Analizziamo quattro partite in programma nell’ottava giornata del torneo: Barbora Strycova, Dominic Thiem, Grigor Dimitrov e Roberto Bautista Agut affrontano rispettivamente Serena Williams, David Goffin, Denis Istomin e Milos Raonic.
Alla vigilia di questa edizione degli Australian Open, c’era grande curiosità intorno a Serena Williams. La statunitense – scavalcata da Angelique Kerber al comando del ranking WTA, nella fase conclusiva della passata stagione – ha finora risposto positivamente e sta dimostrando di essere ancora motivata: si è imposta in modo netto nei confronti di Belinda Bencic, Lucie Safarova e Nicole Gibbs, approdando senza problemi agli ottavi di finale. È difficile ipotizzare che Barbora Strycova, uscita largamente sconfitta da entrambi i precedenti, possa creare problemi alla minore delle sorelle Williams.
Per il secondo anno consecutivo, questi due giocatori si affrontano agli Australian Open. Il match andato in scena nel 2016, vinto da David Goffin in quattro set, è stato intenso e ricco di emozioni. Anche l’ormai imminente nuovo confronto si preannuncia combattuto: Dominic Thiem cercherà di ribaltare la situazione rispetto allo scorso anno, confermando di essere uno dei giovani tennisti più forti in circolazione, ma dovrà fare i conti con la solidità e la regolarità del proprio avversario.
Nei giorni scorsi, Denis Istomin ha firmato una delle più grandi sorprese della storia degli Australian Open: ha eliminato al secondo turno Novak Djokovic, capace di trionfare per ben sei volte nello Slam di Melbourne. L’uzbeko si è imposto sul numero due del mondo in cinque set, per poi fare altrettanto contro Pablo Carreño Busta: è dunque ipotizzabile che abbia accumulato molta stanchezza e si presenti in condizioni non ottimali di fronte a Grigor Dimitrov, peraltro brillante protagonista in questa fase iniziale del 2017.
Un successo importante, quasi un ideale passaggio di consegne. Roberto Bautista Agut è riuscito a battere David Ferrer, che ha recentemente sostituito nel ruolo di secondo miglior tennista spagnolo, alle spalle di Rafa Nadal. L’attuale numero 14 del ranking ATP è un giocatore solidissimo e intelligente dal punto di vista tattico: ecco perché potrebbe impensierire anche Milos Raonic, chiamato a disputare un match abbastanza impegnativo.