Malaga e Real Sociedad giocano contro alla “Rosaleda”, nel posticipo della diciottesima giornata di Liga spagnola, in condizioni di forma piuttosto divergenti. Il Malaga, tredicesimo, non vince una partita da novembre; la Real Sociedad, vincendo quella di stasera, salirebbe addirittura al quinto posto, superando il Villarreal.
MALAGA – REAL SOCIEDAD | lunedì ore 20:45
Nel posticipo del campionato spagnolo di lunedì sera si affrontano due squadre che se la passano in modo praticamente opposto rispetto alla stagione scorsa di questi tempi. Il Malaga si trovava stabilmente nella prima metà della classifica, subito dopo le più forti, principalmente grazie alle eccellenti qualità individuali e collettive della sua difesa e del suo portiere Kameni. La Real Sociedad, dopo l’esonero di David Moyes a novembre e l’assunzione di Eusebio Sacristán (attuale allenatore), stava lentamente risalendo da una deludente posizione di classifica.
Quest’anno le cose stanno più o meno alla rovescia. La Real Sociedad di Sacristán è una delle migliori squadre viste nella Liga negli ultimi mesi del 2016 e anche in queste prime settimane del 2017 (eccezion fatta per la pesante sconfitta per 4-0 contro il Siviglia). Ha preso un attaccante bravo, che segna con regolarità e in modi diversi, e già si era capito l’anno scorso quando giocava in prestito al Las Palmas: il brasiliano Willian José (9 gol). Può fare affidamento sulla qualità e la tecnica di un centrocampista eccezionale come Asier Illarramendi, la cui unica parentesi negativa in carriera finora è stata solo quella al Real Madrid. E ha ritrovato, a quanto pare, un esterno di riconosciuto talento, il messicano Carlos Vela, che però prima di questa stagione era noto soprattutto per imprevedibilità e discontinuità.
Il Malaga – nonostante alcuni trasferimenti promettenti, sia in prestito che a titolo definitivo (Diego Llorente, Mikel Villanueva, Bakary Koné) – ha invece perso quegli equilibri difensivi che nella passata stagione gli avevano permesso di ottenere successi ben al di là delle potenzialità tecniche della rosa (il pareggio al “Bernabeu” contro il Real, per esempio, nel girone di andata). A causa dei risultati deludenti, l’allenatore Juande Ramos è stato esonerato alla fine di dicembre, e al suo posto è stato incaricato Marcelo “Gato” Romero, ex giocatore del Malaga e nazionale uruguaiano che fa parte dello staff della squadra già dal 2014 (nella stagione con Javi Gracia allenatore). Quella di stasera sarà la sua prima partita da allenatore del Malaga alla “Rosaleda”.
Insieme al Granada il Malaga è la squadra della Liga spagnola che quest’anno ha mandato più calciatori in Coppa d’Africa: il marocchino Youssef En-Nesyri, che non è titolare, e il burkinabé Bakary Koné, che invece ha giocato da centrale titolare nella prima parte della stagione. La prolungata assenza di Weligton e quella recente di Miguel Torres, infortunati entrambi, rende quasi sicura la presenza di Mikel Villanueva e Diego Llorente come coppia centrale, con Rosales a destra.
Nella Real Sociedad manca invece Carlos Vela, tra i titolari rilevanti (ha ancora dolore a un ginocchio). I guai maggiori però sono in difesa. Manca il centrale titolare Mikel González, per un infortunio al bicipite femorale. Contro il Siviglia, la settimana scorsa, si è fatto male abbastanza seriamente pure il terzino destro Carlos Martinez (rottura parziale del crociato anteriore), e se tutto va bene ci vorrà fine marzo per rivederlo in campo. E su quella stessa fascia manca anche Zaldua, per un altro affaticamento muscolare. Questo rende praticamente inevitabile la presenza di Elustondo nel ruolo di terzino destro: in teoria sarebbe il suo ruolo naturale, ma quest’anno ha giocato pochissimo e abbastanza male.
Le probabili formazioni:
MALAGA: Kameni; Rosales, Llorente, Villanueva, Juan Carlos Perez; Camacho, Recio; Fornals, Chory Castro (o Peñaranda), Michael Santos; Sandro Ramirez.
REAL SOCIEDAD: Rulli; Elustondo, Navas, Inigo Martinez, Yuri Berchiche; Illarramendi, Zurutuza, Prieto; Oyarzabal, Juanmi, Willian José.