Pur non essendo tra le principali candidate alla vittoria finale della Champions League, il Borussia Dortmund ha vinto il suo girone davanti al Real Madrid. Ha così ottenuto la possibilità di affrontare agli ottavi di finale una seconda classificata, il Benfica, squadra con il minor numero di punti fatti, tra quelle che hanno passato il turno.
Pur non essendo tra le principali candidate alla vittoria finale della Champions League, il Borussia Dortmund ha vinto il suo girone davanti al Real Madrid. Ha così ottenuto la possibilità di affrontare agli ottavi di finale una seconda classificata, il Benfica, squadra con il minor numero di punti fatti, tra quelle che hanno passato il turno.
Benfica-Borussia Dortmund potrebbe essere uno degli ottavi di finale di Champions League più divertenti, tra due squadre che giocano un calcio offensivo e che hanno una buona tradizione in Europa. Il Benfica ha raggiunto i quarti di finale per due volte nelle ultime sei stagioni, mentre il Borussia Dortmund – vincitore nel 1997 in finale contro la Juventus – potrebbe qualificarsi per i quarti di finale per la terza volta in questo decennio in cui una volta è arrivato anche in finale, nel 2013, perdendo contro il Bayern Monaco.
Il Benfica, a guardare semplicemente le classifiche della fase a gironi di Champions League, è la squadra meno competitiva tra quelle arrivate a giocare gli ottavi di finale, perché si è qualificata con appena otto punti fatti e nonostante i dieci gol totali subiti. Per passare il turno sono bastate le due vittorie ottenute contro la Dinamo Kiev sia all’andata che al ritorno, e i pareggi contro il Besiktas, uno dei quali col risultato di 3-3 in una partita in cui i portoghesi erano in vantaggio di tre gol fino al cinquantottesimo minuto. Il Benfica ha perso tutte e due le partite giocate contro il Napoli, anche l’ultima del girone in cui si giocava la qualificazione: ha passato il turno solo grazie alla contemporanea vittoria della Dinamo Kiev sul Besiktas.
È stato decisamente migliore il percorso fatto dal Borussia Dortmund, che ha vinto il suo gruppo precedendo in classifica il Real Madrid e segnando ben 21 gol, record assoluto nella storia della fase a gironi di Champions League. Il record è stato possibile grazie ai quattordici gol segnati tra andata e ritorno al Legia Varsavia, squadra che ha dimostrato di non essere al livello della Champions League, ma che allo stesso tempo ha regalato il primo posto al Borussia Dortmund fermando clamorosamente sul pareggio i campioni in carica del Real Madrid. Le due partite giocate dal Borussia Dortmund contro il Real Madrid sono state molto emozionanti e spettacolari, finite entrambe col risultato finale di 2-2.
Il Borussia Dortmund ha vinto l’unico precedente contro il Benfica che è però piuttosto datato, nel primo turno della Coppa dei Campioni 1963/64. Il Benfica aveva vinto l’andata 2-1 a Lisbona, grazie ai gol di António Simões ed Eusébio, ma al ritorno il Borussia Dortmund ha centrato la rimonta con un netto 5-0, grazie alla tripletta di Franz Brungs e ai gol di Friedhelm ‘Timo’ Konietzka e Wosab.
Il Borussia Dortmund non aveva mai vinto in Portogallo fino al 2016, ma ora potrebbe riuscirci per la terza volta consecutiva nell’ultimo anno dal momento che ha già battuto il Porto negli ottavi di finale di Europa League della passata stagione (1-0) e lo Sporting Clube de Portugal (2-1) nella fase a gironi di questa edizione di Champions League.
Il Benfica è imbattuto da quattro partite contro squadre tedesche, l’ultima a essere riuscita a vincere a Lisbona è stato lo Schalke 04, 2-1 nella fase a gironi del dicembre 2010. Nemmeno il Bayern Monaco è riuscito a passare sul campo del Benfica l’anno scorso, fermato sul pareggio per 2-2 nei quarti di finale di ritorno dopo che aveva però vinto 1-0 la partita di andata.
Le partite di andata della fase a eliminazione diretta vengono solitamente affrontate con grande prudenza, prudenza che però non fa parte dello stile di gioco né del Benfica né soprattutto del Borussia Dortmund, squadra che come già scritto ha appena battuto il record di gol fatti nella fase a gironi di Champions League, ventuno.
Ultimamente Tuchel, allenatore meticoloso, fissato con i dati statistici, ha cambiato spesso modulo utilizzando anche la difesa schierata a tre, ma il presupposto di base è che il Borussia Dortmund deve attaccare, e per farlo deve avere il possesso del pallone più degli avversari. La sua squadra per questo motivo cerca di fare un pressing costante e mira a recuperare subito il pallone quando lo perde, motivo per cui la linea difensiva gioca con un baricentro altissimo cercando anche di fare finire sistematicamente in fuorigioco gli avversari.
In questa importante partita di Champions League Tuchel non potrà permettersi particolari esperimenti e tornerà a schierare la difesa a quattro, con Piszczek e Schmelzer come terzini e Sokratis in coppia con Bartra al centro. La sconfitta subita sabato scorso per due a uno contro il Darmstadt ultimo in classifica ha peggiorato la situazione di classifica del Borussia Dortmund che rischia di non qualificarsi alla prossima Champions League. Sta mancando continuità nel rendimento, ma all’interno di una singola partita il Borussia sa essere letale perché ha grande facilità nel creare occasioni da gol: nelle recenti partite contro Lipsia (1-0) e Hertha Berlino (1-1), il Borussia ha peccato in lucidità sotto porta, ma ha creato innumerevoli occasioni da gol. Se in serata di grazia, Reus e Aubameyang possono prendere a pallate anche le difese più toste d’Europa. Davanti la difesa a quattro ci sarà Weigl nel ruolo di regista, con Rafa Guerreiro e Castro come interni di centrocampo e Dembelé e Reus in appoggio ad Aubameyang. Oltre a Reus e Aubameyang il Borussia Dortmund ha in Dembelé un’arma letale in attacco, il giovane nazionale francese è stato un acquisto azzeccato, è velocissimo, abile nel dribbling e sta migliorando anche in zona gol.
Il Benfica non ha una squadra all’altezza di quella che l’anno scorso ha centrato la qualificazione ai quarti di finale di Champions League, le cessioni estive di Renato Sanches al Bayern Monaco e di Gaitan all’Atletico Madrid hanno influito negativamente, soprattutto in campo europeo visto che la qualificazione agli ottavi di finale è arrivata più che altro grazie ai demeriti di Besiktas e Dinamo Kiev. In campionato il Benfica è comunque primo in classifica, con un punto in più del Porto, e anche in Europa è una squadra sempre temibile quando gioca in casa. Il Benfica ha infatti vinto ben otto delle ultime nove partite giocate nel suo stadio, segnando ben ventitré gol nelle sei più recenti. I numeri a livello offensivo sono migliorati nel momento in cui è tornato a disposizione dopo un lungo infortunio l’attaccante brasiliano Jonas, che dopo i 35 gol fatti la scorsa stagione ha confermato di essere un fromboliere irrinunciabile segnando nove gol nelle ultime dieci partite ufficiali. Jonas è in dubbio per alcuni problemi fisici, ma l’allenatore Rui Vitoria difficilmente rinuncerà al suo migliore attaccante.
Il Borussia Dortmund è favorito per il passaggio del turno ma difficilmente riuscirà a vincere questa partita di andata: in trasferta ha vinto solo una delle ultime sei partite ed è da settembre che non riesce a finire un partita fuori casa senza subire almeno un gol.
Probabili formazioni
BENFICA: Ederson, Nelson Semedo, Luisao, Lindelöf, Eliseu, Fejsa, Pizzi, Salvio, Cervi, Jonas, Mitroglou.
BORUSSIA DORTMUND: Bürki, Piszczek, Sokratis, Bartra, Schmelzer, Weigl, Castro, Guerreiro, Dembelé, Reus, Aubameyang.
Questo contenuto è stato modificato 7 Marzo 2017 12:36
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