A Hobart, Veronica Cepede Royg affronta Andrea Petkovic. Ad Auckland, invece, Yen-Hsun Lu, Adrian Mannarino e Artem Sitak sfidano rispettivamente Karen Khachanov, Marcos Baghdatis e Jérémy Chardy.
Nelle scorse ore, Veronica Cepede Royg ha avuto molti problemi contro Cindy Burger: sul cemento all’aperto di Hobart, la paraguaiana – che è una specialista della terra battuta – è riuscita a vincere il primo set addirittura per 6-0, ma poi ha perso il secondo e ha chiuso i conti solo nel parziale decisivo. Dopo aver superato questo ostacolo in modo faticoso, l’attuale numero 129 del mondo potrebbe essere messa ancor più in difficoltà da Andrea Petkovic, giocatrice con un passato da top ten.
Yen-Hsun Lu ha dovuto saltare la prima parte della scorsa stagione, a causa di un infortunio al gomito destro, che lo ha costretto a ricorrere a un’operazione chirurgica. Il tennista di Taipei è rientrato a maggio: da quel momento in poi, ha partecipato soprattutto a tornei challenger, peraltro ottenendo tanti buoni risultati. Nel circuito maggiore, invece, ritrovare un rendimento elevato rappresenta un obiettivo difficile da raggiungere: Lu non è più un ragazzino, ha appena perso il confronto generazionale con Daniil Medvedev – andato in scena a Chennai – e rischia di uscire sconfitto anche da quello contro un altro giovane talentuoso, Karen Khachanov, in programma ad Auckland.
Marcos Baghdatis aveva concluso il 2016 con un ritiro – a Parigi-Bércy, dove era opposto a Grigor Dimitrov – e ha iniziato questa nuova stagione allo stesso modo: pochi giorni fa, a Doha, mentre stava affrontando Radek Stepanek, il cipriota ha accusato nuovi problemi fisici. Sul cemento all’aperto di Auckland, Adrian Mannarino – giocatore di buon livello, soprattutto su superfici rapide – potrebbe approfittare delle precarie condizioni del proprio avversario e ottenere una vittoria.
Jérémy Chardy ha cominciato il 2017 giocando contro il numero uno del mondo, Andy Murray, e subendo una prematura eliminazione dal torneo di Doha. L’esordio stagionale è stato durissimo, ma adesso il francese ha l’opportunità di sfidare un avversario decisamente più abbordabile: ad Auckland, infatti, è stato sorteggiato al primo turno contro Artem Sitak, che occupa la posizione numero 874 del ranking ATP, non gioca un match dallo scorso 24 settembre – giorno in cui si è fatto male durante un match contro Michael Berrer, valido per le qualificazioni al tabellone principale del torneo di Chengdu – e dovrebbe subire una sconfitta di larghe proporzioni.