Approfondimenti, probabili formazioni e pronostici per le cinque partite di Serie A in programma domenica alle 15.
L’Inter domenica scorsa ha perso in casa contro la Roma, una sconfitta che ha fatto capire come ancora ci siano dei miglioramenti da fare per arrivare ai livelli delle prime tre in classifica. Non è un caso se l’Inter da quando è arrivato Pioli in panchina al posto di De Boer abbia perso solo tre partite, esattamente contro Juventus, Roma e Napoli, squadre che occupano le prime tre posizioni della classifica. La buona notizia in vista della trasferta di Cagliari è che contro le squadre di media o bassa classifica l’Inter con il nuovo allenatore è stata infallibile, anche in trasferta dove recentemente ha vinto contro Bologna, Udinese, Palermo e Sassuolo, nonostante il digiuno prolungato di Icardi che lontano da San Siro non segna un gol da settembre, contro l’Empoli.
L’Inter dovrà però fare massima attenzione, perché il Cagliari – che all’andata ha vinto a sorpresa a San Siro – nel suo stadio ha perso solo contro Fiorentina, Napoli e Juventus, restando a secco di gol solo in due occasioni e segnando ben venticinque gol su dodici partite giocate. Il Cagliari tra l’altro grazie alla vittoria ottenuta a Crotone nell’ultimo turno ha messo definitivamente al sicuro la salvezza, e potrà giocare questa partita con spensieratezza, giocando come meglio sa fare: all’attacco. L’allenatore Rastelli infatti se Borriello recupererà dai problemi fisici che lo hanno limitato negli allenamenti in settimana, schiererà il trequartista Joao Pedro con due attaccanti, provando a mettere in difficoltà il reparto più debole dell’Inter, la difesa. Provare a fare risultato contro l’Inter pensando principalmente a difendere sarebbe una pessima idea viste le caratteristiche della squadra avversaria, che ha calciatori di grande talento e tecnica soprattutto da centrocampo in su. Per questi motivi c’è da aspettarsi una partita divertente, con l’Inter che proverà a vincere per cancellare la sconfitta di domenica scorsa e rilanciarsi in classifica all’inseguimento di Napoli e Roma.
L’over 2.5 è a quota 1.60 su SNAI che farà vedere la partita in diretta streaming agli utenti registrati al sito e con un conto attivo.
Probabili formazioni
CAGLIARI: Gabriel, Pisacane, Isla, Bruno Alves, Murru, Padoin, Tachtsidis, Ionita, Joao Pedro, Sau, Borriello.
INTER: Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Medel, Candreva, Kondogbia, Banega, Gagliardini, Perisic, Icardi.
Cambiare atteggiamento tattico non è bastato al Crotone nella scorsa partita di campionato per evitare l’ennesima sconfitta, maturata tra l’altro in modo simile a molte altre e cioè con un gol decisivo subito nell’ultima mezzora di gioco. La squadra allenata da Nicola prima del passaggio al 4-4-2 di domenica scorsa sembrava stesse giocando le partite del girone di ritorno con il solo obiettivo di evitare brutte figure e di perdere limitando il numero di gol subiti. Contro il Cagliari, pur perdendo, il Crotone ha provato a vincere la partita schierando in attacco Trotta e Falcinelli, che saranno titolari molto probabilmente anche stavolta. Tutti e due si daranno parecchio da fare perché di fronte avranno il Sassuolo e l’allenatore Di Francesco, che non ha dato loro fiducia per restare a giocare con i neroverdi nella massima serie. Trotta e Falcinelli proveranno a fare cambiare idea a Di Francesco giocando una partita su alti livelli, per il Crotone questa è una delle ultimissime possibilità di tornare a lottare per la salvezza, visto che per sua fortuna anche l’Empoli ultimamente le sta perdendo tutte.
Il Sassuolo ha però una squadra nettamente più competitiva e più forte da un punto di vista tecnico rispetto al Crotone, basti pensare proprio al fatto che i due attaccanti titolari del Crotone sono degli scarti del Sassuolo. Il Sassuolo ha vinto le ultime tre partite in trasferta, non è mai arrivato in Serie A a quattro di fila e vorrà provare a battere questo record in una stagione per il resto negativa per via dei troppi infortuni e delle fatiche di Europa League, che hanno penalizzato inevitabilmente il rendimento in campionato. Nelle ultime partite perse in casa il Sassuolo è stato alquanto sfortunato, contro il Chievo ha giocato in dieci per l’espulsione di Letschert fin dai primi minuti, mentre contro il Milan Berardi ha sbagliato il calcio di rigore del possibile 1-0 e poi l’arbitraggio è stato a dir poco penalizzante (c’era almeno un altro calcio di rigore a favore dei neroverdi). Proprio Berardi farà di tutto per tornare a segnare un gol in Serie A che manca dal 28 agosto: chissà che l’aria di casa non gli faccia bene, visto che la partita si giocherà a una sessantina di minuti dal suo paese di nascita, Cariati.
Probabili formazioni
CROTONE: Cordaz, Rosi, Ceccherini, Mesbah, Ferrari, Crisetig, Acosty, Barberis, Stoian, Trotta, Falcinelli.
SASSUOLO: Consigli, Dell’Orco, Acerbi, Cannavaro, Gazzola, Missiroli, Aquilani, Duncan, Politano, Berardi, Matri.
L’Empoli deve ringraziare la marcia al rallentatore di Palermo, Crotone e Pescara, perché pur avendo fatto un solo punto nelle ultime cinque giornate di campionato ha comunque un vantaggio rassicurante di sette punti sulla terzultima in classifica. Da qui in avanti però la formazione allenata da Martusciello dovrà metterci più impegno e tornare ai livelli delle precedenti cinque giornate di campionato in cui aveva fatto ben dieci punti, aumentando proprio in quel periodo grazie alle vittorie su Cagliari, Palermo e Udinese il vantaggio sulla zona retrocessione. Va comunque notato come nelle ultime cinque partite giocate al “Castellani” l’Empoli abbia perso solo l’ultima partita contro la Lazio, tra l’altro in rimonta dopo essere passata momentaneamente in vantaggio. Le possibilità di muovere la classifica in questo turno di campionato sono alte perché di fronte l’Empoli avrà una delle peggiori squadre dell’ultimo periodo, il Genoa, che non vince da dieci partite di campionato, in cui ha ottenuto solamente tre punti con una media di 2.4 gol subiti a partita nel parziale. In trasferta poi le cose vanno addirittura peggio: otto sconfitte e appena due pareggi nelle ultime dieci partite fuori casa.
Il cambio di allenatore – Mandorlini è subentrato a Juric – è servito per muovere la classifica, ma il Genoa solo nei minuti finali ha evitato la sconfitta in casa contro il Bologna mettendo in mostra ancora numerose lacune. Una nuova sconfitta sarebbe deleteria per il Genoa e forse ancora più grave per l’Empoli visto che il Palermo – seppure a piccoli passi – si sta avvicinando in classifica: entrambe le squadre avranno una gran paura di perdere, e chissà che mentalmente entrambe non si accontentino di un pareggio che servirebbe quanto meno a muovere la classifica. Uno zero a zero non sorprenderebbe più di tanto: sarebbe il settimo in campionato per l’Empoli – squadra che difende bene ma che ha gravi problemi in attacco, a maggior ragione da quando è stato ceduto Saponara e Mchedlidze si è infortunato – e sarebbe lo stesso risultato della partita di andata.
Probabili formazioni
EMPOLI: Skorupski, Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual, Krunic, Dioussè, Croce, El Kaddouri, Maccarone, Pucciarelli.
GENOA: Lamanna, Izzo, Burdisso, Munoz, Lazovic, Cataldi, Laxalt, Rigoni, Hiljemark, Pinilla, Simeone.
Il Torino ha vinto solamente una delle ultime otto partite di campionato, tra l’altro contro il Pescara ultimo in classifica, e in questo parziale per il resto ha centrato cinque pareggi e due sconfitte. Il periodo è negativo e la squadra si è allontanata ormai definitivamente dalla zona Europa League, motivo per cui c’è il bisogno di centrare in questa partita sulla carta facile contro il Palermo una vittoria per tranquillizzare i tifosi e guardare con più ottimismo al finale di campionato. Il Torino ha messo in mostra un ottimo gioco a livello offensivo e uno degli obiettivi in questi ultimi tre mesi di Serie A sarà quello di fare vincere la classifica cannoniere al suo attaccante Belotti, motivo per cui c’è da aspettarsi una squadra a trazione offensiva anche contro il Palermo. Il problema è la difesa: pur essendo un prezzo da pagare per un gioco così d’attacco con tre attaccanti come Iago Falque, Ljajic e Belotti più un centrocampista con qualità offensive come Baselli e un regista (Valdifiori) non eccezionale come incontrista, il fatto di avere subito almeno due gol in ben cinque delle ultime sette partite di campionato – con un parziale di nove reti incassate nelle ultime tre – è il motivo principale per cui i risultati non sono stati ultimamente eccezionale dopo il buon girone di andata.
Il Palermo da quando c’è Lopez in panchina ha leggermente migliorato il suo rendimento: ha pareggiato a sorpresa a Napoli e vinto la successiva partita contro il Crotone. Le sconfitte contro Atalanta e Juventus, le due squadra più in forma del momento, sono state fisiologiche, mentre è stato un peccato non battere la Sampdoria facendosi raggiungere nei minuti finali: la vittoria avrebbe fatto avvicinare ancora di più la squadra all’Empoli. Questa trasferta contro il Torino appare proibitiva, almeno un gol subito è da mettere in conto, ma non va dimenticato che la squadra rosanero ha fatto finora più punti in trasferta che in casa e che in stagione solo una volta non è riuscita a segnare: “gol” da provare.
Probabili formazioni
TORINO: Hart, Zappacosta, Rossettini, Moretti, Barreca, Acquah, Valdifiori, Baselli, Iago Falque, Ljajic, Belotti.
PALERMO: Posavec, Cionek, Rispoli, Goldaniga, Aleesami, Jajalo, Chochev, Bruno Henrique, Balogh, Sallai, Nestorovski.
La Juventus dopo la sconfitta di ieri della Roma contro il Napoli ha la possibilità di allungare ancora in classifica e chiudere così con largo anticipo il discorso Scudetto: l’avversaria di turno sarà l’Udinese, squadra contro la quale ha un’ottima tradizione recente visto che ha perso solamente una delle ultime undici partite di campionato, per il resto otto successi vittorie e due pareggi.
Da quando Allegri è passato dal 3-5-2 al 4-2-3-1 la Juventus sta ottenendo risultati superlativi, ha vinto dieci partite consecutive subendo solo tre gol. In particolare i bianconeri hanno vinto sei di queste dieci partite col risultato di 2-0, che si è sempre ripetuto nelle ultime tre partite giocate in trasferta, inoltre solo contro l’Inter non ha segnato più di un gol a partita.
Sono tutte statistiche poco incoraggianti per l’Udinese che invece sta attraversando il periodo più difficile da quando Delneri ha sostituito Iachini, portando comunque la squadra già a una tranquilla salvezza. L’Udinese ha vinto solamente una delle ultime nove partite in campionato (per il resto due pareggi e ben sei sconfitte), mancando l’appuntamento con il gol in ben sei di queste. L’infortunio di Thereau che non sarà della partita non sarà d’aiuto per Delneri, visto che l’attaccante francese già a quota nove gol è il fromboliere della squadra e allo stesso tempo l’unico calciatore in grado di dare vivacità e fantasia alla manovra offensiva che è apparsa ultimamente troppo prevedibile.
Probabili formazioni
UDINESE: Karnezis, Felipe, Samir, Danilo, Widmer, Fofana, Hallfredsson, Badu, De Paul, Jankto, Zapata.
JUVENTUS: Buffon, Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Pjanic, Cuadrado, Marchisio, Mandzukic, Dybala, Higuain.