Sono le partite di ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re: l'Atletico ha già vinto all'andata 3-0, contro l'Eibar, mentre il Real deve recuperare dallo svantaggio della partita persa 2-1 all'andata al "Bernabeu" contro il Celta Vigo.
Sono le partite di ritorno dei quarti di finale di Coppa del Re: l’Atletico ha già vinto all’andata 3-0, contro l’Eibar, mentre il Real deve recuperare dallo svantaggio della partita persa 2-1 all’andata al “Bernabeu” contro il Celta Vigo.
Pur non avendo per ora disputato la sua miglior stagione con Simeone allenatore, l’Atletico Madrid è ancora in corsa per tutte le competizioni a cui partecipa anche quest’anno. Il pareggio per 2-2 al “San Mamés” contro l’Athletic Bilbao, domenica scorsa, ha di fatto complicato ulteriormente l’obiettivo di recuperare i punti di ritardo in classifica rispetto a Real Madrid (+8, e una partita in meno), Siviglia (+7) e Barcellona (+6). Nelle altre due competizioni le cose vanno decisamente meglio. In attesa degli ottavi di finale di Champions League (contro il Bayer Leverkusen, 21 febbraio e 15 marzo), l’Atletico è già con un piede e mezzo in semifinale di Coppa del Re.
L’Eibar, in decima posizione in campionato, aveva cominciato piuttosto bene la partita di andata dei quarti di Coppa del Re al “Vicente Calderon”, giovedì scorso. Una papera abbastanza macroscopica del portiere Yoel Rodriguez, in uscita su una palla alta crossata in area, ha permesso all’Atletico di segnare intorno alla mezz’ora e mettere su un binario completamente diverso una partita che forse avrebbe potuto creare qualche difficoltà, se l’Eibar avesse insistito ad attaccare come nei primi minuti. Nel secondo tempo, tra il 60° e il 70° minuto, Correa e Gameiro (appena entrato al posto dello stesso Correa) hanno segnato il secondo e il terzo gol, sfruttando ancora una volta qualche incertezza del portiere, e l’Atletico ha chiuso la partita.
Altri quattro gol l’Eibar intanto li ha preso domenica in campionato, perdendo in casa 4-0 contro il Barcellona. La squadra allenata da José Luis Mendilibar è ancora al nono posto con 26 punti in classifica, e non ne ha persi molti rispetto alle squadre che le stanno subito davanti (che hanno tutte perso o pareggiato); è però stata raggiunta dall’Espanyol, e anche il Las Palmas si è avvicinato. Poiché c’è ancora tutto un girone di ritorno da giocare, si intuisce facilmente perché l’Eibar abbia prudentemente scelto di non convocare diversi titolari, per la partita di ritorno contro l’Atletico. Oltre agli infortunati Riesgo, Ivan Ramis, Juncà e Kike Garcia, non sono stati convocati neanche i due titolari Antonio Luna, da poco guarito da un lieve infortunio, e Gonzalo Escalante, che salterà per squalifica anche la partita di sabato prossimo in campionato contro il Deportivo La Coruna.
Per le stesse ragioni di prudenza e di contenimento dei rischi, anche Simeone ha scelto di non convocare il più importante calciatore dell’Atletico, Griezmann, autore dei due gol del recente pareggio per 2-2 al “San Mamés”. Anche altri titolari, pur convocati, non dovrebbero scendere in campo dal primo minuti, ma piuttosto entrare a partita in corso nel caso (assai improbabile) in cui le cose dovessero mettersi male.
Le probabili formazioni:
EIBAR: Yoel Rodriguez; Capa, Galvez, Lejeune, Ruben Pena; Fran Rico; Rivera; Serriegui, Bebé, Inui; Nano Mesa.
ATLETICO MADRID: Moyà; Juanfran, Savic, Gimenez, Lucas Hernandez; Saul Niguez, Gabi, Gaitan, Correa; Gameiro, Fernando Torres.
In una partita tutt’altro che semplice, in cui ha rischiato in diverse occasioni, sabato scorso il Real Madrid è riuscito a battere 2-1 in casa il Malaga di Marcelo Romero (è stata la miglior partita del Malaga – nonostante l’ennesima sconfitta – da quando l’argentino ha preso il posto di Juande Ramos). Il Real però ci ha rimesso due titolari molto influenti, ciascuno nel suo reparto (centrocampo e fascia sinistra). Modric ha subìto un infortunio all’adduttore della gamba destra, e ne avrà per una decina di giorni. Marcelo ha un infortunio muscolare più serio, al bicipite femorale della gamba sinistra, e a quanto pare potrebbe non recuperare in tempo nemmeno per la prima partita degli ottavi di Champions League contro il Napoli (15 febbraio).
Queste due assenze, pur non essendo premesse propriamente positive, potrebbero non essere così determinanti in vista della partita di ritorno dei quarti di Coppa del Re, stasera al “Balaídos” contro il Celta Vigo. Il Real Madrid deve recuperare sì lo svantaggio dovuto alla clamorosa sconfitta dell’andata per 2-1 al “Bernabeu”, ma è probabile che, nonostante la necessità di recuperare questo svantaggio, Zidane avesse comunque già deciso di affidarsi ad altri giocatori, e non proprio ai titolari al completo. Il guaio è che anche tra le riserve in molti – i terzini, specialmente – non stanno granché bene o non sono disponibili affatto.
Sulla fascia sinistra dovrà per forza esserci uno tra Coentrao e Danilo, entrambi non in forma a causa di recenti infortuni. Sulla destra, se Danilo dovesse essere necessario a sinistra, potrebbe addirittura giocare il diciottenne marocchino Achraf Hakimi del Real Castilla, convocato da Zidane per emergenza. Sergio Ramos e Nacho Fernandez sono gli unici centrali disponibili, visto che anche Varane è indisponibile. Il centrocampo è il reparto meno inguaiato, nonostante l’assenza di Modric: il Real ha più volte dimostrato, specialmente quest’anno, di avere validissime alternative (Kovacic o Isco, e Zidane ha eccezionalmente convocato anche suo figlio Enzo del Real Castilla). A sostituire Bale in attacco (a proposito: il gallese sta ricominciando ad allenarsi, blandamente) potrebbe esserci proprio uno tra Isco, Asensio o – come all’andata – Lucas Vazquez. Sta però circolando molto l’ipotesi di Lucas Vazquez esterno destro di difesa, che giocherebbe in quel ruolo al posto di Danilo o Achraf.
Il Celta Vigo, domenica scorsa, ha perso in campionato 1-0 un importante confronto diretto allo stadio “Anoeta” contro la Real Sociedad, e ora si trova in ottava posizione con due punti di ritardo dall’Athletic Bilbao, quattro dal Villarreal e otto da Atletico Madrid e Real Sociedad stessa. Le semifinali di Coppa del Re, a questo punto, sono un obiettivo concretamente raggiungibile, a patto di affrontare la partita di stasera come se il vantaggio dell’andata non esistesse. Già come avvenuto all’andata, Eduardo Berizzo dovrebbe affidarsi anche stavolta ai titolari, senza escludere nessuno tra i disponibili. A causa dell’indisponibilità del “Tucu” Hernandez, per esempio, giocheranno sia Guidetti che Aspas, come già preannunciato in conferenza stampa da Berizzo.
Le probabili formazioni:
CELTA VIGO: Sergio Alvarez; Hugo Mallo; Cabral, Roncaglia, Jonny; Radoja, Marcelo Diaz; Wass, Bongonda, Aspas; Guidetti.
REAL MADRID: Casilla; Danilo (o Lucas Vazquez), Ramos, Nacho Fernandez, Coentrao (o Danilo); Casemiro, Kroos, Kovacic; Lucas Vazquez (o Isco o Asensio), Ronaldo, Benzema.
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