Analizziamo quattro partite in programma nelle prossime ore: Fabio Fognini, Federico Delbonis, Jack Sock e Rafael Nadal giocano rispettivamente contro Donald Young, Kei Nishikori, Jared Donaldson e Nicolas Mahut.
Sono due giocatori di grande talento, ma non hanno mai compiuto un definitivo salto di qualità. Fabio Fognini ha vissuto il proprio miglior periodo nell’estate del 2013, durante la quale ha disputato tre finali consecutive, due delle quali vinte: poi, però, è tornato a essere discontinuo e a mostrare spesso un eccessivo nervosismo. Da giovanissimo, Donald Young sembrava destinato a una carriera strepitosa: non ha rispettato le aspettative, limitandosi a ottenere saltuariamente qualche buon risultato. Chi approderà ai quarti a Miami, potrà rilanciarsi: il match si preannuncia combattuto, perciò l’opzione “over 21.5 games” appare interessante.
A Miami, Kei Nishikori ha raggiunto almeno le semifinali in due occasioni. Il giapponese ha buone possibilità di centrare questo traguardo ancora una volta, perché la sua parte di tabellone non è ricchissima di insidie: le premature eliminazioni di Marin Cilic, Lucas Pouille e Pablo Carreño Busta consentono all’attuale numero 4 del mondo di essere abbastanza tranquillo. Prima di un eventuale match nei quarti contro il vincente del match tra Fabio Fognini e Donald Young, Nishikori è pronto a sfidare negli ottavi Federico Delbonis, avversario ampiamente alla sua portata.
Milos Raonic continua a fare i conti con una condizione non ottimale. Dopo essere stato costretto a saltare il torneo di Indian Wells, il canadese ha disputato una sola partita a Miami: si è imposto in due set nei confronti di Viktor Troicki, ma poi ha nuovamente accusato problemi fisici e non è stato in grado di affrontare Jared Donaldson, che è dunque approdato agli ottavi di finale. Lo statunitense era partito addirittura dalle qualificazioni, è andato ben oltre ogni più rosea previsione – anche con un po’ di fortuna – e non dovrebbe riuscire a eliminare il proprio connazionale Jack Sock, giocatore di buon livello.
Il millesimo match disputato in singolare da Rafael Nadal nel tour maggiore è stato molto impegnativo: sul cemento all’aperto di Miami, lo spagnolo ha perso addirittura per 6-0 il set d’apertura contro Philipp Kohlschreiber, prima di ribaltare la situazione e di chiudere per 6-3 al terzo. Quel pessimo inizio di partita non è incoraggiante per Nadal, che nelle prossime ore sarà atteso da un altro impegno insidioso: si giocherà su una superficie rapida, perciò Nicolas Mahut – che ha un ottimo servizio e gioca bene nei pressi della rete – potrebbe impensierire il proprio avversario. “Over 19.5 games” da provare.