore fondamentale a livello offensivo come Suso, che insieme a Deulofeu – che sta giocando molto bene – potrebbe mettere ripetutamente in difficoltà una delle peggiori difese del campionato, che ha incassato almeno tre gol in sei delle ultime sette giornate di campionato.
Il Milan è favorito in una partita in cui i gol non dovrebbero mancare: il Palermo nonostante tutti i suoi limiti strutturali, in trasferta nel corso di questa stagione ha giocato meglio che in casa e solo in una occasione è rimasto a secco di gol.
Probabili formazioni
MILAN: Donnarumma, Vangioni, De Sciglio, Paletta, Romagnoli, Josè Sosa, Kucka, Pasalic, Suso, Bacca, Deulofeu.
PALERMO: Fulignati, Rispoli, Cionek, Gonzalez, Goldaniga, Pezzella, Chochev, Bruno Henrique, Jajalo, Nestorovski, Trajkoviski.
La cura Mandorlini ha avuto degli effetti positivi solo per due partite: dopo i quattro punti fatti nelle due giornate successive all’esonero di Juric, il Genoa ha poi perso il sentito derby contro la Sampdoria e le due seguenti partite, l’ultima in malo modo contro l’Atalanta in casa subendo addirittura cinque gol. Le colpe non sono esclusivamente dell’allenatore, il problema è che rispetto al buon girone di andata giocato, il Genoa ha ceduto nel corso del calciomercato invernale due titolari fissi come Rincon e Pavoletti e poi ha perso per infortunio il portiere Perin. Il calciomercato in entrata ha portato una serie di giovani di belle speranze e di scommesse come Taarabt che non sono riuscite a imporsi nella formazione titolare, e i risultati negativi sono stati la conseguenza delle scelte sbagliate della società.
In questa partita contro l’Udinese, il Genoa proverà quanto meno a mettere fine al digiuno di gol: l’ultima volta che è rimasto senza gol per quattro partite di fila in una singola stagione di Serie A è stato nel maggio del 2008. L’Udinese sembra essere l’avversario giusto per tornare a segnare, visto che subisce gol da sette partite di fila, anche se nelle ultime quattro partite la squadra allenata da Delneri è rimasta imbattuta vincendo in due occasioni. In questa giornata di campionato l’Udinese dovrebbe recuperare alcuni titolari importanti come Karnezis e Thereau, ma oltre a Fofana mancherà Jankto a centrocampo che nelle ultime partite era stato tra i migliori. L’Udinese in questo momento sembra avere più certezze a livello tattico e più fiducia da parte dei calciatori, anche se c’è da considerare la voglia del Genoa di provare a uscire da questo brutto periodo di crisi, che potrebbe portare i rossoblù quanto meno a segnare un gol.
Probabili formazioni
UDINESE: Karnezis, Felipe, Samir, Danilo, Widmer, Hallfredsson, Badu, Kums, De Paul, Zapata, Thereau.
GENOA: Rubinho, Biraschi, Burdisso, Munoz, Lazovic, Rigoni, Laxalt, Ntcham, Hiljemark, Simeone, Palladino.
Questo contenuto è stato modificato 9 Aprile 2017 10:26
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