Alle sette meno un quarto il Deportivo La Coruna e il Betis recuperano una partita che lo scorso 3 febbraio non era stata giocata a causa dei danni allo stadio “Riazor” provocati dalle forti piogge e dal vento, nelle ore precedenti.
DEPORTIVO LA CORUNA – BETIS | mercoledì ore 18:45
Domenica scorsa a Gijón il Deportivo ha ottenuto una fondamentale vittoria per 1-0 contro lo Sporting. Entrambe si giocano la permanenza in prima divisione, e ne è uscita una partita molto combattuta ed equilibrata, che lo Sporting avrebbe anche potuto pareggiare – e persino vincere – se il portiere del Depor Germán Lux non avesse fatto l’ennesima gran partita. Lo Sporting ha anche protestato per un presunto calcio di rigore non dato dall’arbitro, che invece nel primo tempo ne aveva dato uno netto al Deportivo (che Emre Colak si è fatto parare da Cuéllar). Il gol che ha dato la vittoria lo ha segnato di testa Mosquera, nel recupero del primo tempo, sfruttando il tipo di azione con cui il Depor si è reso più pericoloso: da palla inattiva.
Grazie a questa vittoria il Deportivo si trova adesso in quartultima posizione ma con un margine di vantaggio abbastanza rassicurante – quattro punti – sul Granada, terzultimo. E ha anche una partita in meno rispetto ai diretti avversari. La giocherà oggi, nel tardo pomeriggio, contro il Betis: è quella che il 3 febbraio scorso è stata rinviata a causa dei danni provocati al tetto dello stadio “Riazor” dalla forte pioggia e dal vento di quei giorni in Galizia (che, il giorno seguente, hanno anche impedito che si giocasse Celta Vigo-Real Madrid). Il Betis – che ha quattro punti in più del Deportivo – viene da una bellissima partita, probabilmente la più avvincente dello scorso turno di campionato: ha perso 3-2 in casa contro la Real Sociedad, dopo essere riuscito due volte a pareggiare.
Il Betis ha giocato comunque un’ottima partita e avrebbe meritato qualcosa in più. Sanabria, autore del secondo gol, ha anche colpito una traversa, ma il migliore in campo è stato senza dubbio il giovane fenomeno della nazionale U21 spagnola, il ventenne Dani Ceballos, un centrocampista di grande talento e di intelligenza tattica nettamente al di sopra della media. La cosa più bella della partita sono stati i gol, tra cui quello del provvisorio 1-1 segnato dal difensore algerino Aissa Mandi, al suo secondo gol stagionale.
Non dovrebbero esserci assenze troppo rilevanti, né da una parte né dall’altra, a eccezione dell’esterno sinistro del Deportivo, Gael Kakuta, che ancora non si è del tutto ripreso da un infortunio agli adduttori, e del centrocampista del Betis Jonas Martin, uscito al ventesimo della partita contro la Real Sociedad per uno stiramento alla gamba destra (sarà indisponibile per almeno tre settimane, hanno riferito i medici).
Sebbene il Betis abbia motivazioni forse meno stringenti, a giudicare dalla quantità di occasioni che il più recente avversario del Depor – lo Sporting – non è riuscito a concretizzare, il Deportivo stavolta almeno un gol potrebbe subirlo. Oltre che per iniziative di Ruben Castro, Sanabria o Ceballos, ha altri modi di segnare: è la terza squadra di campionato, per esempio, ad aver segnato il maggior numero di gol da calcio piazzato (7) e anche da calcio di punizione diretto (3).
Le probabili formazioni:
DEPORTIVO LA CORUNA: Lux; Juanfran Moreno, Arribas, Sidnei, Luisinho; Mosquera, Borges; Emre Colak, Carles Gil, Fajr; Andone.
BETIS: Adán; Mandi, Pezzella, Tosca, Durmisi, Piccini; Pardo, Petros, Ceballos; Sanabria, Ruben Castro (o Alex Alegria).
GOL (1.95, Bet365)