Liga: Barcellona-Sporting Gijón, Real Madrid-Las Palmas e le altre (mercoledì)

Il turno infrasettimanale di Liga spagnola prosegue mercoledì con altre cinque partite: Barcellona-Sporting Gijón, Osasuna-Villarreal, Real Madrid-Las Palmas, Celta Vigo-Espanyol e Granada-Alavés.

BARCELLONA – SPORTING GIJÓN | mercoledì ore 19:30

Domenica scorsa al “Vicente Calderon” a Madrid contro l’Atletico il Barcellona ha ottenuto un risultato che può cambiare la stagione. Ha vinto 2-1 – ancora una volta grazie a un gol di Messi a pochi minuti dalla fine – e ha così mantenuto immutate le sue chances di contendere il campionato al Real Madrid, che è primo con un punto in più e una partita da recuperare, e al Siviglia, che è terzo con due punti in meno del Barcellona. È stata una vittoria molto più importante in termini di classifica che non di qualità, per il Barcellona, e sul piano del gioco non si sono visti molti progressi. Suarez ha giocato male, intanto. Neymar e Messi molto meglio, ma anche Ter Stegen è stato per lunghi tratti il migliore in campo, compiendo alcune ottime parate (una in particolare, su Griezmann).

Il turno infrasettimanale non dovrebbe presentare particolari difficoltà: lo Sporting Gijón è in piena lotta per la salvezza, terzultimo con due punti in meno del Deportivo, quartultimo. Viene da un pareggio per 1-1 in casa contro il Celta Vigo, ottenuto dal Celta a un quarto d’ora dalla fine dopo una partita sostanzialmente dominata dallo Sporting Gijón, almeno fino all’espulsione di Jorge Meré. Il fallo punito con quell’espulsione ha procurato al Celta il calcio di punizione che Aspas ha sfruttato per segnare il pareggio.

A questo punto la partita che lo Sporting Gijón non potrà permettersi di sbagliare non è, chiaramente, questa contro il Barcellona bensì quella di domenica prossima in casa contro il Deportivo. L’allenatore Rubi potrebbe valutare un ampio turnover, per la partita del “Camp Nou” (Carmona neanche convocato, e Amorebieta e Traoré è possibile che vadano in panchina). Douglas Pereira, l’esterno destro in prestito allo Sporting proprio dal Barcellona, viene da un infortunio, e da questo punto di vista sarebbe forse più saggio aspettare la partita contro il Deportivo, per rimetterlo in campo dal primo minuto. Ha tuttavia pubblicamente ribadito la sua disponibilità immediata e la voglia di giocare già contro il Barcellona, e Rubi potrebbe accontentarlo.

Le probabili formazioni:
BARCELLONA: Ter Stegen; Sergi Roberto, Umtiti, Piqué, Digne (o Jordi Alba); Busquets, Rakitic (o André Gomes), Iniesta; Neymar, Messi, Suarez.
SPORTING GIJÓN: Cuéllar; Alberto Lora, Lillo Castellano, Babin, Canella; Vesga, Xavi Torres, Nacho Cases; Isma Lopez (o Victor Rodriguez), Douglas Pereira, Duje Cop (Carlos Castro).

PROBABILE RISULTATO: 4-1
SUAREZ MARCATORE (1.55, SNAI)
SQUADRA CASA VINCE ENTRAMBI I TEMPI (1.65, SNAI)




 

OSASUNA – VILLARREAL | mercoledì ore 19:30

Nonostante l’evidente distanza in classifica tra il Villarreal, sesto, e l’Osasuna, ultimo, la partita che queste due squadre giocheranno contro allo stadio “Sadar” a Pamplona, mercoledì sera, è di quelle che il Villarreal – solitamente un po’ remissivo, in trasferta – farebbe bene a non sottovalutare. È vero che dalle ultime quattro partite giocate in casa l’Osasuna ha tratto solo due punti (due pareggi e due sconfitte) ma almeno un gol a partita in queste ultime quattro lo ha sempre segnato. Sostenuto da un’ampia, ammirevole partecipazione di tifosi, a gennaio scorso, è riuscito a pareggiare 3-3 una gran partita contro il Valencia, grazie a un gol di Carlos Clerc al primo minuto di recupero del secondo tempo.

Il Villarreal viene da una sfortunata sconfitta interna per 3-2 contro il Real Madrid. Dopo essere andato in vantaggio per 2-0 al decimo minuto del secondo tempo, non è riuscito a respingere gli attacchi portati dal Real, che in meno di venti minuti ne ha segnati tre (tra cui uno, il secondo, grazie a un rigore discusso segnato da Ronaldo). È ancora in sesta posizione ma l’Athletic Bilbao e l’Eibar hanno vinto, e si sono portati a un solo punto di distanza.

Contro l’Osasuna mancheranno due titolari molto importanti, il capitano Bruno Soriano e il difensore Mario Gaspar, che nella partita scorsa hanno ricevuto un’ammonizione ed erano già diffidati. Non potrà sedere in panchina nemmeno lo stesso Fran Escribá, squalificato anche lui. Ma la notizia peggiore è senza dubbio la rottura del crociato anteriore capitata al portiere titolare Sergio Asenjo, uscito intorno alla mezz’ora e senza aver subìto alcun gol. Anche nella partita contro l’Osasuna, come già in quella contro il Real, sarà sostituito con Andrés Fernández, mai titolare quest’anno, e i cui limiti alla lunga potrebbero emergere. Per un infortunio muscolare saranno assenti anche Adrián López e Nicola Sansone, il che lascia il Villarreal con gli attaccanti contati: potrebbe finalmente essere il turno di Soldado, assente dall’estate scorsa per un grave infortunio al ginocchio.

Le probabili formazioni:
OSASUNA: Sirigu; Clerc, David Garcia, Vujadinovic, Oier, Berenguer; Causic, Las Cuevas, Roberto Torres; Sergio Leon, Riera.
VILLARREAL: Andrés Fernández; Rukavina, Musacchio, Victor Ruiz, Jaume Costa; Trigueros, Rodri, Castillejo, Jonathan Dos Santos; Bakambu, Soldado.

PROBABILE RISULTATO: 1-1
SEGNA SQUADRA CASA SÌ (1.50, Bet365)
GOL (1.95, Bet365)

 

REAL MADRID – LAS PALMAS | mercoledì ore 21:30

A questa complicatissima partita infrasettimanale, al “Bernabeu” contro il Real Madrid, il Las Palmas ci arriva dopo quattro sconfitte consecutive in campionato. L’ultima è avvenuta venerdì scorso a Gran Canaria, in uno stadio in cui la squadra allenata da Quique Setién, in questo campionato, non aveva ancora mai perso neanche una partita prima delle ultime due, entrambe perse per 1-0 sia contro il Siviglia che contro la Real Sociedad. Contro la Real Sociedad, peraltro, il Las Palmas ha attaccato molto di più, ma si è trovato in porta un Geronimo Rulli in gran forma. Il gol della Real Sociedad, peraltro, è stato segnato a causa di un errore tremendo del portiere Javi Varas, che invece di rimettere dal fondo ha compiuto un passaggio alla cieca, senza neanche controllare che il destinatario fosse uno dei suoi e non un avversario. Ed era un avversario: Xabi Prieto.

Il Real Madrid, al contrario, viene da una delle vittorie più convincenti degli ultimi tempi, benché le cose si fossero messe malissimo: dopo sessanta minuti perdeva 2-0 alla “Cerámica” contro il Villarreal. Ha completamente girato la partita e ha fatto tre gol in meno di venti minuti, l’ultimo dei quali segnato da Alvaro Morata, entrato al posto di Benzema, che ancora una volta ha sbagliato qualche gol facile di troppo. Sebbene il secondo gol sia stato segnato da Ronaldo grazie a un rigore molto discusso, è innegabile che il Real abbia dato una grande dimostrazione di forza, riuscendo prima a pareggiare e poi a vincere del tutto una partita che nessuno avrebbe immaginato potesse vincere, sul 2-0 per il Villarreal. E il migliore in campo, tornato a giocare da poco più di una settimana, è stato ancora una volta Gareth Bale, che ha segnato il primo gol (di testa, una delle sue qualità più sottovalutate e micidiali).

Zidane non ha convocato né gli infortunati Varane, Danilo e Coentrao, né Casemiro, per ragioni di turnover. Questa ultima assenza aumenta di molto le probabilità di vedere in campo dal primo minuto Isco, con Kovacic e Modrid in posizione leggermente più arretrata. Nonostante i recenti contrasti tra Isco e la società, riguardo alcune dichiarazioni di mercato ritenute inopportune e destabilizzanti, Isco in questa stagione ha quasi sempre giocato benissimo, per quanto limitato sia stato il suo utilizzo (non è un titolare). Le speranze del Las Palmas sono quelle di provare a portar via qualche punto o, se non altro, di segnare almeno un gol e mettere l’avversario in difficoltà il Real. E potrebbe anche riuscirci, considerando come sta giocando – non benissimo – il portiere titolare del Real Madrid, Keylor Navas, e considerando le frequenti difficoltà degli esterni del Real quando si tratta di marcare giocatori veloci e di talento come Jesé Rodriguez, ex Real Madrid.

Le probabili formazioni:
REAL MADRID: Navas; Carvajal, Ramos, Nacho Fernandez, Marcelo; Modric, Kovacic, Isco; Ronaldo, Bale, Morata (o Benzema).
LAS PALMAS: Varas (o Lizoain); David Simon, Lemos, Bigas, Dani Castellano; Tana, Roque Mesa, Vicente Gomez; Viera, Boateng, Jesé Rodriguez.

PROBABILE RISULTATO: 3-1
GOL (1.80, Bet365)
1 + GOL (2.20, SNAI)

 

CELTA VIGO – ESPANYOL | mercoledì ore 21:30

È una delle partite più equilibrate e attese di questo turno infrasettimanale, perché tra il Celta Vigo e l’Espanyol – rispettivamente decimo e nono in classifica – c’è un solo punto di distanza, sebbene il Celta abbia ancora da recuperare una partita (contro il Real Madrid). Nel turno di campionato scorso il Celta ha pareggiato 1-1 a Gijón contro lo Sporting. L’impressione è che, nonostante il parziale turnover, abbia generalmente risentito delle energie spese tre giorni prima in Ucraina per battere 2-0 lo Shakhtar ai tempi supplementari e ottenere la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. A Gijón il Celta non solo non è riuscito a vincere ma è stato anche dominato dallo Sporting fino al 74° minuto, quando l’espulsione del miglior difensore avversario (Jorge Meré) ha cambiato la partita e procurato al Celta la punizione calciata da Aspas e finita in rete.

Con il sostegno dei propri tifosi, al “Cornellà-El Prat”, l’Espanyol non ha invece fatto particolare fatica a battere 3-0 l’Osasuna ed è tornato a vincere dopo due sconfitte consecutive contro la Real Sociedad e il Real Madrid. Quelle due sconfitte non gli hanno impedito di restare comunque in una parte relativamente alta della classifica, a soli quattro punti dal Villarreal, sesto. La convincente vittoria contro l’Osasuna suggerisce che la soluzione tattica con due centravanti anziché uno, Moreno e Caicedo, è certamente da tenere in considerazione, se non altro in alcune circostanze.

Le uniche assenze nel Celta sono quelle di Roncaglia, squalificato, e del “Tucu” Hernandez, infortunato, che a centrocampo potrebbe quindi lasciare un posto a Wass, ultimamente meno presente (per ragioni di turnover). Anche l’Espanyol è più o meno al completo, ora che anche Pape Diop – squalificato contro l’Osasuna – è tornato a disposizione di Quique Sánchez Flores. Dovrebbe quindi uscirne una bella partita, anche se il pronostico sembra più favorevole al Celta, complessivamente più attrezzato dell’Espanyol, e più abituato a certe partite “secche” da vincere e basta.

Le probabili formazioni:
CELTA VIGO: Ruben Blanco; Hugo Mallo, Cabral, Fontàs (o Sergi Gomez), Jonny; Radoja, Wass, Jozabed; Pione Sisto, Aspas, Guidetti.
ESPANYOL: Diego Lopez; Navarro, Diego Reyes, Oscar Duarte, Aaron Martin; David Lopez, Fuego, Jurado, Piatti; Gerard Moreno, Caicedo.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (1.70, Betfair)

 

GRANADA – ALAVÉS | mercoledì ore 21:30

Nel corso di questa stagione da esordiente nella Liga, l’Alavés – stabilmente a metà classifica, oltre che in finale di Coppa del Re contro il Barcellona – ha ampiamente dimostrato di essere superiore a diverse squadre che si arrabattano in prima divisione da qualche anno. Tra queste squadre c’è il Granada, penultimo, che anche quest’anno gioca per evitare la retrocessione. Domenica scorsa, nonostante abbia giocato un’altra buona partita (dopo la vittoria interna per 4-1 contro il Betis, nel turno precedente), ha perso 3-1 al “San Mamés” contro l’Athletic Bilbao. Vale la pena far notare che due dei tre gol segnati dall’Athletic sono stati causati da due errori piuttosto maldestri, purtroppo non rari: da un pallone perso dal difensore Martin Hongla, il primo, e da un’uscita a farfalle di Ochoa, il secondo (è il suo principale punto debole, oltre che il motivo per cui esce molto raramente dalla porta).

È da un paio di settimane – più o meno dal rientro del trequartista marocchino Mehdi-Carcela Gonzalez dalla Coppa d’Africa, e dall’integrazione stabile di Adrian Ramos nella rosa – che il Granada ha preso a giocare nettamente meglio. Nel turno infrasettimanale mancherà il centrocampista Sergi Samper, squalificato per somma di ammonizioni, ma sarà l’unico titolare assente. Ben più influenti potrebbero rivelarsi le tre assenze per squalifica nell’Alavés – Laguardia, Manu Garcia e Marcos Llorente – ed Edgar Mendez è ancora infortunato. Con o senza questi giocatori, probabilmente l’Alavés rimane comunque una squadra più completa e organizzata del Granada, che però ultimamente sta giocando bene e con più coraggio. Se c’è una partita in cui la combinazione di motivazioni di classifica, inerzia recente e assenze nella squadra avversaria può giocare a favore del Granada, è questa.

Le probabili formazioni:
GRANADA: Ochoa; Foulquier, Ingason, Gaston Silva, Hector Hernandez; Uche, Wakaso, Mallé, Andreas Pereira, Mehdi-Carcela Gonzalez; Adrian Ramos.
ALAVÉS: Pacheco; Femenia, Laguardia, Feddal, Theo Hernandez; Marcos Llorente, Manu Garcia; Camarasa, Toquero, Ibai Gomez; Christian Santos.

PROBABILE RISULTATO: 2-1
1X + OVER 1,5 (2.15, Betfair)

 

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