Il “nuovo” Las Palmas di Jesé Rodriguez e Halilovic gioca stasera in trasferta contro il Granada, ultimo in classifica, che per evitare la retrocessione dovrebbe cominciare a vincere anche le partite molto difficili (ammesso che di “facili” ne abbia, il Granada).
GRANADA – LAS PALMAS | lunedì ore 20:45
Negli ultimi giorni di gennaio si è sviluppato a Gran Canaria un entusiasmo molto simile a quello che, durante il calciomercato estivo, si era diffuso in seguito all’acquisto di Kevin-Prince Boateng. Nella finestra di calciomercato invernale, infatti, il Las Palmas ha preso un altro giocatore decisamente sopra la media, per qualità e prospettive, rispetto al resto della squadra: il ventitreenne spagnolo Jesé Rodríguez, ex Real Madrid, arrivato in prestito dal Paris Saint-Germain fino alla fine di questa stagione. Andrà a occupare un reparto che era effettivamente migliorabile, in cui il Las Palmas ha finora schierato – con Boateng/Momo/Tana Dominguez – quasi sempre uno tra Livaja e Sergio Araujo (passato intanto all’AEK Atene).
Nei giorni precedenti l’arrivo di Jesé Rodríguez, il Las Palmas aveva preso un altro giovane promettente in prestito, il trequartista croato Alen Halilovic dell’Amburgo, che – benché ventenne – avrà nel Las Palmas forse una delle sue ultime occasioni per dimostrare di essere all’altezza delle aspettative di molti osservatori, e non un giocatore “normale”. Dovrà farlo quasi certamente da subito, e in modo convincente, visto che fino ai primi di marzo sarà sicuramente assente per infortunio Momo Figueroa, che lascia quindi “libero” un posto da titolare sulla trequarti. Con questi due nuovi arrivi il Las Palmas si conferma una delle squadre da tenere maggiormente d’occhio in questo girone di ritorno della Liga spagnola: il gioco rapido e di prima apprezzato da Quique Setién potrebbe esaltare le caratteristiche di entrambi.
Stasera allo stadio “Los Cármenes” contro il Granada il Las Palmas proverà ad applicare da subito questi “vecchi” principi con la nuova formazione, senza chiedere moltisismo alla classifica: il sesto posto dista sette punti, non tantissimi, ma ci sono quattro squadre in mezzo e non sarà facile stare davanti a tutte alla fine della stagione.
Dal punto di vista della classifica, per il Granada – che è ultimo in classifica – questo fine settimana non sarebbe potuto andare meglio: hanno perso tutte le squadre su cui può sperare di recuperare qualche punto – anche Deportivo La Coruna e Leganés – per evitare una retrocessione che, in ogni caso, al momento appare l’esito più probabile di questa stagione cominciata male e proseguita peggio. La situazione piuttosto grave ha indotto la società a compiere qualche operazione di mercato apprezzabile. Per l’attacco è arrivato in prestito dal Borussia Dortmund l’esperto centravanti colombiano Adrian Ramos, uno che i gol li sa fare (non come Ponce, insomma) e che ne ha sempre fatti sia con il Borussia, nelle poche volte in cui ha giocato, sia con l’Hertha Berlino, non propriamente uno squadrone.
In difesa sono arrivati un paio di giocatori buoni in prestito: l’islandese Sverrir Ingason e il terzino sinistro Hector Hernandez della Real Sociedad. Quanto alla partita di stasera, l’altra buona notizia per il Granada è il ritorno dell’esterno destro marocchino Mehdi Carcela-González dalla Coppa d’Africa.
Le probabili formazioni:
GRANADA: Ochoa; Foulquier, Sunier, Ingason, Hector Hernandez; Samper, Uche, Pereira; Carcela-González, Ali Mallé (o Boga), Adrian Ramos.
LAS PALMAS: Varas; Macedo, Lemos, Bigas, Dani Castellano; Roque Mesa, Vicente Gomez, Viera; Boateng, Halilovic, Jesé Rodriguez.
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