Le probabili formazioni, i pronostici e le cose da sapere riguardo Siviglia-Leganés e Malaga-Alavés, le due partite di sabato pomeriggio nella Liga spagnola.
Le probabili formazioni, i pronostici e le cose da sapere riguardo Siviglia-Leganés e Malaga-Alavés, le due partite di sabato pomeriggio nella Liga spagnola.
Mercoledì prossimo a Leicester il Siviglia giocherà la partita di ritorno degli ottavi di Champions League, con buone probabilità di passare il turno – ha vinto 2-1 all’andata – ma nessuna possibilità di distrazione o sottovalutazione dell’avversario. Prima di arrivarci, a quella partita, deve giocarne una sabato pomeriggio contro il Leganés, che grazie alla importantissima vittoria nel turno di campionato scorso (1-0 contro il Granada) si è allontanato molto dal temuto terzultimo posto, occupato dal Granada stesso e ora distante ben cinque punti dal Leganés, quartultimo con il Deportivo La Coruna.
Indirettamente è un bene, per il Siviglia, perché gli permetterà di affrontare in casa una squadra sì in lotta per non retrocedere ma con un margine rassicurante già acquisito sulle principali avversarie. Il Granada, in sostanza, è quello da temere di più, e il fatto di averlo battuto sia nel girone di andata che in quello di ritorno – dopo aver già fatto altri sei punti nei due scontri con il Deportivo – mette il Leganés in una posizione di grande vantaggio in caso di classifica avulsa a fine stagione. Solo lo Sporting Gijón, tra queste ultime squadre, ha battuto il Leganés – sia all’andata che al ritorno – ma al momento sullo Sporting il Leganés ha ben sette punti di vantaggio.
In seguito al pareggio per 1-1 in trasferta contro l’Alavés, il Siviglia è terzo con tre punti in meno del Real Madrid e quattro in meno del Barcellona, ma conserva ancora un margine piuttosto ampio, sette punti, sull’Atletico Madrid. C’è stato comunque grande rammarico, dopo quella partita, perché in un campo per niente facile il Siviglia era riuscito a portarsi in vantaggio e a gestirlo tranquillamente, prima che un brutto (e raro) errore di Diego Rico permettesse all’Alavés di pareggiarla.
Nella partita contro il Leganés l’assenza di Vitolo, squalificato per somma di ammonizioni, è un male minore, e anzi può rappresentare una forma di turnover forzato in vista della prossima trasferta a Leicester. Ma tra i giocatori solitamente titolari non sono stati convocati neanche Nasri, Pareja e Mercado. A questo punto l’ipotesi più probabile è una difesa a quattro con Mariano ed Escudero esterni, e Rami-Lenglet come coppia centrale, e una linea mediana con tre giocatori molto robusti: N’Zonzi, Kranevitter e Iborra. Al Leganés mancherà per squalifica il terzino sinistro titolare, Diego Rico.
Le probabili formazioni:
SIVIGLIA: Sergio Rico; Mercado, Rami, Lenglet, Escudero; Kranevitter, N’Zonzi, Iborra; Pablo Sarabia, Correa (o Vazquez), Jovetic (o Ben Yedder).
LEGANÉS: Herrerín; Bustinza, Mantovani, Slovas, Tito; Ruben Perez, Erik Moran; Gabriel Pires, El Zhar, Szymanowski; Luciano Neves (o Miguel Angel Guerrero).
La partita di grande impegno e sacrificio contro il Siviglia nel turno di campionato scorso – pareggiata 1-1 a un quarto d’ora dalla fine, grazie a un gol di Aleksandar Katai, entrato da dieci minuti – deve essere costata parecchie energie, all’Alavés. Per fortuna nessuno ne è uscito con infortuni o affaticamenti muscolare, ma l’ammonizione ricevuta dal terzino sinistro Theo Hernandez a tre minuti dalla fine costringerà l’Alavés a giocare la partita in casa del Malaga senza mezza difesa titolare. All’assenza di Theo c’è da aggiungere infatti quella di Alexis Ruano, che dovrà scontare il terzo e ultimo turno di squalifica ricevuta per l’espulsione contro il Granada aggravata dagli insulti all’arbitro Iglesias Villanueva.
Il campionato non è ancora finito ma la stagione dell’Alavés in prima divisione può già essere unanimemente definita un successo. La squadra allenata da Mauricio Pellegrino si trova a metà classifica, con quindici punti in più rispetto al gruppetto di squadre tra cui molti si aspettavano di ritrovarla a questo punto della stagione: rispetto a squadre come Granada e Sporting Gijón, pur venendo da una categoria inferiore, ha mostrato un’organizzazione tattica e una solidità difensiva enormemente migliori. Ed è anche, clamorosamente, in finale di Coppa del Re contro il Barcellona. Sabato pomeriggio avrà una trasferta alla “Rosaleda” contro il Malaga, e in pochi avrebbero immaginato nell’estate scorsa che si sarebbe trattato di una partita che il Malaga avrebbe affrontato da underdog.
Dopo le ultime tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali domenica scorsa al “San Mamés” contro l’Athletic Bilbao, i soli sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione hanno indotto la società dello sceicco Abdullah Al Thani ad esonerare l’ex vice Marcelo Romero, che aveva assunto l’incarico di primo allenatore in seguito alle dimissioni di Juande Ramos alla fine di dicembre. In dieci partite con Romero allenatore il Malaga ha vinto una sola volta, e sette volte ha perso. Al suo posto la società ha assunto Miguel Gonzalez, ex allenatore di Getafe, Siviglia e Olympiacos, il cui incarico più recente è stato quello, abbastanza negativo, da allenatore del Marsiglia nella passata stagione (è stato esonerato ad aprile).
La sua prima partita con Michel allenatore il Malaga dovrà giocarla con la pesante assenza di Pablo Fornals, squalificato. Nell’Alavés le assenze principali, come detto, sono in difesa. Circola qualche ipotesi riguardo la possibilità che sulla fascia destra, a centrocampo, possa ancora trovare spazio – più probabilmente a partita in corso – il giovane paraguaiano Oscar David Romero, l’ex Racing Club in prestito dallo Shanghai Shenhua, che contro il Siviglia è entrato nel secondo tempo e ha cambiato il gioco della squadra, fornendo peraltro l’assist a Katai.
L’ipotesi più verosimile però è che entrambe le squadre – il Malaga per evitare figuracce e l’Alavés per limitare i possibili effetti negativi delle assenze in difesa – possano prestare maggiore attenzione alla fase difensiva che non a quella offensiva.
Le probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, Luis Hernandez, Demichelis, Juan Carlos Perez; José Rodriguez (o Diego Llorente), Camacho, Keko, Chory Castro; Sandro Ramirez, Charles Dias.
ALAVÉS: Pacheco; Femenia, Laguardia, Feddal, Raul Garcia; Marcos Llorente, Manu Garcia; Camarasa, Toquero (o Oscar David Romero), Ibai Gomez; Deyverson.
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