Analizziamo tre partite in programma a Charleston: Anastasija Sevastova, Elena Vesnina e Lucie Safarova giocano rispettivamente contro Andrea Petkovic, Fanny Stollar e Bethanie Mattek Sands. Ci concentriamo anche su un match valido per il torneo di Monterrey: quello tra Timea Babos e Naomi Broady.
Nel 2011, Andrea Petkovic riuscì a entrare tra le top ten e a qualificarsi per i quarti di finale in tre prove dello Slam: Australian Open, Roland Garros e US Open. Poi, però, è stata penalizzata da numerosi problemi fisici e ha perso gran parte della propria passione per il tennis: i risultati negativi collezionati negli ultimi mesi certificano le difficoltà della tedesca, attesa da un match complicato contro Anastasija Sevastova, semifinalista a Dubai nello scorso mese di febbraio e pronta a mettersi in mostra anche a Charleston.
Oltre a essere un’ottima doppista, Elena Vesnina sta riuscendo a ottenere risultati significativi in singolare, peraltro in tornei molto importanti: dopo aver raggiunto le semifinali a Wimbledon nella scorsa estate, ha recentemente conquistato il titolo a Indian Wells. A Charleston, dove è arrivata in finale nel 2011 e nel 2016, la tennista russa parte favorita contro l’inesperta Fanny Stollar, che ha soltanto diciotto anni, occupa la posizione numero 282 della classifica mondiale ed è entrata nel tabellone principale attraverso le qualificazioni.
La terra verde di Charleston ospita un match tra due giocatrici che sono compagne di doppio – specialità in cui, negli ultimi anni, sono riuscite a raggiungere traguardi prestigiosi – e dunque si conoscono benissimo. In singolare, Lucie Safarova è più forte di Bethanie Mattek Sands: la ceca è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei confronti diretti e dovrebbe confermare la propria tradizione positiva, ma presumibilmente non riuscirà a dominare la scena e concederà qualcosa in alcuni momenti, vista la particolare situazione emotiva in cui si troverà.
Timea Babos è una tennista in grande ascesa, si trova attualmente all’interno delle prime trenta posizioni del ranking WTA e ha trionfato a Budapest nello scorso mese di febbraio, confermando ancora una volta di avere qualità importanti, già precedentemente esibite in più di un’occasione. Naomi Broady ha appena battuto Catherine Bellis a Monterrey, ma in precedenza aveva incassato cinque sconfitte di fila: la britannica, insomma, sta complessivamente vivendo un periodo complicato e rischia di essere battuta da Babos.