ore 19:00 — Le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici su tre partite di Europa League in programma alle 19.
Le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici su tre partite di Europa League in programma alle 19.
La partita d’andata si è chiusa sullo 0-0, ma in realtà l’Ajax era riuscito a segnare un gol. Una bella conclusione al volo di Davy Klaassen aveva interamente varcato la linea di porta avversaria: arbitro, guardalinee e addizionale, però, non si sono accorti di nulla, commettendo un errore collettivo abbastanza grave. Dopo avere evitato il peggio in occasione del match casalingo di giovedì scorso, il Legia non sembra poter fare altrettanto all’Amsterdam Arena: la squadra di Varsavia aveva iniziato questa stagione disputando la Champions League, ma è sempre apparsa in difficoltà a livello difensivo e ha incassato addirittura ventiquattro gol complessivi nei sei incontri della fase a gironi. Tra l’altro il Legia ha ceduto nel corso del calciomercato invernale uno dei suoi migliori difensori, il terzino destro Bartosz Bereszyński, alla Sampdoria. Pur essendo favorito, comunque, anche l’Ajax potrebbe avere qualche problema in fase di contenimento: sarà infatti privo del terzino destro Kenny Tete, squalificato.
Probabili formazioni:
AJAX: Onana, Veltman, Sanchez, Riedewald, Viergever, Ziyech, Schone, Klaassen, Traoré, Dolberg, Younes.
LEGIA VARSAVIA: Malarz, Hlousek, Dabrowski, Pazdan, Broz, Kopczynski, Jodlowiec, Kucharczyk, Odjidja, Guilherme, Necid.
Anche la partita di andata di questi sedicesimi di finale di Europa League, giocata la settimana scorsa al “San Mamés” (uno degli stadi più complicati d’Europa), ha mostrato una delle principali debolezze dell’Athletic Bilbao di questa stagione: la scarsa concentrazione della difesa, e di tutta la squadra in generale, soprattutto all’inizio, nel cosiddetto “approccio” alle partite. Persino l’APOEL – una squadra cipriota priva di particolari ambizioni in questo torneo – è riuscita a segnare due gol in trasferta contro l’Athletic e uscire da quello stadio con un dignitosissimo e utile 3-2. E, come spesso è capitato agli avversari dell’Athletic, l’APOEL è stata la prima tra le due squadre a “sbloccare” il risultato, con un gran tiro a giro di Merkis al 35° minuto, lasciato completamente libero dal terzino De Marcos che stava recuperando la propria posizione.
In campionato è già successo 14 volte su 23 partite, che l’avversario dell’Athletic Bilbao segnasse per primo. Tra le squadre della prima metà della classifica l’Athletic è di gran lunga quella che ha subìto più spesso il primo gol della partita, quasi sempre durante il primo tempo (nell’86% dei casi). Ed è una statistica abbastanza sorprendente, per una squadra che abbia comunque una differenza reti pari a 0 (28 gol subiti, 28 gol segnati). Ancora più allarmante è il fatto che l’APOEL abbia segnato due gol, uno al 35° e l’altro all’89° minuto, facendo in sostanza solo tre tiri in porta in tutta la partita.
Sebbene due gol subiti in casa all’andata non siano un gran risultato, tenendo conto del divario tecnico tra le due squadre l’Athletic Bilbao resta favorito per il passaggio del turno ma è in una brutta situazione. Gli basta un pareggio ma non può giocare per lo 0-0: un’eventuale sconfitta all’ultimo secondo per 1-0 (così come una sconfitta per 2-1) qualificherebbe clamorosamente l’APOEL. L’Athletic, in sostanza, dovrà curare molto la fase difensiva ma cercare soprattutto di fare un gol subito, tanto per star tranquilli. Non sarà facilissimo né un compito né l’altro, dal momento che mancherà il centrale titolare Aymeric Laporte, per una contusione al bacino, e mancherà anche l’attaccante centrale Aduriz, per un infortunio agli adduttori.
Inaki Williams, il trequartista che più spesso Valverde sta utilizzando da punta centrale in assenza di Aduriz (e di Sabin Merino), continua a mostrare grandi numeri ma anche a compiere clamorosi errori sotto porta. È anche per questo motivo che l’Athletic Bilbao non riesce a segnare molto in trasferta (nessun gol nelle ultime quattro trasferte di campionato). Domenica scorsa ha perso 2-0 al “Mestalla” contro il Valencia, e Williams – entrato nel secondo tempo – ha sbagliato un gol del genere.
A giudicare dai biglietti venduti il GSP Stadium di Nicosia sarà piuttosto affollato, ma è prevista la partecipazione di sole poche centinaia di tifosi dell’Athletic. La partita di andata, tra l’altro, era stata preceduta e rovinata da alcuni scontri avvenuti tra la polizia basca e un gruppo di tifosi ciprioti. L’APOEL se la giocherà: nel turno di campionato scorso ha battuto 3-0 l’AEL Limassol (quarto) e mantenuto il vantaggio di sei punti sull’Apollon (secondo), e ha anche lasciato riposare diversi titolari, ora pronti a giocare di nuovo dal primo minuto contro l’Athletic.
Le probabili formazioni:
APOEL: Waterman; Milanov, Merkis, Yambéré, Ioannou; Giannotas, Vinicius, Nuno Morais, Efrem; Bertoglio; Sotiriou.
ATHLETIC BILBAO: Iraizoz; De Marcos, Yeray, Boveda, Balenziaga; San José, Benat; Muniain, Lekue, Raul Garcia; Williams.
Il ritorno all’attività agonistica si è rivelato deludente per lo Zenit, che non giocava un incontro ufficiale dallo scorso mese di dicembre e si è presentato in pessime condizioni fisiche a Bruxelles, dove ha perso per 2-0 contro l’Anderlecht. Un’eventuale qualificazione agli ottavi di Europa League appare ora difficile da raggiungere per la squadra di San Pietroburgo, che ha già dimostrato di non aver compiuto un grande affare ingaggiando Branislav Ivanovic, difensore ormai in fase calante da un anno e mezzo a questa parte: titolare al Constant Vanden Stock Stadium, il serbo è apparso spesso fuori posizione. Nelle prossime ore, lo Zenit dovrà provare a recuperare il doppio svantaggio e giocherà in modo offensivo, cercando di sfruttare le qualità dei calciatori a propria disposizione da centrocampo in su, ma anche rischiando di esporsi a ripartenze pericolose da parte dei veloci attaccanti avversari. L’Anderlecht da centrocampo in su può contare su calciatori dotati di velocità e buona tecnica individuale come Tielemans, Bruno, Stanciu, Acheampong e Kiese Thelin.
Probabili formazioni:
ZENIT SAN PIETROBURGO: Lodygin, Ivanovic, Neto, Lombaerts, Criscito, Javi Garcia, Hernani, Kokorin, Giuliano, Shatov, Dzyuba.
ANDERLECHT: Ruben, Najar, Spajic, Deschacht, Obradovic, Dendoncker, Tielemans, Bruno, Stanciu, Acheampong, Kiese Thelin.
Questo contenuto è stato modificato 24 Febbraio 2017 06:59
Sinner sotto scacco: è tornato alla carica ancora una volta. Non è bastato che alzasse…
Hamilton-Ferrari, è già finita: l'annuncio stronca il pilota inglese che nel 2025 si siederà sulla…
Gratta e vinci, quello che è accaduto a Lodi ha dell'incredibile: mai vista una cosa…
21 novembre 2024, l'estrazione del Superenalotto: vincite e quote del concorso n. 185. Ecco tutti…
Manchester City-Tottenham è una partita della dodicesima giornata di Premier League e si gioca sabato…
Ecco i numeri vincenti e le quote di Lotto, Superenalotto e 10eLotto di oggi, giovedì…