Karolina Pliskova, finalista agli US Open nel 2016, affronta Sara Sorribes Tormo. Analizziamo questa e altre interessanti partite in programma martedì a Melbourne, città che ospita la prima prova stagionale dello Slam.
Nella fase conclusiva della passata stagione, dopo aver sempre deluso moltissimo nelle prove dello Slam, Karolina Pliskova ha dimostrato di poter essere competitiva anche in tornei così importanti: agli US Open, la ceca – gemella di Kristyna, altra tennista professionista – è stata capace di arrivare in finale. Sul cemento di Melbourne, Sara Sorribes Tormo – specialista della terra battuta – rischia di subire una larga sconfitta: “under 18.5 games” da provare.
Quando giocano in casa, molti sportivi riescono a trarre energia dal loro pubblico e a ottenere grandi risultati. Samantha Stosur, invece, non appartiene a questa categoria: lo ha confermato nei giorni scorsi, subendo premature eliminazioni dai tornei di Brisbane e Sydney, rispettivamente per mano di Garbiñe Muguruza e Anastasia Pavlyuchenkova. Agli Australian Open, inoltre, Stosur – che nel complesso è stata protagonista di una buonissima carriera, il cui apice è rappresentato dal trionfo a Flushing Meadows nel 2011 – può vantare al massimo due ottavi di finale. Heather Watson dovrebbe approfittare della situazione e costringere la propria avversaria a disputare un match impegnativo.
L’età media dei tennisti in attività si è decisamente innalzata, ma alcuni giovani di grande talento stanno provando a emergere: uno di questi è Daniil Medvedev, che compirà ventun anni nel prossimo mese di febbraio e ha iniziato il 2017 giocando benissimo a Chennai, dove ha disputato una finale ATP per la prima volta in carriera. Il russo cercherà di stupire anche a Melbourne: il match contro Ernesto Escobedo, giocatore proveniente dalle qualificazioni, appare abbastanza agevole.
Classe 1978, Tommy Haas ha dovuto fare i conti con tantissimi infortuni, l’ultimo dei quali lo ha tenuto lontano dai campi negli ultimi quindici mesi. Nonostante tutto, però, non ha intenzione di arrendersi: grazie al ranking protetto, è regolarmente in tabellone agli Australian Open. Il tedesco ha una tenacia ammirevole, che potrebbe consentirgli di strappare almeno un set a Benoît Paire, giocatore talentuoso, ma spesso indolente e discontinuo anche all’interno di una stessa partita.