Le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici sulle tre partite di ritorno degli ottavi di finale di Europa League in programma alle 19.
Vincent Aboubakar ha deciso la Coppa d’Africa 2017, con un gol realizzato nei minuti conclusivi della finale vinta dal Camerun sull’Egitto, lo scorso 5 febbraio. Quell’episodio ha galvanizzato il centravanti, che peraltro aveva già saltuariamente mostrato ottime qualità in precedenza ed è stato ancor più determinante nelle ultime settimane, durante le quali ha fornito tante prestazioni di alto livello ed è riuscito a segnare con continuità: nell’andata degli ottavi di Europa League, in particolare, ha fissato il risultato sull’1-1 contro l’Olympiacos, consentendo al Besiktas di avvicinarsi con discreta fiducia alla partita di ritorno. Oltre ad Aboubakar, il club turco può contare anche su altri calciatori di buon livello: Ricardo Quaresma è talentuoso, ma troppo discontinuo, mentre Talisca e Adriano convincono di più. L’Olympiacos è in testa al proprio campionato, ma di recente ha perso qualche partita di troppo e ha esonerato Paulo Bento, sostituito da Vasilis Vouzas. La formazione greca è attesa da un complicato match, nel corso del quale le emozioni non mancheranno. Entrambe le squadre dovranno fare i conti con assenze potenzialmente dannose per la gestione della fase di non possesso palla: i padroni di casa saranno privi del mediano Tolgay Arslan, mentre gli ospiti saranno costretti a rinunciare al difensore centrale Bruno Viana.
Probabili formazioni:
BESIKTAS: Fabri, Gokhan Gonul, Marcelo, Tosic, Adriano, Hutchinson, Oguzhan Ozyakup, Quaresma, Talisca, Aboubakar, Cenk Tosun.
OLYMPIACOS: Leali, Figueiras, Retsos, Botia, Cissokho, Cambiasso, Romao, Elyounoussi, Fortounis, Manthatis, Ansarifard.
KRASNODAR – CELTA VIGO | giovedì ore 19:00
La partita di andata degli ottavi di finale tra il Celta Vigo e il Krasnodar, giocata al “Balaídos” la settimana scorsa, è stata vinta 2-1 dal Celta Vigo. È un risultato che non permette al Celta Vigo di affrontare il ritorno con troppa sicurezza, se si considera che con questo stesso vantaggio ottenuto nella partita di andata in casa, per fare un esempio spagnolo recente, il Siviglia è riuscito a uscire dalla Champions martedì scorso perdendo 2-0 in casa del Leicester.
Nella partita di andata, come in molti si aspettavano, il Celta Vigo è stata la squadra largamente dominante, specialmente nel primo tempo, sia nel possesso palla (63 per cento) sia nelle occasioni create (13, contro le 5 del suo avversario). Ma il primo tempo è finito senza gol, anche per via di una certa imprecisione da parte di Guidetti, attaccante del Celta. Le cose per la squadra allenata da Berizzo non sono andate proprio benissimo: in rapporto ha quanto gioco è stato prodotto – 16 tiri il Celta, 6 il Krasnodar – il Krasnodar ha ottenuto molto di più. Al 56° minuto Claesson, migliore in campo per la squadra russa, è riuscito a pareggiare il gol di Wass, che aveva segnato pochi minuti prima con un gran tiro da fuori. Soltanto un gol segnato al 90° da Beauvue, entrato meno di un quarto d’ora prima, ha permesso al Celta di concludere quantomeno in vantaggio la partita di andata.
Nel frattempo, entrambe le squadre hanno giocato in campionato nel weekend scorso. Il Krasnodar – che ha ripreso a giocare da poche settimane, dopo la lunga pausa invernale – ha giocato lunedì scorso e ha battuto 2-1 in trasferta il Lokomotiv Mosca, rafforzando la propria quarta posizione con un punto di vantaggio sull’Ufa e due sull’Amkar. Il Celta, con diverse riserve in campo, ha invece perso 1-0 in casa contro il Villarreal, rinunciando forse definitivamente a qualsiasi ambizione di raggiungere il sesto posto, ora distante 13 punti. Si è inoltre fatto male, in uno scontro di gioco con l’attaccante avversario Soldado, il mediano cileno Marcelo Diaz, che sarà assente per almeno un mese.
La buona notizia per Berizzo è che è finalmente guarito “El Tucu” Pablo Hernandez, assente da diverse settimane per un infortunio: si tratta di un centrocampista fondamentale negli equilibri tattici, senza il quale il Celta ha faticato molto a costruire azioni che non provenissero dalla fasce. Nel Krasnodar, invece, dopo giorni di grande incertezza, sembra sempre più sicuro che non sarà in campo l’attaccante titolare Fedor Smolov, capocannoniere del campionato russo (11 gol in quattordici partite), assente da una decina di giorni a causa di un infortunio muscolare. A dispetto del fatto che è stato convocato dalla nazionale russa per le prossime due amichevoli di fine marzo, le notizie delle ultime ore lo danno assente.
Anche senza Smolov in campo, non sarà una partita semplice, per il Celta Vigo, e l’impressione prevalente è che la squadra allenata da Berizzo la qualificazione dovrà sudarsela anche stavolta, come nei sedicesimi contro lo Shaktar. Al Krasnodar stadium la squadra di casa in questa stagione ha perso soltanto due partite ufficiali: contro il Lokomotiv Mosca, ad agosto, e contro lo Schalke, a febbraio.
L’arbitro della partita sarà il francese Ruddy Buquet, uno che nelle partite internazionali a lui assegnate in questa stagione ha finora mostrato una certa propensione ad ammonire con facilità (era l’arbitro in Viktoria Plzen-Roma, partita della fase a gironi finita 1-1 con cinque ammoniti nel Viktoria Plzen e tre nella Roma, e un rigore dopo quattro minuti, trasformato in gol da Perotti).
Le probabili formazioni:
KRASNODAR: Kritsiuk; Ramirez, Naldo, Granqvist, Kaleshin (o Martynovich); Gazinski, Kabore, Pereira; Mamaev, Claesson, Wanderson (o Smolov).
CELTA VIGO: Sergio Alvarez; Hugo Mallo, Cabral, Fontàs, Jonny; Radoja, Pablo Hernandez; Pione Sisto, Wass, Aspas; Guidetti.
SEGNA GOL SQUADRA OSPITE 2° TEMPO (1.90, Bet365)
ASPAS MARCATORE (3.00, Betfair)
ESPULSIONE SÌ (3.30, SNAI)
La partita d’andata è stata molto più divertente e squilibrata del previsto. Era lecito immaginare che un confronto europeo tra due squadre della stessa nazione – peraltro divise soltanto da un paio di punti in classifica nel loro campionato – potesse rivelarsi combattuto e poco spettacolare, ma una splendida rete segnata da Ruslan Malinovsky su calcio di punizione ha sbloccato abbastanza presto la situazione, innescando una lunga serie di gol: il Genk si è imposto addirittura per 5-2 in trasferta, avvicinandosi in modo sensibile al passaggio del turno. La clamorosa rimonta compiuta nei giorni scorsi dal Barcellona contro il Paris Saint Germain ci ha ricordato che il calcio è spesso imprevedibile, ma ovviamente il Gent non ha la stessa qualità dei blaugrana e si appresta ad affrontare la sfida di ritorno con poche possibilità di ribaltare la situazione: la squadra allenata da Hein Vanhaezebrouck tenterà comunque di centrare un’impresa clamorosa, giocando in modo spregiudicato e provando a segnare almeno un gol al più presto, ma finirà per sbilanciarsi e per concedere spazi invitanti ai propri avversari. L’assenza dello squalificato Anderson Esiti, oltretutto, priverà il Gent di un mediano abitualmente prezioso dal punto di vista tattico.
Probabili formazioni:
GENK: Ryan, Castagne, Brabec, Colley, Uronen, Pozuelo, Berge, Malinovsky, Schrijvers, Samata, Boetius.
GENT: Kalinic, Mitrovic, Gershon, Gigot, Kalu, Verstraete, Matton, Rabiu, Saief, Coulibaly, Perbet.