ore 19:00 — Le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici su quattro partite di Europa League in programma alle 19.
Le cose da sapere, le probabili formazioni e i pronostici su quattro partite di Europa League in programma alle 19.
Nel 2009, quando l’allenatore della squadra era Louis Van Gaal, l’AZ Alkmaar tornò a conquistare il titolo olandese a ventotto anni di distanza dalla prima volta centrando così un titolo storico. Non fu, però, l’inizio di un ciclo: l’esperto tecnico olandese andò via immediatamente dopo, trasferendosi al Bayern Monaco e lasciando un club che peraltro dovette fare i conti anche con una grave crisi economica, a causa della quale fu costretto a cedere calciatori importanti. Di recente, pur non raggiungendo più picchi elevatissimi, l’AZ Alkmaar è comunque riuscito ad assestarsi su discreti livelli: in Eredivisie si è piazzato al terzo posto nella stagione 2014-2015 e al quarto in quella successiva, mostrando quasi sempre un calcio spettacolare, in ossequio alle idee tattiche del proprio allenatore, John Van den Brom, che non rinuncia mai a schierare almeno tre calciatori offensivi. Situazione simile per il Lione, che non è più quello capace di vincere sette edizioni consecutive della Ligue 1 dal 2001 al 2008, ma ha un buonissimo potenziale offensivo. In particolare, l’attaccante Lacazette ha segnato undici gol nelle ultime dieci partite e forma una coppia d’attacco temibile con l’altro giovane di talento Fékir. Nelle ultime ventuno partite ufficiali il Lione solo in due occasioni non è riuscito ad andare a segno, difficile che non ci riesca almeno una volta contro una difesa non irreprensibile come quella olandese. “Gol” da provare.
Probabili formazioni:
AZ ALKMAAR: Krul, Svensson, Van Eijden, Wuytens, Haps, Luckassen, Rienstra, Bel Hassani, Jahanbakhsh, Tankovic, Weghorst.
LIONE: Lopes, Jallet, Yanga-Mbiwa, Diakhaby, Morel, Darder, Gonalons, Tolisso, Fékir, Lacazette, Cornet.
Sebbene il suo gruppo fosse tra i meno competitivi in assoluto, lo Shakhtar Donetsk è l’unica squadra di Europa League ad aver concluso la fase a gironi con 18 punti, cioè vincendo tutte e sei le partite. Le altre squadre del gruppo H, il suo, erano Gent, Braga e Konyaspor. Uno dei motivi – secondari ma comunque rilevanti – che hanno reso possibile questo risultato è che lo Shakhtar arriva solitamente a giocare la fase a gironi di queste competizioni europee con uno stato di forma atletica migliore, del tutto differente rispetto a quello di gran parte della concorrenza. Il campionato ucraino comincia di solito a luglio e finisce a maggio, con tre mesi di sosta invernale nel mezzo. Al momento lo Shakhtar è primo in classifica con un ampio vantaggio di 13 punti sulla Dinamo Kiev, vincitrice delle due edizioni più recenti.
Nella stagione scorsa lo Shakhtar è arrivato con relativa facilità a giocarsi la semifinale di questa competizione contro il Siviglia (poi divenuto campione), dopo aver eliminato Schalke 04, Anderlecht e Braga. Tra i calciatori più forti nella rosa c’è il venticinquenne attaccante argentino Facundo Ferreyra, già autore di undici gol (tre in Europa League) in 18 partite. E sulla trequarti i maggiori pericoli provengono solitamente da Kovalenko e dai brasiliani Fred, Taison, Bernard e Marlos, e anche dagli inserimenti del terzino e capitano Darijo Srna, da tempo titolare nella nazionale croata. La disabitudine alle partite – lo Shakhtar non ne gioca una ufficiale dallo scorso dicembre, l’ultima prima della sosta – potrebbe essere un fattore rilevante in vista dell’andata dei sedicesimi di finale, sebbene questo stesso fattore non abbia impedito allo Shakhtar di eliminare lo Schalke 04 nei sedicesimi dell’edizione passata (0-0 all’andata, 3-0 al ritorno). In questi giorni si sono allenati in Portogallo, dove hanno anche vinto 3-0 un’amichevole contro il Rio Ave, squadra nona in classifica nel campionato portoghese.
Il Celta Vigo non è probabilmente in uno dei suoi periodi di forma migliore – ha perso le sue due partite più recenti, in trasferta contro Alavés e Atletico Madrid – ma tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio ha certamente giocato le migliori partite di tutta la sua stagione finora. Ceduto Orellana al Valencia, dopo uno dissidio irrisolvibile con l’allenatore Berizzo, la squadra ha trovato una sistemazione tattica più stabile e definita, con Wass in posizione più avanzata rispetto a prima. E Aspas – con o senza Guidetti nel ruolo di prima punta centrale – è ora più libero di muoversi orizzontalmente senza dare riferimenti agli avversari. I punti persi all’inizio del campionato e anche quelli persi a novembre hanno reso deludente rispetto alle aspettative l’attuale posizione di classifica: il Celta è decimo e ha ben sei punti in meno rispetto al Villarreal, sesto. In Coppa del Re la soddisfazione di aver vinto al “Bernabeu” 2-1 e aver eliminato il Real Madrid ai quarti è stata seguita dalla imprevista eliminazione contro l’Alavés in semifinale.
Allo Shakhtar mancherà il mediano titolare Taras Stepanenko, uno bravo sia in copertura che negli inserimenti: è stato squalificato dalla UEFA perché, da diffidato, si era fatto ammonire intenzionalmente nella quinta partita, per poter poi scontare la squalifica nell’ultima, ininfluente partita della fase a gruppi.
Le probabili formazioni:
CELTA VIGO: Sergio Alvarez; Hugo Mallo, Cabral, Roncaglia, Jonny; Radoja, Marcelo Diaz; Pablo Tucu Hernandez, Wass, Bongonda; Aspas.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov;; Kucher, Rakitsky, Ismaili, Srna; Malishev, Fred, Marlos, Kovalenko; Bernard (o Taison), Facundo Ferreyra.
Nella scorsa stagione, il Rostov ha conteso a sorpresa la vittoria della Russian Premier League al CSKA Mosca fino all’ultima giornata, ottenendo un’onorevolissima seconda posizione in classifica e accedendo ai preliminari di Champions League. I risultati strepitosi, però, non erano ancora finiti: in estate, Anderlecht e Ajax si sono dovuti arrendere di fronte a questa squadra, che è approdata alla fase a gironi, durante la quale ha ottenuto un’incredibile vittoria casalinga contro il Bayern Monaco e ha complessivamente conquistato cinque punti, arrivando terza nel gruppo D. Lo Sparta Praga ha vinto il girone K di Europa League: dopo aver perso a Southampton, è riuscito a ottenere quattro vittorie consecutive in campo continentale, grazie alle quali la sconfitta di San Siro contro l’Inter si è rivelato indolore. Circa due mesi fa, lo Sparta ha affidato il ruolo di allenatore a Tomas Pozar, pronto però a debuttare ufficialmente in questo nuovo ruolo soltanto nelle prossime ore, visto che il massimo campionato ceco è fermo da tempo, così come quello russo. Sarà una sfida abbastanza equilibrata e poco spettacolare: i padroni di casa adottano un prudente 5-3-2, mentre gli ospiti hanno collezionato sei “under” in otto partite esterne disputate nell’attuale edizione della Synot Liga.
Probabili formazioni:
ROSTOV: Dzhanaev, Kalachev, Mevlja, Cesar Navas, Granat, Kudryashov, Erokhin, Gatskan, Noboa, Azmoun, Poloz.
SPARTA PRAGA: Koubek, Karavaev, Holek, Kadlec, Mazuch, Costa, Vatajelu, Marecek, Holzer, Julis, Lafata.
Solo ottavo nel proprio campionato, il Gent non si presenta con grande fiducia alla sfida contro il Tottenham. La squadra belga ha centrato la qualificazione per i sedicesimi di finale di Europa League in modo rocambolesco: nell’ultima giornata della fase a gironi, infatti, è uscita a scavalcare il Braga e a piazzarsi al secondo posto nel gruppo H. L’impressione è che non sarà facile tenere testa al Tottenham, ben allenato da Mauricio Pochettino, terzo in Premier League e intenzionato a diventare protagonista anche a livello continentale, dopo essere prematuramente usciti di scena dalla Champions League. L’allenatore Pochettino farà un po’ di turn over senza esagerare perché nel weekend la Premier League darà spazio alla Fa Cup, motivo per cui il Tottenham dovrebbe comunque schierare dal primo minuto i suoi calciatori migliori Harry Kane e Dele Alli. Il Tottenham proverà a segnare almeno un paio di gol e ad avvicinarsi in modo sensibile al passaggio del turno fin dalla partita di andata per poi potere fare maggiore turn over nel ritorno in una partita che precederà un turno di Premier League.
Probabili formazioni:
GENT: Rinne, Asare, Gershon, Mitrovic, Foket, Kalu, Neto, Saief, Milicevic, Simon, Coulibaly.
TOTTENHAM: Lloris, Walker, Wimmer, Alderweireld, Davies, Winks, Wanyama, Sissoko, Alli, Eriksen, Kane.
Questo contenuto è stato modificato 16 Febbraio 2017 20:44
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